[JVC 3D DILA-X]

andrea1972 ha detto:
io auspico invece che in un ambiente neutro, il vpr esca dalla fabbrica con una taratura al 90% valida

Seeeee, sognatela la taratura di fabbrica al 90% in un D-ILA, poi non si sa mai, se hai un bel colpo di fortuna ci potrebbe anche stare, ma nella normalità c'è da rittocare quasi tutto.
 
Sono partito dal Mitsu HC3800 e ora mi ritrovo in questo thread...:asd:

Per Paolino che l ha visionato: come si comporta con il Frame Interpolation? E' meglio/uguale/peggio dell FI dell Epson 5500 (a detta di molti il migliore sistema in circolazione)?
Ci sono livelli da scegliere? E' invasivo? Crea artefatti? Troppo effetto soap opera?

Se ho detto castronerie, perdonatemi, mi sto avvicinando ai vpr da poco poco:)

ps. magari neanche esiste un sistema di frame interp nei jvc:rolleyes:
 
Certo che i JVC hanno il FI , ma loro lo chiamano CMD, ma IMHO anche fosse il migliore al mondo lo terrei sempre su OFF, non ha nulla a che vedere con il cinema stà roba, per non parlare del 3D:Puke:
 
Andrea 1972: non puoi spendere 7000 euro di proiettore e non tararlo, non puoi spendere 2000 euro in piu' perche' abbia il CMS e non sapere neanche cosa fa...è un controsenso. Chi prende queste macchine sa cosa compra e sa cosa puo' farci...

-Come gestisci il doppio iris se non parti da un valore di candele a schermo che tu desideri avere? a caso?

-So di persone che usano il CMS ad occhio...neanche un aquila potrebbe

-Puoi gestire l'emissione luminosa della lampada che prevede 3-4 temperature diverse, che prevedibilemente comporteranno luminosità diverse...cosa te ne fai se non le puoi controllare a schermo...come fai a saperne i pro e i contro?

Il mio pensiero e che ciasquno compri e spenda in base a cio che poi può ottenere con le sue capacità o affidandosi perlomeno a qualcuno che lo sa fare.

la taratura di fabbrica la puoi auspicare (ma neanche tanto) se hai un ambiente uguale a dove l'hanno concepita (presumibilmente ambiente batcave) altrimenti sono solo cose che fanno sorridere.
 
Quello che dici è vero, una taratura ben fatta apporterà dei vantaggi, ma c'è una condizione di base secondo me imprescindibile, e cioè che l'ambiente deve essere trattato, altrimenti le migliorie della taratura sono vanificate quasi del tutto. Siccome molta gente non ha ambienti trattati, anzi tutt'altro, conviene che si fanno una taratura a gusto personale senza tecnicismi vari. Un po lo stesso discorso fatto sopra, di non comperare vpr costosissimi che permettono il nero più nero ecc. e poi metterli in una sala da pranzo con pareti completamente bianche, non avrebbe senso.
 
Micio ha detto:
Certo che i JVC hanno il FI , ma loro lo chiamano CMD, ma IMHO anche fosse il migliore al mondo lo terrei sempre su OFF, non ha nulla a che vedere con il cinema stà roba, per non parlare del 3D:Puke:

Anche io sono per una immagine piu' cinematografica, però se implementato bene, e cioè senza alterare la cadenza originaria del film, ma aumentanoo lievemente fluidità, nitidezza e profondità, bhe, a me non dispiace:)

Cmq se Paolino puo dirmi come lavora il CMD di questa nuova serie sarebbe gradito:)
 
Questo non è vero, io ho un ambiente living, e la differenza del VPR prima e dopo la taratura è notevole, chiaramente se hai un ambiente trattato avrai dei risultati migliori, ma mai mi sognerei di prendere un VP e non tararlo, le impostazioni di fabbrica spesso sono forvianti.
 
Quoto Micio, tarare fa sempre bene...e TANTO!!!( anche perche' si tara in base ad una risposta ambientale, logico che questa piu' neutra e scura è meglio è) e quoto anche angus quando dice che un proiettore da 70.000 di contrasto o da 100.000 messo in un living probabilmente non darebbe risultati diversi.
 
angus69 ha detto:
Un po lo stesso discorso fatto sopra, di non comperare vpr costosissimi che permettono il nero più nero ecc. e poi metterli in una sala da pranzo con pareti completamente bianche, non avrebbe senso.

Questo è un falso mito (e sarebbe anche ora di sfatarlo) : il contrasto on-off risente poco o nulla delle riflessioni ambientali. Le vostre amate scene buie (diciamo con apl medio sotto il 15%) rendono al massimo anche in un ambiente con muri bianchi (semplicemente perché c'é poco da riflettere :)).
E' l' Ansi, quindi il contrasto nelle scene a medio-alto apl, che viene ammazzato subito dalle riflessioni ambientali !
Quindi se c'é un vpr che rende bene anche in ambienti non trattati quello è proprio un JVC.
Sono perlopiù i DLP che necessitano di trattamenti ambientali per sfruttare una delle loro miglior caratteristiche, cioé l' ansi contrast.
 
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andrea1972 ha detto:
si se uno ci smanetta, sa smanettare, abbia una sonda tarata (perchè ho capito che anche le sonde giocattolo, non sono affidabilissime ecc..) e sappia come intervenire...........si insomma alla portata di tutti:) .

Andrea ha riassunto egregiamente lo stesso mio pensiero.
Per esperienza personale ho una sonda, ed non è per nulla affidabile.

L'affermazione di Homer che il cms completo fa tutta la differenza di questo mondo può essere valida (a parte che sul rs 40 dovrebbe esserci anche se non completo).Ma bisogna sottolinerare la cosa più importante,cioè che, comunque, si tratta di comandi avanzati che non sono utilizzabili da utenti medi.

E' necessario per un qualsiasi utente che voglia usare questa funzione, che il proiettore venga tarato,con i relativi costi, da personale in grado di farlo e che abbia strumentazione "seria".

Inoltre visto che con l'uso il flusso luminoso varia e si modifica, di fatto si tratta di un costo costante.

...ognuno si faccia le proprie considerazioni.
 
Eorzea ha detto:
Questo è un falso mito (e sarebbe anche ora di sfatarlo) : il contrasto on-off risente poco o nulla delle riflessioni ambientali.

Ciao mi dispiace non c'è nessun mito, ti stai sbagliando tu.
Comunque non interessa il valore del contrasto on off perchè l' ON non esiste nei film invece l OFF si, e le riflessioni ti affogano tutto il dettaglio che c'è sul nero...
Guarda questo grafico che indica qual' è il contrasto ottenibile da un proiettore quando nella stanza è accesa una candela.
http://www.homecinemacentral.com.au/reviews/cr-graph.gif

@Homer
Ciao, tu usi il cinescaler che dovrebbe già avere il CMS Perchè ti lamenti della mancanza sull X3?
 
Eorzea ha detto:
Questo è un falso mito (e sarebbe anche ora di sfatarlo)

Quindi con i JVC a parità di proiettore chi ce l'ha in una sala dalle pareti tutte bianche avrà un nero identico a chi ha una bat cave...non penso proprio
 
Ho specificato nelle scene a basso apl, cos'é che non è chiaro ?
Se vi riferite al nero presente in scene mediamente illuminate state già parlando di ansi ...
Ma in scene a basso apl (tipo i palazzi notturni di Gotham all' inizio di "The Dark Knight" tanto per capirci) che sono quelle che esaltano un JVC, l' ambiente conta zero.



kabuby77 ha detto:
Guarda questo grafico che indica qual' è il contrasto ottenibile da un proiettore quando nella stanza è accesa una candela.
http://www.homecinemacentral.com.au/reviews/cr-graph.gif

che c' entra ? sei completamente fuori strada: la luce ambientale (fissa e costante) è una cosa, le riflessioni (la cui intensità è proporzionale a ciò che viene proiettato) sono tutta un' altra storia !!!
 
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Io parlo di qualità dell'immagine in generale e in particolare del nero, una stanza bianca ha degli effetti deleteri su un vpr. Comunque penso siamo OT
 
Eorzea ha detto:
che c' entra ? sei completamente fuori strada: la luce ambientale (fissa e costante) è una cosa, le riflessioni (la cui intensità è proporzionale a ciò che viene proiettato) sono tutta un' altra storia !!!

Ciao ti contraddici da solo, se le riflessioni sono proporzionali all' immagine proiettata, sono proporzionali anche alla quantità di superfici riflettenti presenti in stanza, quindi stanza bianca e bat cave non possono essere la stessa cosa. Per quanto riguarda la candela non arrampicarti sugli specchi, riguardo alla luce fissa, il mio era un esempio che portava dei dati tecnici e non opinioni personali non documentate. Il significato del grafico è che basta poca luce spuria (a prescindere dal proporzionale o fisso) per rovinare il contrasto percepito su un' immagine.
 
@angus
Forse non hai colto bene il senso del discorso : chi prende un JVC lo prende essenzialmente per rimanere estasiato nelle scene scure/buie (altrimenti perché prendersi un JVC ?) e quelle risentono pochissimo delle riflessioni dei muri bianchi. Quindi anche in un ambiente non trattato un DILA mantiene intatatta la sua miglior qualità. Nelle scene luminose i riflessi ambientali sono deleteri come su qualunque altro proiettore perché ammazzano l' ansi contrast ma quello è un campo dove un DILA è scarso comunque, quindi ... certo se l' ambiente è trattato tanto meglio e salvi il salvabile :)

kabuby ha detto:
se le riflessioni sono proporzionali all' immagine proiettata, sono proporzionali anche alla quantità di superfici riflettenti presenti in stanza, quindi stanza bianca e bat cave non possono essere la stessa cosa

io mi riferivo solo alle scene scure, dove quindi l' intensità dei riflessi è talmente bassa da risultare trascurabile/nulla.
 
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Ma posto che la principale differenza tra x3 ed x7 sia rappresentata dalla presenza, su quest'ultimo, di un cms completo, non sarebbe più conveniente optare per il modello inferiore, al quale poi affiancare un processore esterno tipo cinescaler?
 
Ma per quanto riguarda questi nuovi proiettori si sa se c e stato un aumento consistente di ansi.
Per adesso ne posso fare a meno sia del 3d e dei 70.000 di contrasto.
Opto per il cambio solo con ansi raddoppiato e maggior nitidezza,poi aggiungiamo matrici piu veloci,contrasto on-off,cmd funzionante e infine il 3d.
 
Non capisco perché litigate, quello che dice Eorzea ha molto senso, è corretto, ed è anche in topic. Cioè partendo dal presupposto di non poter disporre di un ambiente trattato, la scelta di un JVC può permettere di godersi i pregi di un vpr top ALMENO nelle scene molto buie.
E' correttissimo dire che le riflessioni ambientali sono proporzionali alla luminosità della scena (variabile) mentre c'azzecca poco il discorso della candela accesa perché è una luce fissa. Quindi le scene come i palazzi di notte in The Dark Knight, sono godibilissime, al top delle prestazioni del vpr, anche in un soggiorno non trattato.
Che poi ciò sia un buon motivo per preferire un JVC alle più elevate performance di Ansi Contrast di un DLP, è un fatto personale.
 
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