Buonasera, rieccomi per raccontarvi il finale della storia…
Dopo un paio di giorni dall’ultima esperienza piuttosto deludente che vi avevo raccontato in qualche post sopra, sono tornato alla carica, stesso negozio e questa volta col mio A14 al seguito! Sì, perché il Rotel della volta precedente era un A11 da 50W (e non A12, mi ero sbagliato) che messo a confronto col Roksan K3 da 140W è stato come confrontare una Tipo con una Stevio. Chiacchiere a parte, ho chiesto al titolare di poter collegare l'ampli ai vari bookshelf in esposizione: B&W, Triangle, Wharfedale, Monitor Audio, Revel, Klipsch ed infine ai diffusori che poi ho scelto di acquistare.
Suono cristallino, scena ampia, basso ben presente fino al limite fisico imposto dalle dimensioni del cono (ma non è un problema, visto l’abbinamento al sub), insomma un suono inaspettatamente bello, dinamico e senza enfasi. Senza dimenticare l’aspetto del mobile: compatto, rifinito benissimo e approvato senza batter ciglio dalla mia signora. Sto parlando delle Martin Logan Motion 15. Una vera sorpresa! Avevo un pregiudizio infondato sul tweeter a nastro, credendolo fastidioso e poco consono al Rotel, ed invece è stato proprio l’elemento che di questi diffusori, poco pubblicizzati a quanto pare, me li ha fatti preferire agli altri. Hanno un tweeter a nastro ripiegato tipo fisarmonica che restituisce una naturalezza sbalorditiva sugli acuti senza mai, ripeto, mai essere stancante. Le voci femminili, le chitarre, i fiati sono da urlo. Molto live.
A casa li ho fatti rodare per bene, incrociati col sub dopo varie misurazioni con Umik-1 e REW e finalmente posso dire che il mio Rotel ha trovato, almeno per i miei gusti, la giusta compagnia.
Ho aspettato qualche settimana prima di scrivere le mie impressioni, proprio per evitare l’effetto entusiasmo da novità, ma devo dire che più suonano e più mi piacciono.
Spero di non avervi annoiato troppo. Saluti.