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Se il tuo "stereo" (magari una sigla aiuterebbe) ha una uscita pre la usi allo stesso modo di come è stato spiegato nella discussione, ovviamente dovresti avere due diffusori (anche qui il modello non guasterebbe).
Se il tuo stereo non ha una uscita pre non lo puoi fare, a meno di intervenire internamente all'apparecchio.
Ciao
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anche io devo fare un cavo per il sub. lo devo far passare nella canalina della corrente. in un negozio mi hanno proposto un cavo per microfono con un solo filo + la schermatura. va bene?
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Elettricamente va bene.
Il risultato dipenderà dalla qualità della schermatura e dalla lunghezza, certo che il percorrere lo stesso tragitto assieme ad un cavo che trasporta la tensione di rete non è un buon inizio.
Questo sarebbe uno dei rarissimi casi (forse l'unico) in cui potrebbe essere di giovamento usare un cavo di alimentazione schermato, collegando ovviamente la calza schermata a terra.
Prova prima con il solo cavo e se ci fosse un pochino di rumore fai il passo successivo.
Ciao
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il cavo tipo questo, quindi ha la schermatura. posso scegliere la dimensione del cavo 0.35 e 0.85. quale prendo? quello più grosso?
http://img854.imageshack.us/img854/7715/v0t5.th.jpg
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Buongiorno a tutti, questo è il mio primo post qui!
Vorrei aggiungermi anch'io alla conversazione, in quanto ho lo stesso problema di dambro82: devo far passare nei corrugati in cui già passano i fili della corrente un cavo RCA-RCA per collegare il sub (Yamaha HTR-4066), per una lunghezza di 12 metri, terminandolo poi alle estremità con i relativi spinotti.
Mi piacerebbe appunto conoscere qualche accorgimento per evitare un lavoraccio, che tipo di componenti mi serve e l'attrezzatura necessaria.
Vi ringrazio in anticipo per l'interessamento.
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Direi che anche per te sono valide le risposte date sino a pochi giorni fa, nel frattempo non è stato inventato nulla di nuovo.
Cavo con ottima schermatura, connettori RCA con corpo metallico, non ti serve altro a parte un saldatore per fare le saldature (che bisogno saper fare, bene).
Il transito di cavi di segnale con cavi di alimentazione nella stessa canalina è proibito e, comunque, sconsigliato.
Ciao
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Ti ringrazio! Sì, so bene che oltre ad essere sconsigliato non è a norma, però nel mio caso non posso farne a meno.
Per cavo con buona schermatura intendi anche l'RG59 che consigliavi in qualche altro post? Oppure la sua schermatura potrebbe non essere sufficiente, per una lunghezza di 12 metri?
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Il mio cavo, per uso analogo, dovrebbe essere attorno ai 10-11 m. e l'ho realizzato come ho descritto (così come tutti gli altri, meno, ovviamente, quelli bilanciati che sono stati realizzati impiegando del cavo microfonico bilanciato) e non c'è nessun disturbo, nè ad orecchio nè tramite strumenti (oscilloscopio).
Ciao
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Riporto in alto questa discussione con una domanda. Cosa comporta l'utilizzo del cavo satellitare da 8mm rispetto ad un cavo microfonico per costruire un cavo RCA mono da collegare al sub? La lunghezza sarà di circa 7 metri
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Se per "cavo satellitare" intendi un normale cavo di antenna per parabola sat, direi che non cambia nulla, magari sarà un po' più rigido di un normale cavo per micro, evita di fare curve troppo strette (questa è una regola sempre valida per tutti i cavi coassiali).
D'altra parte se è un cavo progettato per lavorare a frequenze di alcuni GHz ritengo che possa lavorare persino a frequenze di qualche centinaio di Hz. :D
L'unica cosa cui prestare attenzione è la natura del dielettrico che tende a fondersi facilmente se saldato, come è necessario con un connettore RCA, mentre i cavi di antenna solitamente si crimpano o si avvitano soltanto.
Se ne hai già e vuoi provare fai pure, se lo devi acquistare allora rivolgiti al canonico cavo microfonico sbilanciato o al solito RG59.
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Grazie Nordata per la tempestività e chiarezza!
Per cavo satellitare intendevo proprio quello,ora si usa sia per sat che digitale,è di 8mm e normalmente si connette ad avvitare,proprio come dicei tu.
Ne ho in casa quindi direi che posso fare una prova e vedere come va. Domani vado in qualche supermercato a comprare due connettori RCA sperando ne abbiano,altrimenti vado dall'unico rivenditore AudioVideo della zona.
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Ciao a tutti,
anch'io come voi sto per farmi costruire un cavo per collegare il mio denon x2100 al subwoofer (Morel sub8).
Ho intenzione di optare per un cosidetto cavo semi bilanciato a Y e avrei alcune domande per i più esperti (Nordata in particolare), premettendo che non effettuerò personalmente il lavoro (sono incapace :-D) ma girerò le info ad un tecnico:
1) E' corretto lo schema seguente che prevede le saldature di 3 spezzoni di cavo, in modo da creare lo sdoppiamento sul lato sub?
http://s28.postimg.org/714vr3i7h/cavo_sub_Y.jpg
url immagine
2) Come già detto mille volte, l'ideale sarebbe usare un cavo microfonico.....ci sono delle controindicazioni nell'usare una "piattina audio", che è quella che il tecnico che mi assemblerà il cavo mi sta proponendo?
3) esiste un cavo microfonico a "4 conduttori" (perdonate l'inesattezza del termine) che possa evitare qualsiasi lavoro di saldatura per creare lo sdoppiamento a Y? Ovvero, il cavo resta sempre lo stesso, ma viene separato in due nella parte finale per gli attacchi L e R del sub (spero di essere stato chiaro..).
Scusate ma sto impazzendo...ho provato a cercare le risposte da solo ma sono più confuso di prima :confused:
Grazie in anticipo per l'aiuto ;-)
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Poichè non so cosa intendi per "piattina audio" non posso risponderti al riguardo.
I cavi coassiali, quindi schermati, sono solitamente del tipo centrale+schermo che circonda il centrale, può essere nella forma di un cavo singolo, per un segnale mono, oppure di due cavi uguali a quello appena descritto, ma più piccoli e affiancati esternamente a creare un cavo schermato stereo (forse è questo che chiami "piattina").
Esiste poi il cavo schermato per l'utilizzo con segnali audio bilanciati, detto molte volte "microfonico" (perchè usato nelle installazioni live).
Se vuoi utilizzare la configurazione che hai indicato (anche se non ne vedo alcuna necessità) devi realizzare lo schema che hai indicato, unendo i due cavi da un lato.
Puoi anche usare due cavi mono unendoli sempre da un lato oppure usare la "piattina" se è del tipo che ho ipotizzato, separando i due cavetti alla fine, lato sub.
La cosa è abbastanza ininfluente, però in questo caso i conduttori sono un po' piccoli ed a volte la schermatura non è che sia eccezionale, pertanto su percorsi lunghi ci può essere il rischio di captare qualche disturbo.
Personalmente userei del cavo coassiale mono di buona qualità, ad esempio il solito RG59, non c'è bisogno di usare due cavi per andare nei due inghressi del sub (se questo non ha l'ingresso singolo LFE), solitamente quando si ha un solo cavo di segnale sui manuali consigliano di usare il canale Left (è una specie di "standard di fatto"), in ogni caso tieni presente che il segnale audio, anche stereo, che arriva ai due ingressi di ogni sub viene poi subito dopo miscelato per ottenere un segnale mono (esiste un solo ampli al'interno ed un solo woofer) pertanto entrare con lo steso segnale su entrambi gli ingressi non cambia nulla.
A me comunque è capitato più di una volta di dover usare anche per decine di metri la "piattina" che hai citato senza particolari problemi, poichè le apparecchiature impiegate non avevano collegamenti bilanciati e non si voleva spendere per gli appositi convertitori per poter usare poi un collegamento bilanciato, comunque nessun ronzio o simili (anche se, ad onor del vero, questi cavi correvano ben lontani da possibili fonti di disturbo, davo sempre disposizione di far correre le canaline dei segnali e quelle della rete elettrica ai lati opposti della stessa parete, uno in alto l'altra in basso :D).
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...più piccoli e affiancati esternamente a creare un cavo schermato stereo (forse è questo che chiami "piattina").
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Si intendevo questo.
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Puoi anche usare due cavi mono unendoli sempre da un lato oppure usare la "piattina" se è del tipo che ho ipotizzato, separando i due cavetti alla fine, lato sub.
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Non sono particolarmente intenzionato a realizzare lo schema allegato in precedenza, ma semplicemente a trovare la soluzione più semplice adatta alle mie esigenze.
Pertanto, nella tua seconda ipotesi di lavoro, usando come cavo la "piattina", si può sempre avere una costruzione cosiddetta semi bilanciata? Come andrebbero fatti i collegamenti del cavo con gli spinotti RCA?
Ci provo: dal lato sinto, entrambi i due fili mono vanno saldati insieme sul polo dello spinotto e le due calze sulla parte esterna a massa; dal lato sub, per ciascuno dei due fili che nella parte terminale del cavo devono essere disuniti/separati (non più piattina) il filo mono sul polo e la calza sempre a massa. Corretto? :confused:
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La cosa è abbastanza ininfluente, però in questo caso i conduttori sono un po' piccoli ed a volte la schermatura non è che sia eccezionale, pertanto su percorsi lunghi ci può essere il rischio di captare qualche disturbo.
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Il cavo avrà una lunghezza di 15 metri, passerà in una canalina apposita per il segnale che però corre lungo una parte dove ci sono (non strettamente in prossimità) altre canaline elettriche.
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Personalmente userei del cavo coassiale mono di buona qualità, ad esempio il solito RG59, non c'è bisogno di usare due cavi per andare nei due inghressi del sub (se questo non ha l'ingresso singolo LFE), solitamente quando si ha un solo cavo di segnale sui manuali consigliano di usare il canale Left (è una specie di "standard di fatto"), in ogni caso tieni presente che il segnale audio, anche stereo, che arriva ai due ingressi di ogni sub viene poi subito dopo miscelato per ottenere un segnale mono (esiste un solo ampli al'interno ed un solo woofer) pertanto entrare con lo steso segnale su entrambi gli ingressi non cambia nulla.
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Sono a conoscenza della non necessità di avere un cavo ad "Y", ma opterei per questa soluzione in quanto utilizzando la funzione "auto wake up" del Sub, questa sembrerebbe funzionare meglio in presenza del collegamento sia L che R.
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A me comunque è capitato più di una volta di dover usare anche per decine di metri la "piattina" che hai citato senza particolari problemi, poichè le apparecchiature impiegate non avevano collegamenti bilanciati e non si voleva spendere per gli appositi convertitori per poter usare poi un collegamento bilanciato, comunque nessun ronzio o simili (anche se, ad onor del vero, questi cavi correvano ben lontani da possibili fonti di disturbo, davo sempre disposizione di far correre le canaline dei segnali e quelle della rete elettrica ai lati opposti della stessa parete, uno in alto l'altra in basso ).
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Non credo di essere in un ambiente particolarmente soggetto ad interferenze, ma come l'esperienza insegna....mai dire mai :-p In sostanza, un minimo sufficiente di schermatura per dormir tranquillo la gradirei e se con la famigerata "piattina" riesco ad avere questo risultato ok, altrimenti chiederò di usare un coassiale mono a cui far saldare uno spezzone per creare la Y.
Nordata, grazie ancora per l'aiuto! ;-)
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Che la funzione di wake up funzioni meglio con i due canali collegati in parallelo mi giunge nuova ed è anche moto strano poichè, detto in parole molto semplici, all'interno del sub quei due ingressi sono collegati tra loro tramite un paio di resistenze che li uniscono in uno solo, in pratica è come se fossero collegati assieme.
Con la piattina non puoi usare il collegamento semibilanciato, poichè in pratica ci sono solo due conduttori per canale, mentre per il collegamanto che intendi tu ne occorrono 3 per canale.
Io userei un cavo mono schermato, ad esempio quello che ho citato in precedenza, un normalissimo RCA maschio per parte e poi colleghi uscita LFE e IN Left (leggi sul manuale se per caso dice qualcosa per i collegamenti di un solo cavo nell'ingresso stereo).
Se, fatto questo, dovessi avere dei problemi nel "risveglio" del sub puoi inserire alla fine del cavo, lato sub, uno di quegli sdoppiatori oppure un cavetto a "Y", ne vendono di quelli lunghi una decina di cm.