Sono stato di recente in Cina per lavoro, ebbene, quello è proprio un mondo a parte, non semplicemente un altro paese sul globo. Il fatto che decidano di crearsi un formato tutto loro, magari ad uso "interno", è una cosa che si possono tranquillamente permettere: sono più di un miliardo e mezzo e fanno numero. Magari le majors non daranno loro i diritti di utilizzo dei film ma già li vedo pronti a scopiazzare qua e là i master rippati e magari "adattati" dai dischi di provenienza occidentale per poi diffonderseli in maniera più o meno "losca" all'interno del paese. C'è da dire poi un'altra cosa, all'epoca del trionfo del DVD in Cina erano diffusissimi formati "alternativi" che da noi non hanno mai preso (per fortuna) piede nonostante fossero spesso compatibili con i lettori in commercio come il videoCD e il super video CD che contenevano video ultracompresso e di pessima qualità in un singolo CD. Ebbene in Cina, e solo lì, esisteva un florido mercato di titoli (per lo più cinesi appunto) messi in commercio proprio in questo formato più economico (e più scarso) del DVD. Non mi meraviglierebbe se, creato questo formato esso si diffonderà prevalentemente, se non solamente, fra di loro, visto che il cambio €/¥ è di circa 1 a 10 e il costo della vita praticamente è allo stesso livello del cambio (un cameriere d'albergo che in Italia potrà guadagnare uno stipendio dell'ordine di grandezza di 1000€ lì guadagna 1000¥, che corrispondono a circa 100€ appunto). Questo vuol dire che se da noi il software HD costa già tanto lì, a questi ordini di grandezza di prezzo, è pressoché inavvicinabile.