[Panasonic VT60-ZT60] Tecnica e calibrazione

Okay Stefano, ma a proposito di quel pattern che ho postato cosa mi dici: l'eventuale problema è la zona laterale, più o meno estesa, che viene scurita? Come lo vedemmo a casa mia a luglio? Aveva le zone scure, quindi il segnale tagliato... giusto?

Fra l'altro, dopo qualche indicazione in MP da parte di Riccardo, devo correggere alcune imprecisioni da me scritte in precedenza: il segnale YCbCr 4:2:2 che viaggia sui hdmi in uscita dai lettori non è a 10 bit, ma a 12 bit (nonostante ovviamente il segnale nativo che contiene sia a meno di 8 bit per colore, e fin lì era tutto giusto). Idem per quanto riguarda l'YCbCr 4:2:2 in uscita dal Radiance (che ho scoperto solo ora avere quindi un back end a 12 bit per colore, per le esigenze legate alla calibrazione), che invece ha un front end a 10 bit più che sufficiente a ricevere gli 8 bit del segnale nativo, seppure contenuti in un segnale 12 bit. Tutto il processamento interno del Radiance, poi, avviene a 10 bit, nel dominio RGB...
Ora, dopo tutti questi numeri, la sorpresa: il Color Space Evaluation pattern del disco S&M, cioè questo:
ANr84iO.png


sembra contenga un errore cromatico, quindi potrebbe essere inutile (del tutto o solo in alcune sue parti non lo so: qui aspetto Riccardo...) nelle sue funzioni di verifica. E se non ci si può più nemmeno fidare dei dischi di test commerciali (manco fosse free...) allora siam proprio messi bene.
Ora mi resta da capire se almeno il pattern che dico io, che è invece questo:
x3QrnBU.jpg


è a posto oppure no...
Ettore
 
Aggiungo un'altra nota, anche a beneficio di Riccardo sulla base di quanto mi ha fatto sapere sul segnale a 12 bit in uscita dal Radiance: nel mio AVR ho la possibilità di leggere i bit del segnale video in ingresso>uscita: bene, finché l'uscita del Rad era impostata in YCbCr 4:4:4 leggevo correttamente 8 bit > 8 bit in quel menu di informazione. Quando ho poi scelto l'YCbCr 4:2:2, che ora sappiamo essere a 12 bit, in quel menu non è più possibile leggere il numero di bit, viene solo riportato ---- > -----
Ora sarebbe da capire se i bit sono appunto 12, oppure se una qualche incompatibilità dell'AVR - seppure con la sezione di regolazione immagine e scaler disattivata - lo costringe a riportare tutto a 10/8 bit, cosa però strana perché dovrebbe segnalarmeli almeno nell'informazione sul segnale in uscita. In effetti potrei provare a entrare nel VT60 direttamente, e controllare se quel pattern continua a essere visualizzato correttamente come adesso, oppure no. In quest'ultimo caso potrebbe significare che, appunto, come dice Jim Patterson e come accadeva con il tuo lettore, il segnale a 12 bit manda in crisi alcuni display, tra cui il VT60, e questo sarebbe la conferma indiretta che se il problema non si presenta passando dal mio ampli... questi effettua un downsampling dell'YCbCr 4:2:2 12 bit del Radiance a 8 oppure 10 bit...
Mamma che casino!
Ettore
 
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mi ricordo (ma potrei sbagliarmi) che a casa tua avessimo controllato anche il "Color Space Evaluation pattern" e che in questo pattern e il mio lettore con il 4:4:4 le linee fossero più distinguibili

per il discorso del disco S&M riporto la risposta che mi è stata inviata al riguardo di un problema che ho con il mio display e il radiance:

"The Spears and Munsil patterns I have looked at actually have issue in the Chroma values creating out-of-range RGB values, and/or out of Nyquist sampling frequency data, with in turn can cause the patterns to look different with the Radiance since the Radiance does convert internally to RGB for the calibration pipeline, and processes the pixels. In this case the patterns are not good for judging something that is processing the video in the way you are using them."
 
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Okay, però nemmeno tu quindi ricordi la situazione dell'altro pattern...
Ora non mi resta che sperare in Stefano (però anche tu puoi semplicemente provare quel pattern e dirci come lo vedi: con parti oscurate oppure no?).
Sto proseguendo la lettura di quel 3d interessantissimo a proposito di spazio colore e profondità colore, con relativi differenti esiti qualitativi nella resa del display, e mi sono imbattuto in un utente che segnala la stessa cosa che accade a me con l'AVR, ossia la visualizzazione ---- > ----- nella schermata dell'AVR di info sui bit del segnale video quando il segnale è appunto YCbCr 4:2:2. Al punto in cui sono arrivato, però (pagina 3), Peterson non ha ancora confermato o meno l'ipotesi che semplicemente l'AVR non sia in grado di segnalare gli eventuali 12 bit del segnale in oggetto, esattamente come mi chiedevo anch'io. Poi più avanti un altro utente segnala che alcuni AVR, per poter inviare il proprio OSD sul display, convertono obbligatoriamente il segnale video in ingresso, qualunque esso sia, in RGB, e poi nel caso lo riconvertono prima di inviarlo all'output, cosa che potrebbe introdurre ovviamente problemi a video o anche solo rendere appunto inutile il segnale 12 bit in arrivo dal Radiance, come nel mio caso. Per questo stasera proverò a disattivare anche la funzione di Conversione Video (così è chiamata nel mio AVR...), che io ho tenuto attivata proprio per poter avere l'OSD con l'impostazione del Volume sul VT60, quando agisco sul selettore. Entrando nell'AVR solo con un segnale hdmi, ero convinto che questo non comportasse nulla, non dovendo l'AVR convertire alcunché, ma evidentemente la cosa non è così certa, tanto è vero che se la si disattiva non appare a video l'OSD del volume, quando si agisce su di esso, ma se si richiama da apposito tasto del telecomando il Set Up Menu l'immagine sul VT60 sparisce per un po', in background non c'è più il segnale video che si sta visualizzando e il VT60 quando appare l'OSD indica 720p 50Hz. Insomma... nulla è così certo con le attuali elettroniche hdmi, e ogni ipotesi è valida fino a prova contraria.
Per chi fosse interessato, il 3d di cui parlo segnalatomi da Riccardo è questo.
Stasera tardi mi attendono - oltre a tutta la famiglia ammalata... - molti altri test e relativi stacca-attacca... :mad:
Ettore
 
... Riguardo al fatto che l'xv color, non cambia nulla, ho premesso che la sensazione di colori alterati la riscontro con alcuni BD xv color. Per fare un esempio ho trovato un link di raffronto di uno stesso screen tratto da "Taxi Driver", stesso identico Master, ma 2 edizioni BluRay della stessa Sony, uno classico l'al..........[CUT]
Riporto dallo stesso 3d di cui ho appena parlato questo post, davvero perfetto per capire le ragioni per cui l'x.v.Color potrà essere davvero sfruttato al 100% solo quando avremo tutta la catena, dalla sorgente al display, in grado di avere un processamento a 12 bit. E anche perché allo stato attuale delle cose, pur con tutti i limiti dei nostri display digitali a 8 bit, il materiale x.v.Color nativo è comunque di gran lunga superiore al normale segnale HD:

Compression of the video causes banding/contouring and block artifacts (especially during times with a lot of motion and a lot of changes in each frame of the movie... like strobe lights or confetti or explosions or camera panning). It is very difficult to remove contouring/banding (or block artifacts) once it is "added" to the video images.

Some contouring/banding is also present on the Blu-ray disc because it was part of the mastering. 444 or 422 or RGB or 8, 10, or 12 bits will not remove or even improve contouring or banding once it is present in the video image.

It takes AT LEAST 8-bits to reproduce images without visible banding/contouring. Human vision can detect about 200 shades of gray or color. 8-bit video has 256 steps. Consumer video has 219 luminance steps (16-235) and 224 color difference levels (Cb and Cr). 219 is very close to the limit of 200 (sensitivity of human vision). When you have 8-bit video, you must use every bit PERFECTLY to avoid visible contouring/banding in the image. Any SLIGHT errors will result in visible banding/contouring. So 8-bit video will only produce images with zero visible artifacts if everything is PERFECT. Any slight error will cause some visible side-effect.

Even in 10-bit video care has to be taken to avoid all visible contouring/banding. Once we have 12-bit video sources and displays, we SHOULD have no contouring/banding in video images... but converting 8-bits to 12-bits does not help anything. 12 bits may have 4096 levels, but the 8-bit source still has 219/224 levels and you cannot accurately "guess" where each pixel from the 8-bit space should exist in 4096 space... so converting 8 bits to 12 bits just means that most of the 12 bits are not used. When you SHOOT video in 12-bits and play it back at 12 bits, it is just about impossible to have contouring/banding artifacts because there are so many fine steps that 12-bits easily exceeeds the sensitivity of human vision... but if you COMPRESS 12-bits for cable/satellite/internet video, you can easily compress the video so much that you cause artifacts to return... block artifacts, contouring/banding, and mosquito noise are most common. And you will see the artifcts most easily when there is a lot of difference between frames... again... camera pans, explosions, strobe lights, confetti) or when there are simple compositions like the "fades" you see from a street light on a foggy night, or the red fade behind the white MARVEL lettering near the beginning of Marvel superhero movies.

8-bit video is so close to the edge of human perception of errors, that there's literally no room for errors during mastering and certainly no room for compression without adding artifacts. Rarely seeing contouring/banding is the best we can do with the current 8-bit video system. When you compress video, you inevitably lose resolution. The video you get from cable/satellite is likely to measure no more than 6 bits over some period of time that includes motion sequences. Internet-sourced video can be just as bad or worse, especially when you view it full-screen on a 50" or larger video display.
 
nella mia catena video quando avevo l'uscita hdmi del radiance collegata all'avr avevo dei problemi nella visualizzazione del "Color Space Evaluation pattern";ora, che arrivo direttamente al display, vedo meglio questo pattern
Nella mia catena ho anche dovuto disabilitare la visualizzazione dell'OSD dell'AVR in quanto presentava dei problemi visibili ad esempio intorno ai caratteri collegando un pc
 
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Tutto sembrerebbe confermare che anche il tuo AVR - ma a questo punto mi par di capire che la cosa sia talmente diffusa da pensare che possa avvicinarsi alla norma - introducesse qualche degrado sul segnale. Stasera spero di riuscire a fare qualche prova nella mia catena su questa strada...
Mi sono anche registrato al Forum Lumagen, e appena l'account mi verrà confermato voglio provare a chiedere lumi a Jim a proposito di quel ---- > ---- visualizzato negli AVR, per capire se secondo lui significa che determinati AVR semplicemente non sono in grado di segnalare il segnale a 12 bit, oppure la cosa nasconde una qualche effettiva manipolazione del segnale stesso.
Non entrare nell'AVR con il segnale video in arrivo dal Radiance sarebbe un'incredibile complicazione della mia catena, nonostante la doppia uscita hdmi del Radiance consenta comunque di avere il video al plasma e l'audio all'AVR. Non vorrei arrivare a tanto: spero piuttosto che nel mio caso non ci siano problemi legati al downsampling del segnale 12 bit, o alla peggio che la cosa venga bypassata disattivando la funzione di Conversione del segnale video di cui parlavo sopra, rinunciando alla comodità dell'OSD in tempo reale per il volume ma mantenendo ogni altra comodità dell'attuale catena.
Vi aggiorno appena ho novità... di certo quello che è importante appurare è cosa apporti o non apporti un AVR al segnale YCbCr 4:2:2 12 bit in uscita da un lettore ottico (come l'Oppo che tanti di voi anno, per esempio, ma non solo), per cercare di capire se il segnale 12 bit arriva davvero intonso al VT60 - quindi a prescindere dalla presenza di un processore video o meno: qui il punto è proprio il segnale 4:2:2 stesso - oppure no, cosa che potrebbe in questo caso spiegare perché tanti di voi hanno verificato una situazione migliore con il 4:4:4 contrariamente a quello che ci si dovrebbe aspettare sulla base della teoria dello spazio colore e della profondità in bit di ogni canale colore stesso. E sapere se davvero può capitare che l'AVR, anche con la sezione di elaborazione immagine disattivata, manipoli il segnale video per le esigenze dell'OSD credo interessi a tanti... e possa portare indirettamente a capire anche se i nostri VT60 sono in grado di gestire correttamente o meno un input a 12 o 10 bit per componente cromatica, o funzionano comunque molto meglio con segnali a 8 (se non meno...) bit.
Ettore
 
Ettore, quel pattern che hai postato sul mio ti confermo che lo vedo davvero perfetto in ambo i sensi: niente fantasmi e niente oscuramenti laterali, il tutto con 4:4:4 e Pure Direct. Tra l'altro mi ricordo benissimo che a casa tua notai subito l'oscuramento (oltre ai fantasmi) e ti dissi che era dovuto ad un doppio processamento (almeno così dicono le istruzione dello S&M, se non ricordo male).
Ora, andando per logica direi che il pattern non ha nessun problema, altrimenti chiunque denoterebbe il problema, su qualunque catena video.
 
Grazie Stefano, finalmente ho la conferma che a luglio col lettore di Riccardo in abbinata al mio Radiance (e naturalmente il mio 55VT60) il problema che vedemmo era legato all'oscuramento delle porzioni laterali del pattern. Cosa che ora col mio Marantz non accade, quindi...
Adesso non mi resta che verificare che entrando direttamente nel VT60 dal Radiance e/o dal lettore Marantz non comporti di nuovo il problema, cosa che significherebbe un qualche intervento da parte dell'amplificatore.
Per quanto riguarda invece la questione del pattern, che quello generico chiamato Color Space Evaluation (quello per intenderci con i vari riquadri, diamanti compresi...) abbia il problema di cui parla Riccardo, purtroppo mi pare invece assolutamente acclarato sulla base di quanto si può leggere nei passaggi che ha anche riportato Riccardo stesso. Io mi chiedevo se, per caso, la stessa cosa non possa accadere anche con quello relativo al mio test (quello cioè sul quale a luglio notammo le zone scure...). Fra l'altro, non è affatto scontato che se il pattern ha un problema di codifica del colore la cosa debba essere notata da tutti: dipende dalle interazioni tra le varie elettroniche in gioco, e i rispettivi interventi sul segnale che ciascuna di esse comporta. Tanto è vero che lo stesso Riccardo ha avuto modo di riportare l'errore solo in una certa combinazione, e solo con segnale a 12 bit se non erro...
Ettore

PS: in realtà, non vorrei sbagliarmi ma in realtà quelle che io ho indicato come immagini fantasma fanno parte del pattern, devono quindi essere almeno in parte visibili. O almeno così mi è sembrato di capire leggendo il 3d che ho postato più sopra. Se l'immagine poi viene oscurata, il problema è relativo al Chroma Upsampling Error, non a un eventuale doppio processamento (quella se non erro è la conclusione relativa al fallimento nel passare uno dei test effettuabili con l'altro pattern, quello incriminato di avere un problema).
 
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mmm... non mi pare che i fantasmi facciano parte del pattern: quello è proprio un effetto ottico che si crea quando le rampe diagonali sono "poco precise" (segno che qualche elettronica sta "scazzando" l'upsampling), al contrario non si devono vedere.
 
Anch'io inizialmente ricordavo così, poi leggendo quel 3d sopra mi pareva di aver inteso invece qualcosa di diverso. A ogni modo, al di là dei piccoli cerchi laterali poco visibili, l'aspetto relativo al Chroma Upsampling Error rappresentato dall'oscuramento di parte dello schermo, evidenziabile con quel pattern esattamente come accadde l'estate scorsa non è un problema nemmeno nella mia catena video (fino ad approfondimenti vari che sto per fare...).
Ettore
 
Ho riletto con un po' di calma quel 3d di AVSForum, e sono anche riuscito a trovare nel sito S&M la descrizione del pattern in oggetto (Chroma Zone Plate: This pattern shows a sine wave in the chroma channels rotated around the center of the screen, varying its wavelength smoothly as it gets further and further from the center. If any frequencies are being rolled off, portions of this pattern near the edges will turn dim, and sometimes turn black or a solid dark color), che serve come si capisce dalla descrizione a valutare l'eventuale perdita di chroma resolution (rappresentata dall'oscuramento delle porzioni periferiche dello schermo). Quindi mi sembra confermato che gli ulteriori cerchi piccoli e laterali non fanno parte del pattern, ma come spiega chiaramente un post su AVSForum (The circles are likely a scaling artifact so ignore which looks better as neither should be there. The loss of chroma resolution at the edge of the screen (going dark) is the issue and what you want to avoid. Pick RGB as you are losing chroma resolution with YCBCR and ignore the circles) non ci si deve soffermare a valutarli, dato che rappresentano dei classici scaling artifact in segnali così complicati da gestire (possono tipicamente causare moire, esattamente come accade in alcuni sensori di reflex digitali). Il punto con quel pattern è valutare l'eventuale perdita di chroma resolution, scegliendo lo spazio colore che ne è privo. Se non ci sono differenze sotto questo aspetto tra YCbCr 4:2:2, 4:4:4 e RGB, si useranno gli altri pattern per valutare ogni altra eventuale differenza in ciascun campo, e come conclude la spiegazione di Spears & Munsill... se non si riscontrano sostanziali differenze tra uno spazio colore e l'altro si dovrebbe scegliere il 4:2:2. A tutti noi che l'abbiamo provato, però, è sempre capitato di trovare una qualche preferenza per uno spazio colore in particolare, senza mai arrivare a un ex aequo... quindi...
Ettore
 
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Per completezza ri-linko il mio post dove ho riportato il grafico corretto relativo al gamut rilevato sul VT60 in modalità "native" (il triangolo grigio è il native, il triangolo bianco rappresenta il REC709):

http://www.avmagazine.it/forum/108-...-tecnica-e-calibrazione?p=4339224#post4339224

Se qualcuno riesce a trovare le coordinate corrette dei primari in x.v.color possiamo capire se il VT è in grado di coprire interamente questo spazio colore. :)
 
Ettore, concordo sul fatto che lo scopo primario del pattern zone plate sia quello di valutare visivamente l'eventuale oscuramento delle zone laterali. Dopodichè l'assenza dei "fantasmi" conferma ANCHE un corretto scaling (tanto è vero che ti ho parlato di correttezza delle diagonali) da parte della catena video, quindi se i "fantasmi" non sono visibili tanto meglio.
 
... l'assenza dei "fantasmi" conferma ANCHE un corretto scaling (tanto è vero che ti ho parlato di correttezza delle diagonali) da parte della catena video, quindi se i "fantasmi" non sono visibili tanto meglio.
Assolutamente, Stefano, la cosa è lapalissiana (della serie: è meglio essere ricchi e sani che poveri e malati... :p), ma quello purtroppo è un limite del lettore stesso, quindi non eliminabile almeno finché non lo sostituirò (come spiegherò nel prossimo post), sempre che decida di sostituirlo, cosa che al momento non credo. Dicevo semplicemente che quel pattern è volutamente molto complicato da gestire (il rischio di ingenerare anche moire è forte con quel tipo di immagine, usata infatti per testare le capacità dei sensori delle reflex, oltre che le capacità delle stesse ottiche... tanto per dire...) non tanto per valutare attraverso di esso le capacità di scaling (sempre poi che quell'effetto sia davvero relativo allo scaling: ho riportato quel commento di AVSF perché non ho trovato altro, e mi sembrava più che attendibile, ma sinceramente non so a cosa sia davvero dovuto. Di certo, se una cosa non deve esserci ma c'è, significa che da qualche parte c'è un problema, di cui poi deve essere valutata l'entità), ma appunto quelle relative alla chroma resolution. E quella valutazione è quindi ciò che interessa quando lo si valuta. Ogni altro fattore dovrà poi essere valutato con gli appositi pattern, cercando anche di individuare in quale punto della catena insorgono problemi (cosa che personalmente ho già fatto: il colpevole è il lettore) e limitandoli se possibile. Certo, se nemmeno nel Chroma Zone Plate si fossero manifestati certi problemi sarei stato il primo ad essere strafelice. Per ora mi limito a gioire per il fatto di non avere nella mia catena un problema di chroma resolution come quello che vedemmo a luglio insieme, e soprattutto di aver fatto un'altra inattesa scoperta a proposito del mio lettore che mi ha consentito di migliorare ulteriormente la resa in questo campo...
Ettore
 
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Sai che ci metto una vita a scrivere, rileggere, aggiungere, correggere... :D

Allora, ieri sera - grazie al virus che ha colpito la totalità della famiglia, moglie compresa, e al silenzio che regnava sovrano già alle 20.45... - ho effettuato alcune prove approfondite sul pattern in oggetto, cercando la migliore combinazione di spazio colore tra player e Radiance da dare in pasto all'amato VT60, valutando anche l'eventuale impatto delle altre elettroniche hdmi all'interno delle quali il segnale della mia catena passa sfruttandone il passthrough video (sintoamplificatore e decoder delle cuffie Sony MDR-DS7500, queste ultime infatti alla fine di nuovo escluse dal percorso del segnale video). Con tanta pazienza, e molti stacca-attacca, sono arrivato alla prima conclusione che l'effetto di cui parliamo io e Stefano, che non dovrebbe comparire visualizzando il Chroma Zone Plate pattern del disco Speras & Munsill 2nd Edition è dovuto purtroppo al lettore stesso: è infatti presente in ogni combinazione possibile, anche in quella diretta player>55VT60.
Chiuso questo aspetto, e concentrandosi su quello principale del test, ossia la valutazione dello spazio colore (anzi: delle combinazioni di spazio colore...) che consente nella mia catena di limitare al minimo la perdita di chroma resolution, già l'altro giorno avevo indicato come in nessun caso (uscita dal Radiance in YCbCr 4:2:2, 4:4:4 o RGB) nella mia catena ci fossero porzioni di schermo completamente scure ai bordi come mostrato da una delle foto che ho postato indietro (e come capitò nella prova fatta in passato col mio plasma e il lettore BD di un altro forumer), ritenendomi quindi soddisfatto da questo punto di vista. Avevo però trascurato un aspetto: facendomi influenzare dalle mie convinzioni pregresse, avevo verificato solo le opzioni lato-processore, lasciando il player impostato in source direct (che però influenza solo la risoluzione e il refresh di uscita del segnale, non anche lo spazio colore, che infatti resta selezionabile) e YCbCr, che fra l'altro non è neppure 4:2:2 con mio sommo dispiacere ma 4:4:4 (quindi 8 bit per componente cromatica). Ogni indicazione a proposito di questi test, invece, è assai chiara: mai dare nulla per scontato, e verificare sul campo tutte le possibilità cercando quindi solo il riscontro oggettivo della resa finale. Ebbene... ho così verificato anche l'uscita dal player in RGB (tanto essendo comunque anche l'YCbCr a soli 8 bit, il motivo vero per cui l'avevo sempre preferita per principio in realtà era già venuto a mancare), scoprendo che quello che io già consideravo un quadro soddisfacente non lo era affatto. O, almeno, era di molto migliorabile: la differenza in termini di aumento della chroma resolution è stata netta (ogni altra combinazione seguente in uscita dal Radiance invece non ha portato differenze dalle mie precedenti determinazioni, e al momento continuo a preferire l'YCbCr 4:2:2 perché dona, a giudicare da quel pattern, un perfetto contorno ai cerchi, altrimenti scalettati - cosa che indica quale sia in questa catena l'algoritmo di upsampling più adeguato. Ovviamente per questo specifico aspetto dovrò fare approfonditi controlli attraverso il Color Space Evaluation pattern, soprattutto sui diamanti e sui dettagli verticali/sfumature, in modo da avere la certezza su quale sia davvero il migliore segnale in uscita dal Radiance. Chissà, magari già stasera me ne occuperò...). Ora, nonostante quindi questo vada contro ogni più logica aspettativa, questa è la situazione migliore nella mia catena, stanti i limiti oggettivi riscontrati e al di là della ulteriore conversione di spazio colore così introdotta (e se lo dice un amante da sempre del concetto di source direct e della connessione SDI...).
Ho fatto due foto per testimoniare la differenza tra lettore impostato in YCbCr e in RGB, cercando di mettere a fuoco la stessa porzione di schermo e tenendo la stessa distanza dal plasma (la luce ambientale non è stata toccata, ovviamente).
Ora... il discorso è il solito: gli scatti non vogliono testimoniare altro se non la differenza nella chroma resolution, al di là del fatto che la situazione è totalmente differente in ogni altro aspetto rispetto a quanto si vede a occhio nudo (per dire: la zona scura presente nella prima foto non è davvero così enfatizzata nella realtà. Il quadro anche in quei punti che in foto sembrano del tutto neri mostrava i cerchi colorati, solo un po' meno luminosi, così come le immagini fantasma che sembrano essere assenti nel primo scatto in realtà ci sono, solo più sfumate a causa della diminuzione di luminosità mano a mano che ci si allontana dal centro del pattern...).

YCbCr:
nYtcEGE.jpg


RGB:
BJHoA50.jpg
 
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Scusate la domanda da profano (ma dopotutto siamo qui per imparare dai più esperti, no?), se ho capito bene col pattern zone plate si può testare qual'è l'impostazione d'uscita più corretta in cui impostare ad esempio il lettore BD (nel mio caso esso non passa dall'amplificazione, che è vecchia e non dotata di porte HDMI)? Il risultato corretto lo si ottiene nei casi in cui non ci sia oscuramento ai lati (ovvero il risultato corretto è quello illustrato dalla seconda immagine, uscita su RGB, postata da Ettore), se ho capito bene, giusto?

Dove me lo procuro questo pattern?? :D
 
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Esatto, hai capito perfettamente. Ovviamente, avrai anche capito che nella situazione ideale non ci sono nemmeno quegli altri cerchi concentrici ulteriori: il pattern è costituito da un'unica immagine, ossia infiniti cerchi concentrici sempre più sottili mano a mano che ci si distanzia dal centro. Il pattern fa parte del disco di calibrazione (HD Benchmark 2nd Edition) reperibile online (a pagamento...), e ogni aspetto è ben descritto sul sito del produttore. Ci sono anche dei filmati/immagini dimostrative, segnali di test e pattern per la calibrazione audio etc. etc.
Ettore
 
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