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Citazione:
Originariamente scritto da
Roby7108
Per Revenge72
Io ho trovato questo foglio EXCEL... però mi sembra piuttosto complicato!]
Questa mattina mi sono dedicato ... sono venute fuori poco più di quattro paginette... quindi pensavo ad un pdf su dropbox.
Ci sarà sicuramente qualche orrore :D a causa della velocità con cui lo ho scritto....
http://dl.dropbox.com/u/74006147/Calibrazioni.pdf
Buona lettura
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Ti ho risposto in pm...
Guida letta tutta d'un fiato! Posso dirti solo una cosa:
GRAZIE!!! ;)
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Veramente ben fatto!!!!!!
:ave: :ave: :ave:
Dovresti titolarlo: la calibrazione in 4 pagine!!!!!:D
Solo una info: "è inutile incaponirsi per avere una scala RGB perfetta... quando per farlo si alza il nero"
Ma il livello del nero non lo si imposta precedentemente (con il disco test vedendo lampeggiare il livello 18) con il comando Brightness???
Oppure lo si può abbassare/alzare in altro modo?
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Il livello di nero, come anche il bianco, lo imposti precedentemente, ma siccome poi andrai a fare altre regolazioni (scala dei grigi, gamma) e visto e considerato che tutto condiziona tutto (i valori ed i parametri lavorano in sinergia), sicuramente il livello del nero (comando Brightness) alla fine di ogni sessione andrà RIcontrollarlo e forse RIregolato.
Ad esempio (giusto per farne uno) se modifichi gli RGB dello step a 10 IRE del bilanciamento del bianco, con tutta probabilità dovrai rimettere mano al controllo "luminosità".
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Citazione:
Originariamente scritto da
AirGigio
Ma il livello del nero non lo si imposta precedentemente (con il disco test vedendo lampeggiare il livello 18) co..........[CUT]
Se hai un display con regolazione a 20 passi IRE (plasma LG) con la sola regolazione della terna RGB (niente controllo diretto della luminosità per passi IRE) se cerchi di contenere al minimo l' errore a 5 IRE nel tracking RGB .... per combattere una dominante blu... in tutta probabilità alzerai il nero :D
Il mio commento comunque serve solo a rimarcare che è inutile attaccarsi ai bei grafici quando poi ci sono effetti collaterali più pesanti dei benefici che si ottengono.
Con il mio VPR ad esempio se calibro nel mio ambiente in D65 (che è la norma) mi si alza il nero e si velano tutte le basse luci, con in D75 (K° 7.500) ci sono meno problemi, qualcuno inorridirà ... ed invece è il migliore compromesso possibile in quel sistema.
Il passo successivo è digerire il fatto che le rappresentazioni del Gamut con il CIE 1931 sono riferite al valore di 100 IRE (una fetta del prosciutto)... sarebbe bello assaggiare anche altre fette del prosciutto :D ma mancano i pattern, comandi per agire e tutti i programmi, anche quelli a pagamento sono da questo punto di vista incompleti.
Ciao
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domanda:
ma il gamma in hcfr come la devo impostare?
avevo letto in un forum straniero che per i proiettori si deve selezionare display gamma with black compensation e camera gamma per gli lcd...qualcuno mi sa dare lucidazioni?
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Citazione:
Originariamente scritto da
Kane
domanda:
ma il gamma in hcfr come la devo impostare?
Sempre e comunque ....
http://www.avmagazine.it/forum/88-ca...50#post1594750
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grazie mille revenge per la tua disponibilità ;)
in realltà il dubbio mi è venuto confrontando alcuni grafici del gamma con quelli pubblicati da recensioni.mi spiego meglio:
qui su avmagazine un paio di anni fa è stato pubblicato un articolo che recensiva il pioneer krl37v che possiedo ancora.L'unico modo per avere lo stesso risultato pubblicato nella recensione era impostare il gamma su camera gamma diversamente i grafici non combaciavano...
cmq appena ho un pò di tempo provo a calibrare un ingresso con display gamma with black comp. e magari cerco di vedere le differenze...(penso che l'immagine possa essere un pò più oscurata...)
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Citazione:
Originariamente scritto da
Roby7108
Il livello di nero, come anche il bianco, lo imposti precedentemente, ... alla fine di ogni sessione andrà RIcontrollarlo e forse RIregolato...
OK... qui ci sono (bel processo circolare :D)
Citazione:
Originariamente scritto da
revenge72
Il mio commento comunque serve solo a rimarcare che è inutile attaccarsi ai bei grafici quando poi ci sono effetti collaterali più pesanti dei benefici che si ottengono.
Capito perfettamente quelo che intendi....;)
E talvolta è meglio fare delle scelte controcorrente... il difficile è capire quali scelte fare per una migliore visione quando ci si scosta dai parametri standard definiti: D65, gamma 2.2, ect....
Il mio dubbio era solo rivolto al fatto se esistono altri comandi per "impostare" il livello del nero, oppure è quello della macchina (stabilito dal settaggio luminosità, ed influenzato poi dagli RGB/Gamma alle bassi luci) e STOP!!!
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Il nero è quello della macchina :D miracoli non se ne può fare se non portare la macchia al suo limite.
Per le scelte, fatti salvi alcuni punti irrinunciabili, sono a giudizio del calibratore....
Un esempio... se calibrando a causa dei limiti dei comandi che mi ritrovo devo scegliere se chiudere i neri a 17 (ottenendo contestualmente un abbassamento visibile del livello del nero) invece che a 16 cosa faresti ? (tipico caso in cui l' uomo prevale sualla autocalibrazione).
Ciao
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Io al livello del nero fine a se stesso preferisco sempre vedere qualche dettaglio in più tanto che calibro "esattamente" poi lo alzo sempre un pochino... questione di gusti :D
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Calibra con gamma a 2.0 allora :D e non a 2.2 e non metterci più mano.
In quel caso il nero rimane nerissimo solo che i dettagli nelle basse e medie luci vengono pompati un po'.
quello che scrivevo io è comunque un altra cosa... tu sei troppo ben abituato :D ci sono display che hanno dei comandi non esattamente precisi come quelli del Radiance.
Se hai step predefiniti abbastanza grossolani potrebbe capiarti che da uno step all' altro il nero ti si alzi del 20% (e magari è già alto di suo)
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Beh forse se fosse uno step del 20% potrei tornare sulle mie convinzioni sul livello del grigio :D :D
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ho fatto qualche giro in forum stranieri...
per quanto riguarda le impostazioni per il gamma,ho letto parecchi forum nei quali si fa riferimento al "rec 709 gamma curve" e alla "power curve".
Pare che alcuni display utilizzino curve di gamma diverse e che in base al gamma nativo del pannello si debba impostare hcfr in modo diverso.
Nel mio caso (come dicevo nel post precedente) l'unico modo che ho per avere un gamma lineare è di impostare "camera gamma" (in quanto pare che il mio display abbia un gamma rec 709) ma che per avere una resa equivalente al display gamma w.b.c. 2.2 io debba impostare il camera gamma a 2.5 .
confrontando le misurazioni di hcfr con i valori di gamma calcolati dal foglio excell postato qualche messaggio fa effettivamente i valori di y si somigliano d più.
Il problema è che a me pare un pò oscurata l'immagine ma probabilmente il mio occhi si è abituato ad un'immagine più luminosa del dovuto...
chi mi aiuta?
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Citazione:
Originariamente scritto da
Kane
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Pare che alcuni display utilizzino curve di gamma diverse e che in base al gamma nativo del pannello si debba impostare hcfr in modo diver..........[CUT]
Ehm... se vuoi calibrare rispettando uno standard la modalità di calibrazione è univoca.
Il REC709 che è lo standard con cui si effettuano le trasmissioni e si realizzano i dischi in alta definizione prevede un gamma in encoding di 0,45.
Per ottenere una rappresenzione 1:1 senza compressioni e/o amplificazioni della gamma dinamica è necessario utilizzare un gamma in decoding che sia il reciproco di quello che hanno utilizzato i broadcasters.
Il valore numerico univoco del gamma in decoding secondo lo standard REC 709 è 2,22 .
Nella pratica le condizioni ambientali possono portare a preferire una alterazione di tali parametri che rimangono univoci comunque in condizioni ideali.
In una stanza luminosa potrebbe essere più corretto utilizzare un gamma in decoding inferiore al valore numerico di 2.0 per "pompare" le basse e medie luci che risulterebbero compromesse a causa della elevata luminosità ambientale.
Il processo di calibrazione comunque mira ad una corretta riproduzione del contenuto ... non a mascherare i limiti dei dispositivi (questo è l' orientamento dei produttori) o ad ottenere prestazioni ruffiane (piacevoli ad un occhio inesperto... ma terribilmente false nella riproduzione dei contenuti).
Edit: aggiunta
HCFR non dovrà quindi essere impostato in modo differente a seconda del dispositivo... (se non per questioni di preset della sonda) questo programma come quelli commerciali è semplicemente una GUI (interfaccia grafica) che rende più semplice analisi e processo di calibrazione.
Una calibrazione perfetta ed impeccabile (anche se più macchinosa) si può fare con una sonda che rilevi semplici valori numerici .... in fin dei conti si tratta di matematica allo stato puro :D :D
Lo ho già scritto, con un foglio di calcolo come quello linkato in precedenza, un dispositivo che legga x,y,Y è sufficiente ad ottenere una calibrazione impeccabile.
Ciao