@benja65
Se ti riferisci al 50%_only il disco TED non l'ho ancora utilizzato, se può interessare il disco GCD ha la sezione Primary-Secondary sweeps a 50Sat e Luminance a scelta tra 100, 75 o 50.
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@benja65
Se ti riferisci al 50%_only il disco TED non l'ho ancora utilizzato, se può interessare il disco GCD ha la sezione Primary-Secondary sweeps a 50Sat e Luminance a scelta tra 100, 75 o 50.
per questo baco devo proprio sgridare quelli di Calman :)
qualcuno con un vt60 e con un computer con linux installato potrebbe contattarmi in pvt? avrei bisogno di un controllo
Vai Riccardo ... fatti sentire! :ncomment:
Vero!
Ed è più sensibile alle variazioni di luminanza in basso che in alto. Da qui l'adeguatezza della curva gamma (in origine, un "limite tecnico" dei CRT), che segue in modo quasi perfettamente inverso questa caratteristica, ragion per cui il nostro cervello la elabora in maniera lineare.
Certo che l'inventore del CRT ha avuto un colpo di CUxO che definire colossale è poco.... :D
grazie, ho corretto il post
Davvero? Io non l'ho mai visto... o almeno non l'ho mai notato! Alle prox rilevazioni ci farò più caso...
Strano comunque che non sia stato risolto se già segnalato. Nel forum Spectracal ne hanno mai parlato?
Ecco, qui siamo già troppo sul tecnico per me... :p
Ettore
Nel CMS bassi dE della luminanza sono più importanti di bassi dE della saturazione.
Premetto che il disco TED non l'ho ancora usato, ma se è così tra primari e secondari bisogna scorrere complessivamente 24 patterns per leggere solo i 6 che servono, giusto? Lo chiedo perchè sul disco GCD c'è la comodità di sceglie 50sat/75luma e si hanno primari e secondari (i 6 pattern che servono) in sequenza, sempre considerando di provare a calibrare al 50%_only. Chiaramente il discorso cambia se ci si riferisce alla lettura 25_sweeps.
Stavo pensando... (sì, di quando in quando penso... :O ): è così "giusto" dare all'autocal dE target così bassi? Voglio dire, di default mi propone 0,5 e non l'ho voluto variare. Ma non sarebbe meglio, "in barba al grafico perfetto" (che come sappiamo vuol dire tutto e niente), dargli un più onesto 1-1,5 in modo tale che spinga meno sui comandi e soprattutto, cosa importante imho, la calibrazione venga meno "specificizzata" sul tal livello (strettamente dipendente dal campione/strumento di calibrazione ossia il pattern scelto - e proprio per il fatto che è "solo" un pattern! -) che stiamo andando ad ottimizzare? In particolare con un plasma, che sappiamo benissimo essere dinamico per natura, non rischiamo, a nostra insaputa (poiché è di fatto non verificabile), di penalizzare troppo tutta un'altra serie di "n" (infinite di fatto) situazioni che si presentano durante la visione di normali contenuti?
Mi è venuto in mente questo pensiero mentre prima rispondevo ad Ettore circa l'ottimizzare il grafico CIE nel suo complesso, anziché ultra-ottimizzare un particolare livello di saturazione per esempio, a discapito di tutto il resto. Realizzando una calibrazione così "esasperata" (passatemi il termine), tipo quella eseguita ieri e di cui avete visto i grafici, non stiamo ottimizzando all'estremo una singola situazione, una fetta sola dell'intero prosciutto che rappresenta le infinite combinazioni, a discapito di altre?
Vabè, non so se è chiaro il concetto. Sarà la fame..... :what:
P.S. Anche perchè stavo guardando i risultati post-calibrazione del 50" e del 55" su hdtvtest (tanto per cambiare) recensiti rispettivamente da Teoh e Mackenzie e i dE non sono assolutamente così spinti! Ed escludo che io sia "più bravo" (evitate battutine! :D ), imho è proprio per scelta, scendere sotto ad un certo livello potrebbe portare più svantaggi che benefici.