AV Magazine porta il 4K in Italia

Questo perché ad oggi non esiste ancora un metro universale ed ufficialmente riconosciuto per misurare quel tipo di rapporto.

Pertanto ogni produttore lo misura a proprio modo... ovviamente cercando di sparare la cifra sempre più alta rispetto alla concorrenza.

All'atto pratico un parametro che non può essere misurato in maniera univoca a prescindere dal media di riproduzione (TV, proiettore ecc...) e soprattutto dal produttore è un parametro che non significa assolutamente nulla.
 
Fermi tutti.

Prima di tutto i vari rapporti di contrasto dei proiettori consumer non sono necessariamente "fuffa" ed è possibile misurarli con relativa semplicità:

www.avmagazine.it/articoli/videoproiettori/116/8.html

Per un proiettore cinematografico non ha senso superare rapporti di contrasto di 1.000:1 poiché in sala, al netto della luminosità residua che arriva sullo schermo (luci di emergenza etc.), raramente si supera un rapporto di contrasto full-on:full-off di 500:1

Discorso diverso per il rapporto di contrasto intra-frame. Ma questa è un'altra storia.
 
Io non ricordo test condotti da alcuno che abbiano dimostrato i rapporti di contrasto stellari di un proiettore home. Specialmente quelli di Andrea Manuti, che credo tutti considerino una persona seria.
Oltreoceano vedo invece che qualcuno riesce a misurare numeri diversi, ma sempre inferiori a quelli dichiarati.
Nel test che avete linkato non è lo stesso?

"luminosità residua, **luci di emergenza**"?????

Una sala fatta per bene non illumina lo schermo con il vergognoso omino che corre posto a lato dello schermo ma dai, scherziamo? Le luci di emergenza devono essere solo visibili, tant'è che la OVA ha fatto plafoniere appena luminose che non illuminano niente e sono "solo visibili".

500:1 in una sala cinema? :)

Ma io a volte veramente mi domando che sale frequentiate! :)

Ciao
A
 
Tony359 ha detto:
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Una sala fatta per bene non illumina lo schermo con il vergognoso omino che corre posto a lato dello schermo ma dai, scherziamo? Le luci di emergenza devono essere solo visibili, ........
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Ma io a volte veramente mi domando che sale frequentiate! :)
Antonio ....

Una delle poche cose che mi ha disturbato dalla visione, FINALMENTE, egregia dell'evento 4k all'Arcadia di Bellinzago ( mica bau bau micio mico ... :p ) sono stati proprio gli omini verdi al lato della sala in prossimità schermo che segnalano le uscite d'emergenza......... :rolleyes:
Non tanto per la luce riflessa che potenzialmente può tornare sullo schermo ... MA, perchè sono nel tuo campo visivo, durante la visione della scena, e distolgono pesantemente inficiando sul godimento dell'immagine del solo schermo ... purtroppo devono essere li per legge ... :cry:

Complimenti ancora allo STAFF !!!
Finalmente potrò tornare a Cinema, quando questo standard sarà diffuso e per la prima volta mi trovo a dire che è il Cinema a inseguire il Full HD Home :D

Diciamo che ho visto, con un nero un pò più alto di come sono abituato, un ottimo Full HD che normalmente mi sparo su 260cm, sparato però su 15metri e mezzo !! :cool: e scusate se è poco !! :eek:
Questa è la strada !! ;)
 
Anche il "EXIT" in sala Energia è tremendo. Ma non è che tutto quello che c'è nel gruppo Arcadia sia il top del top, vogliamo capirlo?

Non so Bellinzago ma ci sono lampade di emergenza che NON lasciano luce residua (il cui scopo è indicare la via, NON illuminare la sala, non sono le classiche Beghelli) e che sono visibili solo se ci butti l'occhio.

Mi spiace ma mi trovo in forte disaccordo.

Posso sapere qual è la fonte che sostiene che in una sala cinema per via della luce residua si ottiene AL MASSIMO 500:1 di contrasto?

So bene quanto fastidio diano alcuni tipi di plafoniere di sicurezza ma nelle mie sale, che comunque non sono il top, se spengo tutte le luci per un paio di minuti è buio pesto. Poi ti abitui riesci a intravedere qualcosa ma sicuramente il livello del nero delle pellicola è molto, ma molto superiore alla "luminosità residua" della sala.

Ciao
Antn
 
Ci mancherebbe, DEVONO starci. Ma non devono illuminare la sala, devono solo far conoscere allo spettatore il percorso di fuga.

L'illuminazione della sala in caso di emergenza è data da ALTRE lampade che normalmente stanno SPENTE. Questo almeno in un cinema fatto bene.

Leggero OT per tornare al discorso contrasto in sala e contrasto dei proiettori home :)

Ciao
A
 
Tony359 ha detto:
Io non ricordo test condotti da alcuno che abbiano dimostrato i rapporti di contrasto stellari di un proiettore home. Specialmente quelli di Andrea Manuti, che credo tutti considerino una persona seria.
Andrea Manuti, proiettore Sony WV200: rapporto di contrasto misurato superiore a 11.000:1

Tony359 ha detto:
Oltreoceano vedo invece che qualcuno riesce a misurare numeri diversi, ma sempre inferiori a quelli dichiarati. Nel test che avete linkato non è lo stesso?
Certo. Nel nostro caso abbiamo rilevato valori inferiori al dichiarato ma comunque ottimi.

Tony359 ha detto:
"luminosità residua, **luci di emergenza**"?????

Una sala fatta per bene non illumina lo schermo con il vergognoso omino che corre posto a lato dello schermo ma dai, scherziamo? Le luci di emergenza devono essere solo visibili, tant'è che la OVA ha fatto plafoniere appena luminose che non illuminano niente e sono "solo visibili".
Posso sbagliarmi, ma che io sappia serve un sopralluogo delle autorità preposte al controllo (ASL? VDF?) che dicano se le indicazioni sono visibili a sufficienza. Non ho neanche idea se il controllore utilizzi un telefotometro (come il Minolta che utilizzo io) e quali siano gli obblighi di legge. Ma mi sembra di aver capito che tali indicazioni debbano essere BEN visibili.

Ovviamente, saranno avvantaggiate quelle sale che hanno le uscite di sicurezza davanti, di lato allo schermo. Peggio andrà a quelle che le hanno in fondo...

Tony359 ha detto:
500:1 in una sala cinema?

Ma io a volte veramente mi domando che sale frequentiate!
Dal tuo commento, evidentemente si tratta di sale di pessimo livello. :p

Tony359 ha detto:
Posso sapere qual è la fonte che sostiene che in una sala cinema per via della luce residua si ottiene AL MASSIMO 500:1 di contrasto?
Prima di tutto ho scritto che raramente si supera un rapporto di contrasto di 500:1 perché nella mia piccola esperienza, è quello che ho misurato nelle sale in cui ho avuto la fortuna di poter effettuare qualche rilevazione.

Non ho scritto che "mai" si supera 500:1.


Infatti, all'Arcadia di Bellinzago il CR sequenziale che ho "provato" a misurare era nettamente superiore. C'è anche da dire che avevo con me solo il Minolta CS100 (un telecolorimetro, scelto per verificare il punto del bianco del Sony e i colori, non molto attendibile per misurare il livello del nero) che non è certo il miglior strumento per rilevare il livello di luminanza a basso livello. Per questo genere di misure è preferibile utilizzare il Minolta LS100 (lo stesso utilizzato per le misure al livello del nero del Kuro Pioneer). Inoltre ho fatto questa misura per pura curiosità, in maniera "secca", approfittando di un momento in cui non veniva proiettato nulla. Per una misura più attendibile sarebbe necessario molto più tempo a disposizione, bisognerebbe misurare più punti sullo schermo per poi mediare il risultato. Io mi sono limitato a puntare il fotometro più o meno al centro, senza particolari riferimenti. Ergo, i numeri che sto per pubblicare sono da prendere ASSOLTAMENTE con le molle.

Ebbene, con il CS100 all'Arcadia di Bellinzago ho rilevato un livello del nero (tutto spento e in condizioni non ottimali per questo tipo di misura) di 0,05 cd/mq. Considerando l'incertezza di misura, potrebbero essere 0,04 oppure 0,06 cd/mq. Ergo, se consideriamo il target di luminanza delle specifiche DCI (compreso tra 58,2 cd/mq e 37,8 cd/mq), il rapporto di contrasto sequenziale in Arcadia, misurato in queste condizioni, potrebbe oscillare tra 1.455:1 e 630:1. Ma ripeto: la struttura di Bellinzago come tutte quelle che fanno capo ad Arcadia, sono di qualità molto elevata e non escludo che con una misura più accurata il CR possa essere anche superiore.

Dimmi piuttosto della tua esperienza. Nella sala in cui lavori, che rapporto di contrasto sequenziale e intra-frame hai misurato? E con quale strumento?

Emidio
 
Ultima modifica:
Ciao Emidio

Il VW200 non è dato per 35.000:1? Leggendo spesso le recensioni di Andrea ho sempre notato dei valori molto più umani e decisamente meno pubblicitari delle macchine. Il che non vuol dire che non siano buoni lavori.

Confondi le indicazioni di sicurezza con le luci di sicurezza. Le indicazioni devono essere visibili e basta. Nel momento in cui c'è un'interruzione di corrente in sala devono esserci (se non ricordo male) 3 lux ad 1m da terra se non erro e qui la CPV viene con un luxmetro e verifica che in sala ci sia questa luminosità.
Ma durante la proiezione non ci sono normative, la sala può essere completamente buia a parte i gradini che devono essere illuminati.

Quindi quando in un cinema le luci di sicurezza si riflettono sullo schermo... non va bene, e non è così che funziona.

Mai stato a bellinzago quindi non so come siano le sale lì ma, per esempio, la luce EXIT di sala energia è terribile. C'è da dire che a volte le CPV hanno richieste diverse a seconda della zona...

Scusa per il "massimo", ho letto male io.

Per il resto: touché nel senso che non ho un proiettore digitale né una sonda per fare alcun tipo di rilevazione. Non volevo essere scortese, solo che resto dell'idea che una sala con luminosità residua tale da essere superiore a quella che possa esserci in un Home Theater forse ha qualche problemino, che si chiami Arcadia o meno.

A questo punto mi viene una domanda però: posto che in un cinema ci sia una luminosità residua tale da ridurre in modo così brutale il contrasto di un proiettore digitale, che senso ha mettersi in casa un proiettore digitale da 11.000:1 se poi raramente si installano in ambienti completamente oscurati (comprese le pareti scure) come può essere una buona sala cinema?

Guardando alcune foto online di Bellinzago non sembrerebbero sale che abbiano una grande luminosità residua, da dove venivano quelle candele?

Ciao

PS: ti ho lasciato un MP qualche giorno fa.
 
Tony359 ha detto:
Ciao Emidio

Il VW200 non è dato per 35.000:1? Leggendo spesso le recensioni di Andrea ho sempre notato dei valori molto più umani e decisamente meno pubblicitari delle macchine...
Certo. Era solo per dire che per alcuni proiettori il rapporto di contrasto sequenziale è comunque molto elevato. Ma ci rendiamo conto? 11.000:1 è tantissimo!

Tony359 ha detto:
Confondi le indicazioni di sicurezza con le luci di sicurezza. Le indicazioni devono essere visibili e basta. Nel momento in cui c'è un'interruzione di corrente in sala devono esserci (se non ricordo male) 3 lux ad 1m da terra se non erro e qui la CPV viene con un luxmetro e verifica che in sala ci sia questa luminosità.
Ma durante la proiezione non ci sono normative, la sala può essere completamente buia a parte i gradini che devono essere illuminati.

Quindi quando in un cinema le luci di sicurezza si riflettono sullo schermo... non va bene, e non è così che funziona...
Ho premesso la mia ignoranza in materia :p

Ti ringrazio per la siegazione. Magari ti mando un m.p. con altre domande così da non finire off topic ;)

Tony359 ha detto:
... non ho un proiettore digitale né una sonda per fare alcun tipo di rilevazione. Non volevo essere scortese... .
Neanch'io: credevo al contrario che potessi darmi qualche info in tal senso. :O

Tony359 ha detto:
... posto che in un cinema ci sia una luminosità residua tale da ridurre in modo così brutale il contrasto di un proiettore digitale, che senso ha mettersi in casa un proiettore digitale da 11.000:1 se poi raramente si installano in ambienti completamente oscurati (comprese le pareti scure) come può essere una buona sala cinema?.
Per il cinema, i proiettori digitali hanno un CR sequenziale comunque superiore a quello della catena analogica. Per la casa il discorso è diverso ma si aprirebbero delle parentesi che ci porterebbero troppo lontano.

Tony359 ha detto:
... Guardando alcune foto online di Bellinzago non sembrerebbero sale che abbiano una grande luminosità residua, da dove venivano quelle candele?.
Non so a che foto ti riferisci ma comunque hai ragione: il buio assoluto durante la proiezione non c'era. Come non l'ho mai trovato in nessuna sala, almeno nella mia recente esperienza. Ma il livello del nero della sala di Bellinzago che ha ospitato il Sony SRX-R220 era comunque accettabile.

Tony359 ha detto:
...PS: ti ho lasciato un MP qualche giorno fa.
Ti lascio immaginare che arretrato... Sob! :(
 
Emidio Frattaroli ha detto:
......Ma il livello del nero della sala di Bellinzago che ha ospitato il Sony SRX-R220 era comunque accettabile.
.......
Ma Magari diventasse quello e il 4k in tempi brevi uno STANDARD Qualitativo di TUTTI i Cinema !! :O :cool: ;)
C'è solo da auspicarselo facendo il famoso sgrat.. sgrat .. ( anche se mossa poco signorile .. :D )
;)
 
Certo. Era solo per dire che per alcuni proiettori il rapporto di contrasto sequenziale è comunque molto elevato. Ma ci rendiamo conto? 11.000:1 è tantissimo!

Senza dubbio.
Constatavamo assieme però che, lasciando in pace il VW200 che è un proiettore un filino costoso, troppo spesso ci sono numero paurosi, difficilmente verificabili. Mentre nel professionale si parla di 2000:1 che, immagino, siano realmente verificabili! :)

Ho premesso la mia ignoranza in materia :p

Ma ci mancherebbe, a quanto pare la figura da sbruffone stavolta l'ho fatta io :p

Neanch'io: credevo al contrario che potessi darmi qualche info in tal senso. :O

No, stavolta mi cospargo il capo di cenere :)
Ma dovrei procurarmi qualcosa e sarei curioso di fare delle misure.

Anche perché il nero odierno delle pellicole è risibile, decisamente superiore al nero della sala. E se comunque la luminosità massima è quella dello standard a quanto arriva il contrasto di una buona copia 35mm? 200:1?

Non so a che foto ti riferisci ma comunque hai ragione: il buio assoluto durante la proiezione non c'era. Come non l'ho mai trovato in nessuna sala, almeno nella mia recente esperienza. Ma il livello del nero della sala di Bellinzago che ha ospitato il Sony SRX-R220 era comunque accettabile.

http://www.electrovoice.com/pressreleases/709.html

Ti lascio immaginare che arretrato... Sob! :(

Ah, nessun problema, pensavo fosse sfuggito o perso!

Grazie e perdonami se ho messo in dubbio le tue rilevazioni.

Ciao
 
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