Traspare più o meno chiaramente da molti thread più disparati, che esiste una gran confusione su questo argomento.
Molti sono convinti che il 1080i sia il formato sfigato, qualitativamente lontano anni luce rispetto al nobile 1080p.
Partendo dal presupposto che il formato 1080p è SICURAMENTE meglio, tutto sta a capire QUANTO sia meglio rispetto all'analogo formato interlacciato.
Fissando a 10 la qualità del "segnale perfetto" 1080p, quanto gli diamo al 1080i ?
Io andrò probabilmente contro corrente, ma sono convinto che il QUID qualitativo non sia tale da giustificare le odierne paure.
Ne è nata un'interessante discussione col simpatico Alberto in un thread che c'entrava poco o nulla con questo argomento, e allora ho pensato di aprire questo nuovo thread ad hoc per confrontare le nostre riepsttabili opinioni.
L'ultima considerazione che ho esternato era più o meno la seguente :
(partendo dal presupposto che i deinterlacer li vediamo tutti i giorni da anni col caro vecchio 576i ed a parte realizzazione economiche e malriuscite mi sembra che nessuno ne abbia da lamentarsi, anzi tutt'altro, mi si faceva notare che però un conto è il 576i "studiato" da anni, e un altro il nuovo e più complesso 1080i....)
E' vero che per deinterlacciare il PAL basta un circuito vecchio di anni, e difatti si trovano ormai soluzioni supereconomiche (senza entrare nel dettaglio qualitativo)
Per il 1080i non vedo tutta questa maggior complicazione.
Si tratta sempre di fare il medesimo lavoro (deinterlacciare due semiquadri video), con una maggiore capacità di calcolo dovuta al maggior peso del segnale (più "zeri e uno", ma stesso tipo di segnale video)
La maggiore potenza di calcolo richiesta, sarebbe ammortizzata proprio dal progresso tecnologico legato alla distanza temoporale che ci separa dai primi esemplari di deinterlacciatori, vecchi di anni.
Gli algoritmi invece sono convinto (per logica, non certo per conoscenze tecniche che non ho) che siano gli stessi, continuamente ottimizzati com'è logico, ma gli stessi, visto che si tratta sempre di deinterlacciare due semiquadri video.
Anzi, nel caso che poi il display sia un full hd, sarebbero addirittura più semplici degli attuali upscaler che, loro si, fanno il lavoro sporco, dovendo più o meno "inventarsi" pixel che in realtà non esistono.
Aggiungo poi che ........ siamo sicuri che esisteranno formati 1080p nativi ?
Quelli dei broadcaster quasi sicuramente non lo saranno.
Quelli pre registrati ?
Perchè se non lo fossero manco loro, il problema sarebbe del tutto inesistente.
Visto che comunque il segnale andrebbe deinterlacciato in tutti i casi, e che lo faccia il Faroudja presente nel lettore DVD, oppure lo faccia lo stesso identico Faroudja presente nel display, non farebbe differenza alcuna (essendo oltretutto i due apparecchi collegati in digitale).
L'unica differenza potrebbe esserci per quegli inguaribili smanettoni che spendono cifre astronomiche per deinterlacer esterni sperando che siano migliori di quelli integrati negli apparecchi.
Certo, in questo unico caso la differena potrebbe esserci, ma di quanto sarebbe quantizzabile qualitativamente ?
Tale da giustificare ingenti investimenti futuri e intransigenze talebane attuali ?
Molti sono convinti che il 1080i sia il formato sfigato, qualitativamente lontano anni luce rispetto al nobile 1080p.
Partendo dal presupposto che il formato 1080p è SICURAMENTE meglio, tutto sta a capire QUANTO sia meglio rispetto all'analogo formato interlacciato.
Fissando a 10 la qualità del "segnale perfetto" 1080p, quanto gli diamo al 1080i ?
Io andrò probabilmente contro corrente, ma sono convinto che il QUID qualitativo non sia tale da giustificare le odierne paure.
Ne è nata un'interessante discussione col simpatico Alberto in un thread che c'entrava poco o nulla con questo argomento, e allora ho pensato di aprire questo nuovo thread ad hoc per confrontare le nostre riepsttabili opinioni.
L'ultima considerazione che ho esternato era più o meno la seguente :
(partendo dal presupposto che i deinterlacer li vediamo tutti i giorni da anni col caro vecchio 576i ed a parte realizzazione economiche e malriuscite mi sembra che nessuno ne abbia da lamentarsi, anzi tutt'altro, mi si faceva notare che però un conto è il 576i "studiato" da anni, e un altro il nuovo e più complesso 1080i....)
E' vero che per deinterlacciare il PAL basta un circuito vecchio di anni, e difatti si trovano ormai soluzioni supereconomiche (senza entrare nel dettaglio qualitativo)
Per il 1080i non vedo tutta questa maggior complicazione.
Si tratta sempre di fare il medesimo lavoro (deinterlacciare due semiquadri video), con una maggiore capacità di calcolo dovuta al maggior peso del segnale (più "zeri e uno", ma stesso tipo di segnale video)
La maggiore potenza di calcolo richiesta, sarebbe ammortizzata proprio dal progresso tecnologico legato alla distanza temoporale che ci separa dai primi esemplari di deinterlacciatori, vecchi di anni.
Gli algoritmi invece sono convinto (per logica, non certo per conoscenze tecniche che non ho) che siano gli stessi, continuamente ottimizzati com'è logico, ma gli stessi, visto che si tratta sempre di deinterlacciare due semiquadri video.
Anzi, nel caso che poi il display sia un full hd, sarebbero addirittura più semplici degli attuali upscaler che, loro si, fanno il lavoro sporco, dovendo più o meno "inventarsi" pixel che in realtà non esistono.
Aggiungo poi che ........ siamo sicuri che esisteranno formati 1080p nativi ?
Quelli dei broadcaster quasi sicuramente non lo saranno.
Quelli pre registrati ?
Perchè se non lo fossero manco loro, il problema sarebbe del tutto inesistente.
Visto che comunque il segnale andrebbe deinterlacciato in tutti i casi, e che lo faccia il Faroudja presente nel lettore DVD, oppure lo faccia lo stesso identico Faroudja presente nel display, non farebbe differenza alcuna (essendo oltretutto i due apparecchi collegati in digitale).
L'unica differenza potrebbe esserci per quegli inguaribili smanettoni che spendono cifre astronomiche per deinterlacer esterni sperando che siano migliori di quelli integrati negli apparecchi.
Certo, in questo unico caso la differena potrebbe esserci, ma di quanto sarebbe quantizzabile qualitativamente ?
Tale da giustificare ingenti investimenti futuri e intransigenze talebane attuali ?