testastretta ha detto:
Per forza, hai la testastretta
Scherzi a parte, i 24fps (frame per second o fotogrammi al secondo) sono la normale cadenza del materiale cinematografico, in pellicola.
Parlare di 24sF (single frame) in questo caso mi sembra un'inutile precisazione.
L'intervento di Glimmie, nel forum linkato da Ciuchino, tenta, un po' confusamente secondo me, di spiegare la differenza fra sF (single Frame) e P (progressivo) e del passaggio dal formato 24sF ad un formato 30p o 60i (materiale NTSC, sono americani).
In sostanza la pellicola cinematografica è sempre a fotogramma unico a cadenza 24fps.
Parlando invece di materiale digitale si parla di scansione
progressiva, cioè l'immagine nel quadro (o fotogramma) viene disegnata intera, oppure
interlacciata, dove l'immagine viene disegnata in due semiquadri successivi, ognuno dei quali conterrà alternativamente le righe pari o le dispari.
Perchè un formato interlacciato abbia la stessa fluidità, all'occhio umano, di un formato progressivo, deve avere il doppio della velocità di scansione: 25p>50i; 30p>60i.
Questo per poter ricreare il fotogramma intero nello stesso tempo del formato progressivo.
Tutte queste cadenze (24/25/30fps) si basano sul tempo di permanenza medio di un impulso luminoso sulla retina umana. Ma questa è un'altra storia.
Ciao.