Che fine ha fatto Rai4?

mripley

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Da ieri sera a Bologna è sparita Rai4, qualcuno ha informazioni? Ho sentito l'antennista e mi ha detto che con lo switch-off Rai4 cambierà frequenza e finirà su quella di Sportitalia24, ma quando si rivedrà non si sa..
 
mripley ha detto:
Da ieri sera a Bologna è sparita Rai4...

Ovviamente a livello nazionale non è successo nulla.

Ti dovrai rassegnare nei prossimi mesi a canali che spariscono ed alla necessità di ripetere la sintonia automatica, più o meno come è già successo a Roma (e credo un po' dappertutto).

Il caso più eclatante fu la scomparsa di Rai news (si sospettò anche per motivi politici) con grandi difficoltà da parte di molti utenti di riagganciarla.

Vedi se a livello locale c'é un'anima buona che ha censito i canali. Oer capirci una cosa come questa (è solo un esempio è ovvio che della lista di Roma on te ne fai nulla):

http://digilander.libero.it/biddo1/DTT.htm
 
grazie delle risposte, sull'elenco di bologna non c'è piú, che gli possa venire una colite spastica a sti imbalzati ciuccia canone :mad: :D
è un anno che aspettavo l'ultima serie del mio telefilm preferito e dopo la prima puntata di lunedí sparisce il canale!!! voglio strangolare qualcuno che lavora in rai, tipo anche adesso in pigiama!
ciao cattivone ;)
mi toccherá alzarmi all'alba e guardarlo in streaming non ci posso credere, arriverò ad odiare questo che è per me il canale piú utile della tv digitale. poi c'è anche il telefilm del sabato che non posso piú registrare, insieme a tutti i film che fanno in settimana, pensare che ho preso la playTV appositamente per rai4..
che tristezza, poi si lamentano che la gente scarica film e serie dalla rete :rolleyes:
 
Come va ora?

Rai 4 si riceve dal 30/11 a Bologna sul 26 /H o da Bologna Colle Barbiano oppure da M. Venda.

Rai 4 fa parte del Mux 3 della Rai (Rai Gulp, Rai Yoyo, Rai 4, Rai Movie, Rai Premium).

Se hai ancora problemi fatti sentire. ;)

Ciao
 
Ultima modifica da un moderatore:
bene grazie della disp a tutti, ora tutto ok confermo quello che hai scritto! adesso tutti i canali si vedono meglio, rai 4 in particolare. ci sono molti canali in più e finalmente vedo mediaset che arrivava dal mux di castelmaggiore e qui in zona sant'orsola non prendeva bene. io uso la play tv della ps3 e posso dire che è il miogliore tra i sintonizzatori che ho in casa, compreso quello integrato nella tv sony.
ciao :)
 
mripley ha detto:
che tristezza, poi si lamentano che la gente scarica film e serie dalla rete
La tristezza è, semmai, nel leggere simili affermazioni.

Probabilmente non avete la minima idea del lavoro che sta dietro ad un cambiamento così radicale come è il passaggio da un sistema di trasmissione ad un altro e che coinvolge contemporaneamente un grande numero di ripetitori.

Non è che alla sera del giorno fissato l'ultimo che esce dallo studio preme un pulsante e voila: dal giorno dopo tutto è in DTT.

Proprio no, a parte tutte le questioni burocratiche (proprietà di frequenze da riassegnare, numero di LNC da attribuire, ecc.) che ci mettono del loro ed hanno fatto ritardare lo switch in certe aree, stabilite le frequenze si deve inrvenire sui singoli ripetitori, variarne la potenza, intervenire sulle antenne, intervenire su molti altri parametri tecnici assolutamente non prevedibili in fase di progetto, poichè dipendono dal comportamento reale su quel territorio.

Proprio l'altra sera parlavo con un amico, che lavora in RaiWAY, che è la società che è responsabile della trasmissione dei segnali radio/TV dell'ente RAI, che mi evidenziava la miriade di problemi tecnici che si verificano in pratica e che devono essere risolti area per area, ripetitore per ripetitore, con modifiche e altre prove per raggiungere alla fine un risultato soddisfacente.

Pertanto anche se si perde una puntata di un banalissimo telefilm credo che a monte del cambiamento che definrei epocale, la cosa ci possa anche stare.

Quanto all'affermazione circa la liceità della pirateria direi che si commenta da sola.

Ciao
 
Definire banale il mio bel telefilm nel contesto di questa discussione equivale a definire banale la mia personale ed insindacabile voglia di vederlo e questo non ti è permesso, puoi essere un buon moderatore del forum ma non dei gusti e delle esigenze altrui.
Rai 4 io lo voglio vedere sempre perché pago il canone Rai e se aspetto un anno una nuova serie e non posso vederla per un aggiornamento, evoluzione, rivoluzione che sia, ho l'insindacabile diritto di lamentarmi :O
Grande rispetto e comprensione per la marea di personale che ha lavorato e lavora a tale progetto regalandoci finalmente un parco canali molto interessante.
Mi meraviglia poi che un moderatore del forum faccia pubblicamente questo tipo di commenti sulla pirateria informatica che sappiamo essere un reato, io non ho voglia di scaricare film, musica o serie tv, voglio poter usufruire di ció che pago :rolleyes:
Chi è stato ad esempio in Inghilterra ha potuto vedere la vera rivoluzione della tv digitale.
Per il resto Rai 4 è tornata ed il bambino vivo e vero che è dentro di me è di nuovo felice :)
 
Ultima modifica:
Il fatto che la genta "voglia" e "pretenda" e basta, senza pensare minimamente a cosa c'è dietro alle cose e che ci sono persone che magari devono lavorarci dietro giorno e notte, penso sia uno dei più grossi problemi odierni.
E l'effetto di ciò è in ogni campo.
Io lavoro nella consulenza informatica e mi capita di fare giorni e notti al lavoro perché il cliente fa i capricci per delle stronzate e perché nessuno l'ha abituato a sentirsi dire di no, quando esagera.

Io penso che bisognerebbe fermarsi un attimo a pensare alle cose e non interessarsi solo al proprio capriccio.

Parliamo di un cacchio di canale televisivo non visibile per qualche giorno, non di una persona in fin di vita o altre cose gravi...suvvia :rolleyes:


P.S. l'antipatico canone rai è da diverso tempo una tassa di possesso di apparecchi televisivi, non un abbonamento stile sky...
 
@ Edofede

Mi permetto una semplice considerazione (o meglio una deviazione) ... rispetto a quel che scrivi

" .....E l'effetto di ciò è in ogni campo. .... Io lavoro nella consulenza informatica e mi capita di fare giorni e notti al lavoro perché il cliente fa i capricci per delle stronzate e perché nessuno l'ha abituato a sentirsi dire di no, quando esagera..."


In certe imprese di mia conoscenza la voce CLIENTE e le sue richieste, qualsiasi esse siano, rappresentano l’essenza stessa della sopravvivenza aziendale specie laddove la qualità del servizio offerto rappresenta l’elemento strategico fondamentale in grado di differenziare il valore aggiunto (in termini di fatturato) dell’azienda rispetto ad altre concorrenti.

Pertanto una figura di "contatto" con la clientela che oserebbe esprimersi così, come ha fatto tu di fronte ad un titolare d’impresa sarebbe "tagliata" immediatamente fuori dai quadri aziendali. Conosco certi imprenditori che lo farebbero per molto meno !!

Il Costumer Satisfation e Costumer Care per determinate imprese sono le sole politiche di Markiting e Vendita vincenti (proprio in rapporto a qualsivoglia richiesta provenga dal cliente) e tu con la tua affermazione le stai letteralmente buttando alle … ortiche.

Parafrasando potremmo dire che ..... l'azienda si nutre di clienti e vive per il cliente.
Il cliente è sacro (anche quando esagera ma paga) ...
guai a non considerarlo tale !!!

Certo ... un canale tv che non si vede per qualche giorno non è sicuramente un dramma.
 
aletta01 ha detto:
In certe imprese di mia conoscenza la voce CLIENTE e le sue richieste, qualsiasi esse siano, rappresentano l’essenza stessa della sopravvivenza aziendale specie laddove la qualità del servizio offerto rappresenta l’elemento strategico fondamentale in grado di differenziare il valore aggiunto (in termini di fatturato) dell’azienda rispetto ad altre concorrenti.

Insomma, finché il bambino viziato porta soldi in cassa, continua a viziarlo...Non posso non esprimere l'impressione di una stortura quasi esistenziale nel leggere il tuo intervento.
Il cliente è un essere umano, e in quanto tale, tutt'altro che perfetto e infallibile. Far finta che ciò non è, "buon viso a cattivo gioco" sempre e comunque, è, secondo me, uno dei motivi per cui il mondo va a scatafascio.
Chiuso OT.
 
@aletta01
Ma è proprio questo lo sbaglio ;)
Talvolta è meglio perdere un cliente piuttosto che tenerlo: ci si guadagna (anche in soldi ;) oltrechè in salute); così come puntare tutto solo su marketing e/o venditori in gamba non è tutto: ce ne sono sempre di clienti che se ne vanno per una lira in meno (nonostante quello che hai fatto per loro).
Ma anche per il cliente spesso è un guadagno trovare chi gli dice no: ne conosco di gente a cui hanno realizzato quello che volevano loro ... :D
 
AlexZone ha detto:
Talvolta è meglio perdere un cliente piuttosto che tenerlo: ci si guadagna (anche in soldi ;) oltrechè in salute);


così come puntare tutto solo su marketing e/o venditori in gamba non è tutto: ce ne sono sempre di clienti che se ne vanno per una lira in meno (nonostante quello che hai fatto per loro).

Concordo al 101%.
Lo inciderei su di una targa e me lo appenderei in ufficio ! :)


Ciao


Alberto :cool:
 
Aletta, in realtà il mio discorso era un po' più ampio, probabilmente l'ho espresso male.

Quello che intendevo dire è: quanto cambierebbe la nostra vita se tutti fossimo abituati a pensare alle conseguenze che hanno le nostre scelte o parole sugli altri?

Non so se sei imprenditore o sei vicino ad una posizione simile ma: quanto cambierebbe la tua vita se i tuoi clienti più "rompipalle" pesassero meglio le loro richieste sulla base degli sforzi necessari per soddisfarle?

A mio avviso, quello che dici è verissimo, ma è anche vero che la situazione che hai descritto (in pratica, essere "schiavi" del cliente, basta che paghi) è frutto del fatto che si sta sempre più pensando alla "Costumer Satisfation" e sempre meno alla "Global Satisfation".

Con questo non voglio dire che bisogna mandare a ****** il cliente, ne era mia intenzione farlo trapelare.
Era solo una considerazione sul fatto che questo stile di vita (gara a chi da di più per sempre meno) porta un vantaggio immediato al famoso cliente, ma lui stesso a sua volta dovrà adottare una politica analoga per non essere sopraffatto dai suoi concorrenti sui suoi clienti...e così via.
In pratica, stiamo correndo tutti come matti per "dare più di altri a meno" ma nessuno si è accorto che ogni anello della catena ormai funziona così.

Allora mi chiedo...non era più semplice correre TUTTI un po' meno ed essere TUTTI un po' più comprensivi verso le esigenze degli altri? ;) :)

Giusto per portare un esempio di cosa intendo: dopo 5 weekend di fila di lavoro, una persona del mio team è stata avvisata venerdì scorso alle 17 che avrebbe dovuto lavorare la domenica per un breve intervento su un sistema di un cliente perché il cliente stesso non voleva che venisse assolutamente fatto in serata.
La persona aveva già un impegno ed il fermo è stato ri-pianificato per questo weekend.
Per un problema sull'infrastruttura di backup, i servizi su quel sistema si sono fermati sabato mattina alle 01:00 e lunedì ci siamo accorti noi casualmente che era ancora tutto fermo.
I servizi sono ripartiti lunedì alle 12:00 più o meno, nessuno ha segnalato nulla e nessuno si è collegato a sistema fino alle 15 circa.

Morale della favola: il poveraccio deve tenersi libera l'ennesima domenica per fare un lavoro che, se fatto in serata come proposto, non avrebbe minimamente impattato il cliente.
E' solo un esempio, ma potrei citarne decine di analoghi.
Ha senso che molte persone si debbano fare una vita del genere per un semplice capriccio di un cliente?
Quanto cambierebbe la vita del nostro team se il cliente capisse che per un suo capriccio (non esigenza, e non è un'ipotesi ma una certezza) fa saltare dei weekend di riposo a delle persone che lavorano 7/7gg da più di un mese?
:)
 
Edo non sono un imprenditore .... mi occupo (ancora per poco) dei loro problemi in materia di analisi e flussi di bilancio per cui ti lascio immaginare quanto pesa in termini di fatturato (quindi di correlativi introiti finanziari) la sola "perdita" di un cliente (tutti, purtroppo, hanno pari dignità contabile in materia di ricchezza aziendale anche ...... i più rompiballe).

Chi non c'è dentro fatica a comprendere .... altro che perdere un cliente !!


.... adesso riprendiamo però l'oggetto del discorso.
 
Se, come ho scritto, fosse possibile girare un interruttore realizzando in un attimo lo switch off in un'area senza alcun effetto collaterale e non lo avessero fatto, portando all'oscuramento di tutti i canali per giorni e giorni, senza che gli utenti ne sapessero alcunchè, allora si potrebbe certamente reclamare e recriminare (questo sarebbe stato non interessarsi del cliente).

MA non è stato così, il pubblico è stato avvertito per tempo che si sarebbe eseguito lo switch e che si potevano verificare contrattempi, risolvibili nel più breve tempo.

Mi sembra che sia stato così per la quasi totalità dei canali, vorrei far notare che anche in Mediaset ci sono dei problemi, mi sembra che un Mux non arrivi ancora (mi sembra il 2, quello di Iris e Boing), probabilmente per uno dei problemi cui avevo accennato nel mio intervento.

Se un canale RAI, neanche di quelli "principali" (RAI1 o 2 o anche 3) per qualche giorno non è stato visibile, pazienza e nuovamente ripeto non si è perso nulla di importante o vitale, forse una puntata di un serial, peccato, ma nulla di tragico, le cose andrebbero viste nella giusta prospettiva.

Non capisco inoltre lo stupore per il mio commento sulla pirateria, ho semplicemente ribadito (e lo ribadisco) che il giustificarla perchè si è persa una puntata lo trovo molto triste e assolutamente fuori luogo.

Ciao
 
Al di là delle persone che ormai considero assuefatte da tanti programmi televisivi... non sono pochi quelli che qualche volta mi hanno detto che non escono perchè devono vedere la puntata di X-Factor o di Lost o dei Cesaroni...
Sia per i motivi dovuti alle "esigenze" di chi si perde le puntate, sia perchè la gente non ascolta nessun messaggio di future problematiche o, anche se ascolta, non lo elabora o se ne frega, come non funziona la tv, il telefono o l'adsl per un paio d'ora entra nell'ansia del dover sistemare le cose (e spesso solo di lamentarsi). :rolleyes:
 
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