Marco Marangoni
Active member
Se hanno chiesto il costo dei diritti ed erano talmente alti da renderlo impossibile, magari hanno rinunciato, senza nemmeno perdere tempo a fare la startup.
Cecchi Gori Entertainment Start Up!
- Autore discussione juke
- Data d'inizio
Marco Marangoni
Active member
Ancora.
I diritti di Colors costano 5 milioni di euro.
Fai una startup, ci perdi del tempo e sai gia' come finira'.
E' un'azienda, non un hobbista.
Dario65
Active member
E, si sa, il tempo è denaro.
MastroTJ
Active member
Il problema, sollevato addirittura da Criterion, sono i costi di stampa di un disco UHD, per di più se l'editore sa già che non ne venderà mai più di 600 copie (con stampa minima 1000 copie, notizia diffusa da A&R). Nel caso di Zombieland avranno semplicemente preso N (500?) copie dagli avanzi di magazzino Universal (o chi lo distribuisce) mentre in questo caso dovrebbero stampare loro per aggiungere l'italiano.
È ovvio che l'editore USA o UK si rivolge a mezzo mondo, compresi alcuni italiani e non stampa solo 1000 copie, ma bensì magari 10.000 perché sa che ne venderà almeno 3.000 (numeri a caso) in prenotazione e rientrerà nei costi.
Così non è in Italia, sappiamo anche che siamo un paese con costi di produzione molto elevati di per se, quindi fare una startup con costo base di 29,90 € di un film semisconosciuto, finendo come già sono finite tutte le ultime startup sopra i 20 € (con eccezione di Novecento se non sbaglio), non avrebbe avuto molto senso.
Pure i 4k di 1997 - Fuga da New York, Rambo e Terminator 2 sono ancora lì con la loro tiratura a 1000 copie, nonostante siano film molto famosi e siano andati in vendita diverse volte al di sotto dei 15 €.
È ovvio che l'editore USA o UK si rivolge a mezzo mondo, compresi alcuni italiani e non stampa solo 1000 copie, ma bensì magari 10.000 perché sa che ne venderà almeno 3.000 (numeri a caso) in prenotazione e rientrerà nei costi.
Così non è in Italia, sappiamo anche che siamo un paese con costi di produzione molto elevati di per se, quindi fare una startup con costo base di 29,90 € di un film semisconosciuto, finendo come già sono finite tutte le ultime startup sopra i 20 € (con eccezione di Novecento se non sbaglio), non avrebbe avuto molto senso.
Pure i 4k di 1997 - Fuga da New York, Rambo e Terminator 2 sono ancora lì con la loro tiratura a 1000 copie, nonostante siano film molto famosi e siano andati in vendita diverse volte al di sotto dei 15 €.
Ultima modifica:
Dario65
Active member
Conosco bene il mondo ed il modo di ragionare delle aziende. Di quelle nostrane come delle multinazionali. Ne faccio parte. Soltanto che sono dall'altra parte della barricata: rappresento i dipendenti.
Spiacente, ma la "morale" sulle imprese con me non funziona.
Presumo si stia andando ot. Grazie per la chiacchierata.
negli USA costa 11 perché amazon lo fa costare 11, negli altri paesi costa 25 sempre per lo stesso motivo, in Germania avrai guardato bene che l'edizione è uscita in mediabook limitato con mille orpelli e per questo motivo costa quella cifra. sicuramente tra le due edizioni ci sono costi di produzione differenti (cfr packaging), ma tanto poi tra sei mesi il solito sito online te lo sbatte in qualche offerta e te lo tira dietro a metà prezzo. il prezzo di listino è l'ultima cosa da guardare in questo caso, il prezzo vero lo fa lo store online, piaccia o no è così.
e qui concordo con dario al 1000%, la startup serve proprio ad evitare anche il minimo rischio.
quindi fammi capire, sulla base di questo assunto i diritti del BD sono tranquillamente accessibili mentre quelli dell'UHD avrebbero invece costi esagerati?
sicuro sicuro? un'azienda che a tuo dire fattura 4 milioni all'anno (e ne perde 400 mila - a proposito: fonte?) ne spende 5 per assicurarsi i diritti di un singolo film??? temo che 500 copie a 18 euro l'una non coprano a sufficienza i costi, se sono ancora capace di fare le moltiplicazioni.
quindi Eagle e MF che in qualche modo si sono buttate nel mondo del 4k sono destinate al fallimento... nonostante le vendite esigue però continuano a proporre i film in UHD (soprattutto Eagle)… come mai?
Ultima modifica:
MastroTJ
Active member
Considera che Eagle intanto non mette Dolby Vision e HDR10+, aggiunge sempre il BD classico riciclato da avanzi di magazzino, insomma, ha trovato un modo per limare un minimo le spese di queste produzioni, a questo aggiungi che 1997 e Rambo non sono Il Colore Venuto dallo Spazio (come avevo scritto), di sicuro starà vendendo ad un prezzo che le permetterà un guadagno e se alla fine le copie andranno fuori mercato avrà sicuramente guadagnato dall'operazione, impossibile per me stabilire adesso se siano in attivo o in passivo, in ogni caso ha comunicato di non essere soddisfatta delle vendite dei 4k (così ho letto se no sbaglio proprio su questo forum).
Kotch ha probabilmente le spalle più solide, ma anche loro sul 4k hanno un po' frenato o mi sbaglio? Halloween, Non Aprite quella Porta e Zombi + i film di Sordi, nessuna produzione nel 2020.
Kotch ha probabilmente le spalle più solide, ma anche loro sul 4k hanno un po' frenato o mi sbaglio? Halloween, Non Aprite quella Porta e Zombi + i film di Sordi, nessuna produzione nel 2020.
Marco Marangoni
Active member
Gia', infatti i venditori terzi, che vendono tramite Amazon, lo vendono a 25.
Magari Amazon vuole liberarsene perche' non si vendono.
Se hanno fatto la strt up per il bluray e non per l'uhd, si vede che quest'ultimo non gli garantisce, nemmeno con la startup, la copertura dei costi.
Non lo so quanto costano i diritti, ma non lo sai nemmeno tu, quindi affermare che potevano fare la startup per l'uhd e' una supposizione senza alcun fondamento, oppure riporta una fonte attendibile con i costi per diritti, stampa, distribuzione.
Non e' ''a mio dire'', e' il bilancio depositato.
Fonte: bilancio pubblico, consultabile dalla banca dati http://www.registroimprese.it/
beh immagino che per le label nostrane il periodo covid non abbia certo aiutato e le vendite già miserrime del nostro mercato si sono ulteriormente compresse, su questo non c'è dubbio. Che Eagle non metta Dolby Vision e HDR+ per risparmiare (se è per questo) a me va benissimo, allo stato attuale i metadati dinamici non è che siano poi tutta sta aggiunta ed anzi gli encoding eagle sono migliori delle controparti Studio Canal (almeno fino all'arrivo di David Mackenzie). però continuano cmq a pubblicare e non è che siano sempre dei filmoni di super richiamo, utilizzano cmq il catalogo SC per il quale hanno i diritti. il misconosciuto film con Nicholas cage ha cmq già chiuso l'obiettivo in poche ore (quindi tanto sconosciuto non deve essere) mentre il ben più blasonato tango bertolucciano è ancora lì ad arrancare (anche se ce la farà di sicuro). sei quindi proprio così sicuro che il disco UHD avrebbe fatto flop? Ovvio che a prescindere Eagle non può essere paragonata a CG ci mancherebbe, ma in questo caso specifico ripeto che un piccolo sforzo in più poteva essere fatto. diverso ancora il discorso di MF, che è di proprietà della Koch, colosso tedesco, che quindi ha le spalle decisamente coperte, ma che cmq non sono dei benefattori dell'umanità, quindi un minimo di ritorno economico ce lo devono avere.
Ultima modifica:
Dario65
Active member
Non credo che la ragione stia da una parte soltanto. Come siano realmente le cose, probabilmente, qui, non lo sa nessuno. Diciamo così. Va bene?
Mi stupisco, però, che ogniqualvolta si alzi una critica sulla questione, ecco subito una levata di scudi a giustificare l'operato della label, con annesse spiegazioni al limite del paternalismo. Manco i guardiani della rivoluzione...
Le nostre sono soltanto opinioni, tutte legittime e, alla fine, volendo possiamo anche dire che scriviamo di aria fritta. Tuttavia, non riesco a evitare di restare stupito e perplesso per questo tipo di atteggiamento mentale. Ma è un pensiero e un problema mio.
Sempre nel rispetto di tutti
Mi stupisco, però, che ogniqualvolta si alzi una critica sulla questione, ecco subito una levata di scudi a giustificare l'operato della label, con annesse spiegazioni al limite del paternalismo. Manco i guardiani della rivoluzione...
Le nostre sono soltanto opinioni, tutte legittime e, alla fine, volendo possiamo anche dire che scriviamo di aria fritta. Tuttavia, non riesco a evitare di restare stupito e perplesso per questo tipo di atteggiamento mentale. Ma è un pensiero e un problema mio.
Sempre nel rispetto di tutti
e questa è una tua supposizione personale suffragata da...?
idem come sopra. dimmi tu allora quali sono i costi di produzione e distribuzione degli UHD e soprattutto il confronto dei costi con la produzione dei blu-ray. e se magari hanno voluto solamente fare le cose più semplici e con meno sbattimenti?
ti confermo che, esattamente come te, non ne ho idea. sei tu che hai sparato il paradossale 5mln nel post sopra (ovviamente per dire una cifra a caso). ma vale il mio ragionamento dell'altro post: se ci sono case italiane che si permettono di uscire con film in 4k vuol dire che i margini ci sono, altrimenti chiuderebbero baracca. e fuori dall'italia ci sono altre misconosciutissime label che escono anche loro coi dischi UHD in mercati non tanto più floridi del nostro per cui... la stessa CG ripeto è uscita con zombieland in UHD... sia come sia vuol dire che si può fare.
verissimo Dario, non c'è thread più di questo in cui non sia possibile muovere qualche appunto o critica: tanto la risposta sarà sempre e comunque "ringraziamo che almeno è uscito, ma hai idea di che mercato rappresenti l'Italia nel panorama del supporto fisico?? qui la gente compra ancora il dvd!!!". peccato che il dvd è ancora il supporto più venduto al mondo, non solo in italia, eppure negli altri paesi...
Marco Marangoni
Active member
Dipende dalla prospettiva di vendita, da chi ha i diritti (magari e' la stessa major internazionale.
Poiche' ignoriamoi costi e le prospettive di vendita di colors, mi sembra quantomeno azzardato affermare che ''avrebbero potuto fare''.
Non l'hanno fatto, nemmeno con la startup, evidentemente avranno valutato che non c'erano i margini, oppure non gli piacciono le cose difficili e non vogliono sbattimenti, come dici tu, anche se mi sembra un'ipotesi meno plausibile, visto che fanno quello di mestiere.
Non capisco pero' perche' Zombieland l'abbiano fatto, magari erano in un momento di entusiasmo e di euforia.
Ma va bene cosi', diciamo che sono pigri e svogliati e non pensiamoci piu'.
Purtroppo, perché hanno il coltello dalla parte del manico e sono prodotti di ultra nicchia che scendono molto difficilmente e non sempre stampano versioni economiche (sto ancora aspettando Mawaru Penguindrum da anni...). E sto infatti rimandando diversi acquisti perché costano una sparata e non posso permettermeli...
Quasi tutti, ma alcuni non so perché restano esclusivi dello store interno di CG e infatti solo li puoi prenderli. Mi viene in mente Donnie Brasco, Bronx e The Fan. Mentre tutti gli altri si, diventano subito acquistabili in qualsiasi store. Non so quanto tempo passi, ma poco, a volte pochissimo. La differenza è che non hai lo slipcase e altro eventuale materiale cartaceo incluso nella startup. Il disco però resta il medesimo ovviamente.
MastroTJ
Active member
Giusto per puntualizzare, come in tutte le cose non ci sono solo e soltanto posizioni nette, io le mie critiche le ho sempre fatte, sugli errori che hanno fatto, anche arrabbiandomi, sul mancato 4k di Novecento dove avevamo l'opportunità di essere i primi invece di replicare le edizioni già uscite in Francia e Germania, per giunta con un disco in meno, ma prezzo analogo e quindi troppo alto.
Sul 4k gli riconosco lo sforzo fatto su Zombieland, immagino per saggiare il terreno, però vedendo che il prezzo iniziale, teoricamente scontato, è andato poi sempre a calare, mi immagino che non abbia venduto affatto bene.
In questa ottica ritengo che aspettarsi un 4k su questo ultimo film sia poco realistico, nonostante questo chi lo vorrebbe, fa bene a manifestarlo come io ritengo di illustrare la mia logica relativa a questo caso.