Ciao, non credo che serva ascoltarli direttamente per capire come vanno, se uno conosce bene Tannoy:
- sicuramente una risposta neutra e omogenea abbinata a ridotta fatica di ascolto, versatili con tutti i generi
- facilmente pilotabili (rari i casi in cui Tannoy non lo sia)
- estese il giusto in alto (a differenza delle Tannoy di una volta) e controllate in basso
- molto precise nella focalizzazione, quasi “avanzate” nell’immagine a discapito delle massime dimensioni soprattutto in profondità di progetti tradizionali non concentrici (es Proac) o elettrostatiche. Probabile che, per le serie SP, tale precisione si estenda anche al profilo timbrico, non solo all’immagine
- molto sensibili ad ampli dal suono lento, non ritmato, grezzo o grossolano, da evitare
- opinione mia, prediligo un incrocio “fattibile” tra tw a guida d’onda e wf non esagerati (diciamo max 20 cm) che non, come succede per modelli anche attuali sia Tannoy che Fyne, abbinamenti meno probabili (tipo che lo stesso tw lo metti in un concentrico da 30/38cm, con punto d’incrocio a 1000/1500hz, la velocità e il contrasto in gamma media ne risentono).
- relativamente accostabili ad angolo e pareti, molto più di diffusori parecchio esuberanti/risonanti nel cabinet.
Vorrei averne una coppia in casa per confermare la mia tesi.