Equalizzatore per frequenza di risposta

survivor91

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Ciao, sto trovando molte risposte utili in questo forum e oggi sono qui per chiedervi un ulteriore spiegazione riguardo un aspetto ben preciso, ovvero la frequenza di risposta.

Siccome non avevo nulla da fare, ho scaricato un'app che misura la pressione sonora con la relativa frequenza, eseguendo diversi test riproducendo il rumore rosa. Il primo con le impostazioni settate su Flat, mentre con i successivi test ho cercato tramite l'EQ di un software di fare in modo che tutte le frequenze stessero sullo stesso livello, ottenendo come potete vedere dalla seconda immagine un risultato migliore.

Andando però a riprodurre un contenuto, sia audio che video, con le impostazioni modificate, noto che il suono ha cambiato totalmente tonalità, facendolo diventare quasi artificiale e poco naturale. Ora vi chiedo, come sia possibile questo se teoricamente riproducendo bene il rumore rosa significhi avere una buona configurazione?

https://ibb.co/bRxr1FK Senza EQ
https://ibb.co/q7djzHc Con EQ
 
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un segnale al punto di ascolto è bene che abbia la risposta in frequenza dolcemente calante verso gli acuti, quindi la soluzione ideale direi che sia una via di mezzo tra le due.

Al contrario la risposta "piatta" è quella che si cerca in un diffusore SENZA il contributo ambientale, quindi misurato in camera anenoica.
 
Ciao intanto si chiama risposta in frequenza, in ambiente.
Non te la puoi cavare con lo smartphone ma serve software per il PC scheda audio e microfono decenti.
Poi la correzione si fa prima in modo passivo con trattamento acustico mirato pannelli, materiali assorbenti, tende, tappeti. piante, bass traps ecc e poi in ultimo si può utilizzare un DSP o un EQ, ma non otterrai mai una linea retta.
Se non vuoi imbarcarti in tutto questo lascia perdere, cura un po' l'ambiente e le prime riflessioni.
 
Aggiungerei una cosa: sicuramente il microfono di un telefono non ha una risposta piatta e dubito che il software usato, generico, compensi la curva di risposta del microfono.
 
Andando però a riprodurre un contenuto, sia audio che video, con le impostazioni modificate, noto che il suono ha cambiato totalmente tonalità, facendolo diventare quasi artificiale e poco naturale. Ora vi chiedo, come sia possibile questo se teoricamente riproducendo bene il rumore rosa significhi avere una buona configurazione?[CUT]

L'ascolto flat non è ottimale per l'orecchio umano,soprattutto a bassi volumi di ascolto.

Se dai un'occhiata agli studi delle curve isofoniche di Fletcher e Munson,poi perfezionati da Robertson e Dadson vedrai che l'orecchio umano ha una perdita di sensibilità abbastanza importante sotto i 200hz pertanto una curva di equalizzazione casalinga ideale non è piatta ma sarebbe crescente dai 200hz in giù.

Giusto anche dire che l'orecchio, una volta abituatosi ad un ascolto falsato da risonanze e vari problemi acustici, ha bisogno di un certo periodo per essere rieducato ad un ascolto sicuramente più asciutto e reale dopo aver equalizzato.

Come ti hanno già detto per fare le cose come si deve servirebbero un mic calibrato più software,un po' di correzione ambientale passiva e una buona equalizzazione attiva; la tua cusiosità è alla base per ottenere buoni risultati,continua a documentarti e fare prove ;)
 
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Ciao,
Ti consiglio di dare una occhiata a REW (Room Equalization Wizard).
Con un microfono da 70 euro (anche 30 se non lo vuoi calibrato) risolvi facilmente le risonanze e se vuoi, ti giochi con le "house curves" per avere un suono più o meno corposo.
Volendo puoi anche fare il calcolo di dove posizionare il materiale fonoassorbente ma devo ancora capire come farlo.
 
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