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Risultati da 1 a 13 di 13
Discussione: Acquisto auto: quesito per commercialisti..
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29-11-2006, 20:41 #1
Acquisto auto: quesito per commercialisti..
Mentre attendo di sentire il mio commercialista, mi piacerebbe avere qualche risposta dai miei amici del forum..
Devo acquistare un'auto da intestare all'azienda. Quando stavo per concludere dal concessionario.. per una fortuita coincidenza conosco una persona che vende la sua auto praticamente nuova (5 mesi e 3000 km), super accessoriata e tenuta in maniera maniacale (per lo sfizio di prendere una bella sportiva).
Ora... la vettura mi interessa molto.. il prezzo è buono. Ma il venditore è un privato e non può emettere fattura.
Dal momento che in base alla recente sentenza UE e ai prossimi accordi tra UE e Stato Italiano, l'IVA sarà probabilmente detraibile al 50% non c'è assolutamente verso di recuperarla, almeno in parte, acquistando da un privato?
Ed inoltre.. quale è la procedura corretta per l'acquisto di beni da un privato?
Scusa la mia abissale ignoranza in materia...
Grazie
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29-11-2006, 22:16 #2
Ciao Cobra,
allora se la macchina la usi molto ti conviene acquistarla direttamente ed accordarti con la ditta per un rimborso kilometrico. In questo caso le somme non sono imponibili per te e sono pienamente deducibili per la ditta - con somma gioia di chi le corrisponde...
Diversamente, l'autovettura senza IVA esposta di fatto è un mero costo.
Se vuoi acquistare da un privato ti è sufficiente una dichiarazione del medesimo che descrive l'autovettura e ti quietanza del prezzo che hai pagato.
Sono i soliti 300 €....Il tasto "Cerca" non attiva alcuna funzione dannosa per i nostri personal computers.
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29-11-2006, 22:23 #3
Ieri sono stato dal mio commercialista, che mi ha elencato le consuete brutte notizie.
Tra queste anche la indeducibilità praticamente di qualsiasi mezzo che non sia strettamente inerente l'attività dell'azienda (quindi o hai un furgone e fai trasporti, oppure l'auto aziendale diventa solo un costo).
Ti consiglio di informarti per bene prima di fare qualsiasi passo.
Tra l'altro uno dei paragrafi della finanziaria tassa retroattivamente dal 1 gennaio 2006 alcuni fringe benefits aziendali. Per cui assieme alla tredicesima (beati voi che la avete) ci si troverà una bella decurtazione dello stipendio di dicembre, per l'effetto degli arretrati 2006 che andranno detratti entro il corrente anno.
Bleah...
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29-11-2006, 22:26 #4
Infatti la soluzione da me proposta è di un veicolo NON aziendale ma privato.
La deducibilità dei rimborsi kilometrici non è stata - ANCORA - toccata.....Il tasto "Cerca" non attiva alcuna funzione dannosa per i nostri personal computers.
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29-11-2006, 22:37 #5
Infatti.
Hai perfettamente ragione.
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29-11-2006, 22:44 #6
io avevo pensato di poter immatricolare l'autovettura in autocarro ma....
Un veicolo immatricolato autocarro, cioè destinato al trasporto di cose, secondo la formulazione dettata dalla lett. d) dell'art. 54 del C.d.S., non può essere destinato al trasporto di persone. In tale evenienza si realizzerebbe l'uso diverso, sanzionato ai sensi dell'art. 82, commi 8 e 10, del C.d.S.
Ciò deriva dal fatto che la nuova formulazione della citata lett. d) dell'art. 54, diversamente da quella omologa dell'art. 26 dell'abrogato codice, così definisce gli autocarri: "veicoli destinati al trasporto di cose e delle persone addette all'uso o al trasporto delle cose stesse".
Rispondendo al quesito, quindi, si ritiene vietato il trasporto di persone che non siano in diretta connessione con l'uso cui il mezzo è destinato ovvero col trasporto di cose, e cioè: il trasporto di persone, nel numero indicato sul documento di circolazione, è consentito solo se esse sono di effettivo ausilio per il carico e lo scarico delle merci ovvero per i trasporto di esse merci.
Per quanto attiene la sanzione, oltre a quella pecuniaria, euro 68,25, è prevista la sanzione accessoria della sospensione della carta di circolazione da uno a sei mesi, quindi il documento è immediatamente ritirato nonché l'applicazione di una sanzione di natura finanziaria, relativamente alla tassa di proprietà, dovuta proprio in ragione dell'uso diverso che se ne fa del mezzo.
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29-11-2006, 23:07 #7
Grazie delle risposte..
Sulla deducibilità costi sono putroppo già informato...
La mia domanda era più rivolta alla detraibilità IVA, e come ninja mi ha confermato (e sospettavo..) non c'è verso di recuperare qualcosa acquistando da un privato.
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01-12-2006, 11:04 #8
Originariamente scritto da cobracalde
Martino
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01-12-2006, 11:18 #9
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Originariamente scritto da obiwankenobi
Non solo: da un lato hanno alzato i valori di fringe benefit costringendo il dipendente (e sottolineo: il dipendente) a pagare maggiori contributi sull'auto datagli in uso (tanto per fare un esempio, io mi trovo ad avere un aumento di tassazione di 87 euro mensili con effetto retroattivo al primo gennaio 06, per un totale di 1.044,00 EURO che mi verranno decurtati dalla busta paga di dicembre), ma contemporaneamente l'azieda non può più dedurre al 100% - come avveniva prima - dal reddito fiscale imponibile i costi dell'auto data in uso al dipendente, ma solo nella misura dell'ammontare del fringe benefit, un'inezia.
Credo anch'io che a questo punto l'unica strada al momento percorribile - dico al momento perchè ci sono sorprese ogni giorno come i coniglietti che escono dal cilindro del mago - sia quella di acquisto dell'auto da parte del privato e di rimborso kilometrico da parte dell'azienda (anche in questo caso vi sono delle notevoli limitazioni, comunque).
Gli ultimi rumours parlano comunque di situazione in divenire per quanto riguarda il trattamento fiscale delle auto aziendali.
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01-12-2006, 13:53 #10
Originariamente scritto da pete
Uno scandalo. Vero.
Nel concetto oltre che nella sostanza.
Bleah.
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01-12-2006, 18:14 #11
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Vorrei precisare che per quanto riguarda le imprese in genere che danno in uso l'autovettura ai propri dipendenti si prevede che:
la deducibilità è limitata all’importo che forma reddito in capo al lavoratore dipendente, ora fissata nella misura forfetaria del 50% dell’importo corrispondente a una percorrenza media annua di 15 mila chilometri (tariffe Aci).
Confermo la deducibilità parziale dell'iva se esposta in fattura, e la prassi se acquistata da privati.
Un ultima considerazione, in questi giorni ho subitole considerazioni di molti clienti, che prescinde da valutazioni politiche.
Siamo l'unico stato democratico al mondo capace di emanare una legge altamente civile come lo Statuto del contribuente - Legge 27 luglio 2000, n. 212, pubblicata in G.u. a fine luglio, dove tra le altre cose si dice che:
- Art. 3 -
Salvo quanto previsto dall'articolo 1, comma 2, le disposizioni tributarie non hanno effetto retroattivo.......
Poi a dicembre dello stesso anno (5 mesi dopo) contraddire clamorosamente lo statuto, che dovrebbe garantire cittadini onesti (nel senso che vige la previsione d'innocenza), emanando nella finanziaria dell'anno, norme in palese contraddizione
.
Tant'è.......
Ciao
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01-12-2006, 18:25 #12
Originariamente scritto da pietris
frase che suona più o meno così: "...a parziale deroga dello Statuto del Contribuente...".
Bleah ancora una volta.
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04-12-2006, 09:41 #13
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Originariamente scritto da obiwankenobi
I diritti dei contribuenti tutelati dallo statuto, di fatto, sono privi di validità costituzionale.
Se allo stesso statuto si fosse voluto attribuire una valore serio, l'iter parlamentare dovrebbe essere stato ben diverso e la forma scelta, semplice Legge, nulla serve di fronte alle continue deroghe.
Senza dare nessuna impostazione politica al discorso.
Secondo voi perchè, in uno stato di diritto un contribuente non dovrebbe avere uno statuto che lo tuteli veramente? Meglio, perchè un contribuente dovrebbe aver bisogno di uno statuto che lo tuteli? Non esiste una costituzione che impone diritti fondamentali?
E' possibile secondo voi che le negligenze di burocrati troppo pagati, e mal controllati, impongano continue deroghe (allo statuto stesso) in fatto di accertamenti in genere (irpef-irpeg-ici ecc.ecc.)?
Vi assicuro che gli evasori fiscali godono di ottima salute, purtroppo, e contribuenti onesti sono costretti ad affrontare mostri a tre teste come le commissioni tributarie, avete presente i gironi danteschi, peggio.......
Ciao