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28/06: 101 Flames of inspiration in Dolby Atmos
28/06: 101 Flames of inspiration in Dolby Atmos
Sabato 28 giugno, nella corte interna della tenuta "Bocca di Lupo" a Minervino Murge, ci sarà la proiezione del film-concerto "101 Flames of inspiration", una riproduzione su tre schermi sincronizzati per complessivi 12 metri di base e audio Dolby Atmos 9:4:4: un progetto musicale pazzesco
Crossover elettronico: terza puntata
Crossover elettronico: terza puntata
l filtro forse più complesso da realizzare, che comprende una sezione passa alto alla frequenza più bassa che il driver deve riprodurre per incrociarsi col woofer ed una sezione passa basso alla frequenza più alta che il driver può emettere per incrociarsi correttamente col tweeter...
Test microfono Maono PD300X con braccio BA37
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Se siete interessati ad acquistare un microfono d'attacco per il podcast recording, il voiceover etc., questo Maono PD300X con braccio BA37 è il prodotto che fa per per voi. Lo abbiamo testato e messo a confronto in Studio con seri competitori e ne è uscito a testa alta.
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Risultati da 1 a 8 di 8
  1. #1
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    Oct 2004
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    Gaeta
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    Strane ed inquietanti coincidenze storiche


    Girando per la rete, mi sono imbattuto in alcuni siti che raccolgono alcune delle coincidenze storiche più strane e inquietanti di sempre.
    Anche se sono lunghe dateci una letta, perche' ne vale la pena...alcune fanno veramente rabbrividire...(leggete quella in grassetto ) altre fanno venire in mente Final Destination...






    IL CASO LINCOLN-KENNEDY

    Partiamo con il caso più famoso di tutti: Lincoln-Kennedy. Sono state tirate in ballo molte più coincidenze di quante ne esistono in realtà, tuttavia quelle reali demarcano un enigmatico collegamento tra le vite di due degli uomini più importanti della storia americana.
    Lincoln divenne presidente nel 1860, Kennedy nel 1960, cento anni esatti tra un’elezione e l’altra. Furono uccisi da un proiettile che li colpì alla testa. Lincoln morì al Ford Theater, Kennedy morì mentre era a bordo di una Lincoln costruita dalla Ford. A entrambi subentrarono i vicepresidenti con lo stesso nome, Johnson. Il primo, Andrew Johnson, era nato nel 1808, il secondo, Lyndon Johnson, nel 1908. Di nuovo cento anni. Il segretario privato di Lincoln era chiamato da tutti John, quello di Kennedy si chiamava Lincoln. L’assassino di Lincoln, John Wilkes Booth, era nato nel 1839, quello di Kennedy, Lee Harvey Oswald (prendendo in esame la teoria più conosciuta del folle che agisce da solo) nel 1939. Sempre cento anni. Sia Booth che Oswald furono a loro volta assassinati prima di poter arrivare al processo. Booth uccise Lincoln in un teatro e si rifugiò in seguito in una rimessa (intesa anche come deposito) mentre Oswald sparò dalla finestra di un deposito e si rifugiò in un cinema (o teatro che dir si voglia). Se si cominciano a contare le lettere dei nomi dei protagonisti si possono riscontrare parecchie coincidenze che magari non significano nulla o che invece significano molto. Lincoln e Kennedy: sette lettere. John Wilkes Booth e Lee Harvey Oswald: quindici lettere. Andrew Johnson e Lyndon Johnson: tredici lettere (qui non si è tenuto conto del secondo nome). Che pensare? Assassino e vittima che si inseguono di epoca in epoca, condannati a rivivere lo stesso tragico dramma. Quasi un disegno diabolico atto a fermare chiunque osi porre l’accento su valori importanti come la lotta alla discriminazione razziale per la quale sia Lincoln che Kennedy si impegnarono a fondo, inserendola tra le prime voci del programma presidenziale.


    IL CASO DEL BAMBINO E DEL BALCONE

    Nel 1971, a Detroit, un bambino cadde dal quattordicesimo piano di un palazzo e finì addosso a Joseph Figlock. Bambino e ragazzo se la cavarono con qualche livido. Esattamente un anno dopo, lo stesso giorno, nello stesso punto, Joseph passò accanto al palazzo e il bambino cadde di nuovo tra le sue braccia. Leggenda metropolitana? No, ci sono due articoli di giornale che confermano la veridicità del fatto.



    I DUE FRATELLI

    Nel 1975, nelle Bermuda, due fratelli morirono a distanza di un anno l’uno dall’altro nel medesimo modo. Viaggiavano in moto lungo la stessa strada e furono investiti dallo stesso taxi guidato dallo stesso tassista e che aveva a bordo, incredibile ma vero, lo stesso passeggero.



    IL MISTERIOSO CRUCIVERBA

    Nel 1944, in Inghilterra, un maestro produsse un cruciverba per il Daily Telegraph che conteneva i seguenti nomi: Omaha, Utah, Mulberry, Neptune e Overlord. Cosa c’è di strano? Che questi sarebbero stati, tempo dopo, i nomi in codice usati per indicare le varie zone dello sbarco in Normandia. Overlord indicava il D-day, il giorno dell’attacco.



    STORIA DI UN ROMANZO

    Nel 1898 uscì il romanzo Futility che parlava di una gigantesca nave, il Titan, che durante il viaggio inaugurale finiva per scontrarsi con un iceberg più o meno nello stesso punto in cui, nel 1912, il Titanic sarebbe affondato. Nel 1939 il capitano di un’altra grande nave si rese conto che l’imbarcazione si trovava dalle parti del famoso disastro e, scosso da una tetra premonizione, fece fermare i motori. Qualche istante dopo un iceberg comparve tra le nebbie e danneggiò lo scafo. Il danno sarebbe stato sicuramente maggiore se il vascello si fosse ritrovato a viaggiare spedito al momento dell’impatto. Il nome della nave? Il Titanian.


    I DUE PRESIDENTI

    Le vite di due presidenti degli Stati Uniti, Thomas Jefferson e John Adams rientrano nella categoria degli X-files. Durante la guerra d’indipendenza americana Jefferson mise nero su bianco le sue idee e firmò la Dichiarazione di Indipendenza, approvata e diffusa da Adams. Quest’ultimo divenne il secondo presidente e il suo collega il terzo. Morirono entrambi lo stesso anno, il 1826, lo stesso giorno, il 4 luglio, proprio quello in cui si festeggiava la famosa Dichiarazione che li aveva visti intensamente impegnati.



    PREMONIZIONI DI UN ASTROLOGO

    Da ragazzo, re Luigi XVI fu più volte avvertito da un astrologo che il 21 di ogni mese sarebbe stato sempre il suo giorno sfortunato. Per questo motivo, una volta salito al trono, Luigi rifiutò sempre di mettere in atto progetti o di partecipare a riunioni in quel giorno. Il 21 luglio 1791 il re e la regina furono arrestati a Varenne mentre cercavano di scappare dalla Francia ormai sconvolta dalla rivoluzione. Il 21 settembre la monarchia fu abolita e la Francia divenne una repubblica. Il 21 gennaio 1793 Luigi veniva decapitato. Complimenti all’astrologo.



    IL FRATE SALVATORE

    Nel 1836, a Vienna, il famoso pittore Joseph Aigner aveva diciotto anni e aveva appena infilato la testa nel cappio quando un frate cappuccino entrò nella stanza e gli impedì di compiere l’insano gesto con parole gentili. Quattro anni dopo, a Budapest, Joseph era di nuovo caduto in depressione e di nuovo si preparava a lasciare questo mondo. Lo stesso frate lo salvò ancora una volta. Otto anni dopo il pittore fu condannato a morire sulla forca da una giuria per questioni politiche, ma l’intervento accorato del medesimo frate convinse la giuria a sospendere la pena. Nel 1886 Joseph aveva appena compiuto sessantotto anni e non sopportava più di vivere in uno stato di costante depressione. Prese una pistola e si sparò. Evidentemente aveva capito di dover lasciare da parte il nodo scorsoio e cambiare metodo. L’intuizione fu un successo per lui e una disgrazia per coloro che lo amavano. Indovinate chi fu a celebrare il funerale?



    UN MATRIMONIO MALEDETTO

    Il matrimonio tra il Duca d’Aosta e la principessa Maria del Pozzo, avvenuto il 30 giugno 1867, portò indirettamente alla morte di ben sei persone. Una delle cameriere della principessa si impiccò, il portiere dell’albergo in cui la coppia soggiornò si tagliò la gola, il colonnello che guidò il corteo nuziale ebbe un collasso causato da un colpo di sole, un capostazione finì sotto il treno che trasportava gli sposini, l’aiutante del re, padre del Duca, cadde da cavallo e morì sul colpo, il testimone dello sposo si sparò. Per caso la sposa aveva un bouquet di crisantemi invece che di fiori d’arancio?



    NUMERI FORTUNATI

    Negli anni ’30, a New York, un treno deragliò nei pressi di un ponte levatoio e finì nella baia di Newark. Morirono 30 persone. Il giorno dopo un giornale aveva in prima pagina la foto di uno dei vagoni nel momento in cui veniva tirato fuori dall’acqua. Sul fianco era chiaramente visibile il numero 932. Molte persone lo annotarono e tentarono la fortuna giocandolo al Manhattan Numbers Game (il nostro lotto) e vinsero. No comment.



    I DUE GEMELLI

    Nel 1940 due gemelli furono separati alla nascita e adottati da due coppie che non si conoscevano. A entrambi fu dato il nome James. In seguito i gemelli sposarono una donna che si chiamava Linda ed ebbero un figlio maschio che chiamarono James Alan. In seguito divorziarono. Quarant’anni dopo si ritrovarono e scoprirono che i loro hobbies, i loro gusti e le esperienze che avevano avuto erano praticamente gli stessi. I misteri sulle coppie di gemelli non finiscono mai.



    IL PROIETTILE PREDESTINATO

    Nel 1893 Henry Zieglan commise il fatale errore di lasciare la sua fidanzata. Il fratello di quest’ultima pensò di vendicare l’onore della ragazza sparando a Henry. Il proiettile lo ferì solo di striscio e andò a conficcarsi nel tronco di un albero alle sue spalle. L’aggressore si pentì di ciò che aveva fatto e si fece saltare le cervella. Circa venti anni dopo Henry stava sistemando il giardino e quell’albero gli sembrava più un ingombro che un ornamento. Decise di liberarsene in modo drastico con la dinamite. Mentre il tronco andava in mille pezzi la pallottola fu proiettata all’esterno, volò verso Henry e lo colpì alla testa. Quando è destino è destino. Punto.



    LE AVVENTURE DI ARTHUR GORDON PYM

    C’è un romanzo, scritto da Edgar Allan Poe, che si intitola Le avventure di Arthur Gordon Pym, pubblicato nel 1837. Racconta di quattro marinai che trovano rifugio nella scialuppa di salvataggio di una nave che sta affondando. Nella piccola imbarcazione non c’è cibo. Resi folli dalla fame, decidono di divorare colui che avrà la sfortuna di scegliere la pagliuzza più corta. Il povero mozzo Richard Parker viene ucciso e mangiato dai suoi compagni. A quarant’anni di distanza la vicenda assunse toni meno romanzeschi e più reali. Quattro naufraghi, costretti al digiuno in una scialuppa per giorni e giorni, ricorsero al metodo della pagliuzza per decidere chi doveva fare da pasto. A perdere fu il mozzo di bordo che si chiamava, guarda un po’, Richard Parker. Poe aveva forse avuto una specie di premonizione? Chissà.


    K-19


    Il famoso scrittore Thomas Wolfe avrebbe voluto scrivere un romanzo dal titolo K-19. La storia si sarebbe basata su un autobus che portava questa sigla destinato ad avere una profonda influenza sulle vite dei protagonisti. C’era l’idea ma non una storia ben delineata e quindi Thomas si dedicò ad altri progetti lasciando da parte il K-19. Non riuscì mai a riprenderlo in mano, perché nel 1938 morì per un infarto. Il suo editore, Maxwell Perkins, seguì personalmente i funerali e quando si trovò dietro al il carro funebre che aveva a bordo la bara dello scrittore ebbe modo di vedere la targa. La parte finale era K-19.


    DESTINO


    Nel 1885 John Lee stava per morire impiccato. Aveva ucciso Emma Anna Keyes a colpi di accetta. Quando il boia fece scattare il meccanismo che apriva la botola sotto i piedi del condannato questa non si aprì. Si verificò il corretto funzionamento del congegno e tutto risultò a posto. Sì tentò una seconda volta e di nuovo la botola non si aprì. Fu chiamato il falegname perché sistemasse gli angoli con una pialla, ma neanche la terza volta l’esecuzione andò in porto. La folla, il boia e lo sceriffo erano stupefatti. Decisero di rispedire il prigioniero in cella. La condanna a morte fu commutata in ergastolo, ma dopo venti anni Lee fu rilasciato sulla parola. Visse fino a tarda età e nessuno riuscì mai a capire cosa fosse successo quel giorno, sulla forca, mentre aveva già il sacco di tela sulla testa e il cappio attorno al collo. Per qualche motivo la morte lo aveva rifiutato.


    APOLLO 13


    Lo sfortunato Apollo 13 si staccò dal suolo alle ore 13.13 dell’11 aprile 1970. Due giorni dopo, il 13 aprile, una violenta esplosione a bordo segnava l’inizio di un incubo che, per fortuna, si risolse nel migliore dei modi. Dove avvenne il guasto? All’interno del circuito elettrico n.13.


    Ultima modifica di Squall Strife; 24-11-2006 alle 20:50

  2. #2
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    Adesso, io non so se queste storie siano documentate o meno...sa di fatto che se realmente lo fossero...

  3. #3
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    Frosinone=Sonnifero
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    18.259
    dicesi numerologia.....


    Gli Ebrei ancora in modo affascinante e misterioso parlano di TORA' , tutto è governato dai numeri...codice di fibonacci, numeri primi, il numero universale.....bello ed affascinante argomento..

    walk on
    sasadf
    RealSasaDF Theater 2 is back online

  4. #4
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    un po' più a nord catenificio Ivo Perego
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    Mi sembra ne parlasse Milan kundera ne l'Insostenibile Leggerezza dell'essere, la così detta Teoria dell'eterno ritorno,
    Personalmente sono piuttosto scettico.
    Buona serata.
    Uke
    Ultima modifica di uke; 25-11-2006 alle 07:50

  5. #5
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    Mar 2005
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    Beh, adesso non scomodiamo Giovanbattista Vico ed i suoi Corsi e Ricorsi Storici...

    Saluti

    Eragon
    (aka Nemo propheta in patria)
    VPR: Epson EH-TW9400 - JVC DLA-X30 - TV 4K: LG OLED 77C15LA - LG OLED 55C8PLA - Bluray: Oppo UDP-203 - Sony UBP-X800M2 - Sinto: Denon AVR-X4300H - Schermo: Screenline Amleto 115" - Lettore CD/SACD/DVD-A: Esoteric DV-60 - DAC: Essence HDACC - Pre 2ch: Musical Fidelity M6PRE - Finali mono: 2 x Advance Acoustic MAA-705 - Frontali: Chario Constellation Ursa Major - Centrale: Chario Constellation Phoenix - Surround: Monitor Audio Apex - Sub: Velodyne SPL-1200 Ultra - STB: Vu+ Ultimo4K - Sky Q Platinum

  6. #6
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    May 2005
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    293
    A parte il fatto che andrebbero documentate ......
    E poi se anche fossero vere ... cosa c'e' di strano se PER CASO, tra le tante FANTASTILIARDE di vicende accadute da qualche parte del mondo nella sua milleniaria storia piu' o meno documentata, si riesce a trovare qualche coincidenza priva di alcun senso e a cui invece si vuole dare chissa' quale significato ?
    In questo poi gli americani sono dei veri campioni !!!!
    Spendiamo il nostro tempo ed utilizziamo il nostro intelletto per cose piu' utili e piu' intelligenti!

    Saluti,
    Barbamath.

  7. #7
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    Jun 2006
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    c'è anche quella sul 9/11

  8. #8
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    Dec 2003
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    872

    ... non è che forse...


    Citazione Originariamente scritto da sasadf
    dicesi numerologia..... Gli Ebrei ancora in modo affascinante e misterioso parlano di TORA'...----> cut
    ... volevi dire cabalà?


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