Marlenio
New member
All'inizio avevo pensato di fare un sondaggio, ma le voci da inserire sarebbero state talmente tante da provocare il mio istantaneo banning da tutti i forum a/v del pianeta. 
Ho quindi pensato di ripiegare su un semplice scambio di opinioni, dove ognuno di noi possa inserire i motivi per cui ha scelto la tortuosa strada dell'HTPC.
Inizio io:
a) deformazione professionale: una volta finito con il lavoro, non riesco a stare lontano da un computer (e da tutti i problemi che ne derivano) neanche quando mi vedo un film;
b) ADORO spendere il doppio in hardware e software rispetto a quello che spenderei con un lettore DVD + un processore video;
c) mi esalto a NON SENTIRE le ventole del mio HTPC durante i dialoghi sussurrati a basso volume, anche se nel fare questo mi perdo completamente i dialoghi stessi;
d) ammiro la maligna intelligenza di un HTPC, che funziona perfettamente per anni di fila quando guardi da solo un film, ma va inesorabilmente in blue screen appena inviti a casa gli amici per far vedere che sorgente gagliarda che ti sei preso;
e) Impazzisco di piacere quando -durante un film- inizio a giocare con le regolazioni di FFDShow, con il risultato che non capisco un cavolo della trama e il film alla fine si vede peggio che all'inizio. Però non capisco perchè i miei amici -da quando ho l'HTPC- non vengono più a vedere i film da me;
e) Sono affascinato dal rito esoterico di installazione ex-novo di un HTPC, simile a quello degli stregoni: l'ultimo setup l'ho eseguito in una notte di luna piena pronunciando formule lette da un libro che sembrava rilegato in pelle di programmatore (i manuali di TT/FFDshow/Reclock);
Quando ho parlato di questo thread con il mio psicologo, mi ha detto che non mi devo assolutamente preoccupare del mio stato. Un istante dopo ha aperto la finestra e si è buttato di sotto. Seguendone la caduta, ho notato che era assolutamente fluida e priva di micro interruzioni e ho quindi dedotto che avesse attivato Reclock prima di lanciarsi.

Ho quindi pensato di ripiegare su un semplice scambio di opinioni, dove ognuno di noi possa inserire i motivi per cui ha scelto la tortuosa strada dell'HTPC.
Inizio io:
a) deformazione professionale: una volta finito con il lavoro, non riesco a stare lontano da un computer (e da tutti i problemi che ne derivano) neanche quando mi vedo un film;
b) ADORO spendere il doppio in hardware e software rispetto a quello che spenderei con un lettore DVD + un processore video;
c) mi esalto a NON SENTIRE le ventole del mio HTPC durante i dialoghi sussurrati a basso volume, anche se nel fare questo mi perdo completamente i dialoghi stessi;
d) ammiro la maligna intelligenza di un HTPC, che funziona perfettamente per anni di fila quando guardi da solo un film, ma va inesorabilmente in blue screen appena inviti a casa gli amici per far vedere che sorgente gagliarda che ti sei preso;
e) Impazzisco di piacere quando -durante un film- inizio a giocare con le regolazioni di FFDShow, con il risultato che non capisco un cavolo della trama e il film alla fine si vede peggio che all'inizio. Però non capisco perchè i miei amici -da quando ho l'HTPC- non vengono più a vedere i film da me;
e) Sono affascinato dal rito esoterico di installazione ex-novo di un HTPC, simile a quello degli stregoni: l'ultimo setup l'ho eseguito in una notte di luna piena pronunciando formule lette da un libro che sembrava rilegato in pelle di programmatore (i manuali di TT/FFDshow/Reclock);
Quando ho parlato di questo thread con il mio psicologo, mi ha detto che non mi devo assolutamente preoccupare del mio stato. Un istante dopo ha aperto la finestra e si è buttato di sotto. Seguendone la caduta, ho notato che era assolutamente fluida e priva di micro interruzioni e ho quindi dedotto che avesse attivato Reclock prima di lanciarsi.