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Discussione: Crossover e doppia bobina - Quesito
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30-12-2005, 12:20 #1
Crossover e doppia bobina - Quesito
Breve (forse non proprio) antefatto.
Poco tempo fa un mio amico ha acquistato su e-bay una coppia di diffusori (bass reflex - tweeter e woofer da 15 cm) + 2 sub (sospensione pneumatica e woofer da 30), il tutto realizzati una decina di anni fa, da un costruttore italiano molto noto (anche se la sua attività principale verte su altri prodotti Hi-Fi); forse un modello sperimentale costruito in piccola serie, esteticamente molto belli e massicci.
Sul retro dei diffusori più piccoli erano presenti 3 coppie di morsetti e sui sub una coppia, senza alcuna indicazione.
Oltre ai 4 diffusori c'erano anche 2 grossi contenitori, pure loro in legno, contenenti i due crossover, con un cavo di ingresso e 3 di uscita già collegati internamente, senza alcuna indicazione.
Il venditore aveva dichiarato che i 3 cavi andavano ai 3 mosetti dei satelliti e non era stato molto chiaro sul collegamento dei sub, dicendo che andavano collegati in parallelo ai sat.
Poichè il contenitore dei crossover, molto bello, era dotato di sportellino scorrevole, l'ho aperto e tirato giù lo schema, che vedete qui di seguito, non avevo con me alcun strumento, per cui i valori sono quelli che sono riuscito a leggere (più o meno bene), le impedenze in serie alle due uscite Wf1 e 2 sono su nucleo, quella sull'uscita Wf2 mooolto più grossa dell'altra (le sigle Tw, Wf1 e 2 sono mie, non c'era scritto nulla):
Così, a occhio, ho supposto che Tw e Wf1 andassero ai sat e Wf2 ai sub.
L'unica prova che ho potuto fare era stata quella con una piletta per trovare la fase, identificando i connettori del Tweeter e vedendo che le altre due coppie di morsetti presenti sui sat corrispondevano al wooferino.
Poichè però, dopo una decina di anni, le sospensioni dei woofer da 30 se ne erano andate a riposare in pace ho dovuto smontare i woofer (motivo per cui ero stato chiamato) per mandarli a riparare dal costruttore, contattato telefonicamente.
In occasione del loro ritiro allo stesso è stato chiesto un chiarimento sui collegamenti (che mi lasciavano perplesso) e la risposta è stata:
"I 3 cavi del crossover vanno solo ai sat, in quanto il wooferino è un doppia bobina e va collegato con i due cavi (Wf1 e Wf2), i due sub vanno alimentati con un altro ampli previa filtrazione elettronica".
Questo è il motivo della mia curiosità, la cosa mi suona strana, non sono un esperto di diffusori, ma perchè fare due passa basso, con frequenze sicuramente diverse per collegarli allo stesso altoparlante ?
Lascio la parola agli esperti del ramo.
Ciao
p.s.: curiosità, i cavi che escono ed entrano dal crossover sono di quelli belli grossi, da audiofili, il collegamento all'interno dei due sub è fatto con il classico cavo rosso/nero (70 cm. ca.), tanto all'interno non si vede.
"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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30-12-2005, 12:52 #2
Originariamente scritto da nordata
È strano anche il passa alto del tw, non è un 12dB, non è un 18 dB.
C'è quel condensatore in parallelo che se fosse di valore molto inferiore potrebbe avere una funzione tipo quelli del T-Amp che abbiamo visto giorni fa. Ma da 5 µF? Bho!
Quanto al passa basso a 6 dB, quello più in basso, o ha la funzione di attenuare la gamma media del wooferino prima del taglio vero e proprio o non saprei proprio. In questo caso 6 dB/ottava sarebbero un bella attenuazione se posizionata più giù della prima ottava inferiore all'incrocio col tweeter.
Magari potrebbe servire a dare più o meno risalto in gamma media nell'intorno dell'incrocio inferiore col tw.
In questo senso dovrebbere una sorta di alternativa. Ma senza sapere gli incroci è dura da dire.
Un bel mistero.
Ma hai provato a smontare il wooferino, per verificare i collegamenti interni?
Ciao.Mitsubishi HC-5000, Toshiba HD-XE1; Samnsung BD-P2500; MacMini; Onkyo TX-NR905; diffusori autocostruiti.
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30-12-2005, 15:31 #3
Sarebbe stata una delle prime cose che avrei provato a fare, ma il diffusore non è il mio
, sai com'è.
Tanto devo ritornarci quando avrà finito di sistemare la stanza, mi porto dietro qualcosa e provo a controllare se i due ingressi sono effettivamente collegati a una bobina, ma separati tra loro o in parallelo tra loro sulla stessa bobina.
Per ora si tratta di una mansarda di una casa colonica, in ristrutturazione e molto gelida, in primavera magari faccio qualche misura sulla risposta dei singoli altoparlanti, tanto per avere un'idea.
Per ora grazie, mi conforta che tu abbia confermato le mie perplessità.
Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).