i dati dichiarati dai costruttori di sub vanno presi e buttati nel gabinetto, perchè tengono conto di:
-rinforzi dovuti all'ambiente (parecchi dB)
-pesante equalizzazione (senno' col cavolo che hai 25Hz con un cubetto di 30cm)
-distorsioni armoniche elevate (tanto a quelle frequenze il nostro orecchio non le interpreta come tali)
purtorppo non trovo il link ma tempo fa è stata fatta una seria comparativa coi sub misurati in ambiente privo di riflessioni, e le frequenze e le pressioni dichiarate erano un tantino, proprio un ciccino lontanine anche nel caso di sub mostruosi...
comunque non bisogna fissarsi con i 20 Hz a tutti i costi, proprio di recente ho postato una simulazione con uno splendidio B&C da 45 cm, con i 28Hz -3dB
senza equalizzazione col vantaggio di disporre di un driver che pur perdendo qualcosa in quel contesto resta ben sopra i 90dB/2.83 volt e con la compressione dinamica ridotta ai minimi livelli visto che si tratta di un pro serissimo e con una bobina praticamente refrattaria alla combustione

il tutto con la soddisfazione di possedere un gioiellino di woofer con 450 euro...
Ma sto' divagando...comunque quoto sul fatto che se ce lo si fa da soli, tanto vale farselo con il meglio, sennò tanto vale prenderne uno commerciale da poche centinaia di euro! e' questo imho lo spirito dell'autocostruzione, scegliersi i trasduttori e seguire le proprie esigenze e perchè no, potendo i propri sogni
in low cost non si risparmia, ma se ti fai il meglio (avendo la capicità si intende) risparmi
svariate migliaia di euro
PS: nei cinema (anche i migliori) vengono molto usati i professionali JBL che tutto fanno tranne scendere agli infrasuoni, e non hanno escursioni di mezzo chilometro eppure...contestualizziamo e ragioniamo ragazzi

per chi volesse spulciare la mia simulazione e le mie farneticazioni (

):
http://www.avmagazine.it/forum/showthread.php?t=164292&page=3