x moro:
La versione "studio", come descritto nell'articolo, comprende sia il colorimetro che lo spettrofotometro. In pratica sono due strumenti: il primo per misure in emissione (display) e il secondo in riflessione (stampanti). Si tratta di una
suite nel senso più completo del termine.
Senza indagare sulla qualità dell'hardware, la soluzione del principale competitor (X-Ryte, distribuita anch'essa da Aproma) costa sensibilmente di più anche se con lo stesso strumento è possibile effettuare misure in emissione e riflessione.
Per il campo della videoproiezione e dei display, probabilmente una soluzione come Spyder2 o Spyder3 basterebbe. Le domande più importanti in questo caso sono:
- quanto è preciso il nuovo Spyder3?
- fino a che livello le coordinate cromatiche sono accurate?
- come e dove posizionare lo strumento per PDP, LCD e PJ?
- le differenze di prezzo rispetto allo Spyder2 sono giustificate?
A questo cercheremo di rispondere quanto prima ma aggiungendo una cosa: un colorimetro stand-alone di riferimento costa parecchi soldini (es. Minolta CS200 costa credo più di 15k US$, mentre il mio fido CS100 costava qualche anno fa circa 6.500 US$).
Uno spettrofotometro stand-alone costa più di quattro volte tanto (es Minolta CS2000, credo più di 70.000 US$ ma non ne sono certo).
In alternativa, è possibile fare come noi e prendere anche un setup spettrofotometrico da laboratorio che è piuttosto complesso, "lento" e complicato da utilizzare ma ha un costo molto più ridotto. Ci sono soluzioni a partire da meno di 5.000 Euro:
http://www.oceanoptics.com
Tra le soluzioni consumer, Un X-rite Eye-One Pro (spettrofotometro) parte ora da circa 799 Euro mentre lo Spyder2 Express costa 85 Euro. Lo Spyder3 Elite si posiziona nel mezzo...
Lo SpyderTV lo lascerei perdere e considererei solo dallo Spyder2 Express in poi.
Emidio