mortimer86 ha detto:
Penso che il sistama sia quello a lenti polarizzate, se così non fosse sarebbe meglio che il film venisse trassmesso in bianco è nero piuttosto che con i colori falsati.
Non si può utilizzare un sistema stereoscopico con lenti polarizzate (lineari o circolari che siano) se lo schermo non è predisposto.
"Journey 3D", come le altre attuali uscite in Blu-Ray e DVD, usa ancora il sistema anaglifo (rosso e blu/verde). Con tutto ciò che ne consegue.
Personalmente, la ritengo solo una trovata commerciale per sfruttare alla meno peggio l'onda del Digitale 3D, prima ancora che si diffondano dei display capaci di visualizzare materiale stereo con risultati paragonabili a quelli del Cinema (nonostante un elemento *fondamentale* dell'esperienza 3D in sala sia costituito dalla difficoltà di percepire i bordi dello schermo, e questo IMHO renderà il 3D stereoscopico in-home sempre un'approssimazione, molto più che per il 2D e per l'audio. Voglio dire, la maggior parte del mercato è composta da chi ha l'impiantino integrato 5.1 in salotto e siede a 3 metri da un 37"... ecco, sperare di ottenere da ciò un'esperienza immersiva convincente è un pò utopistico, sempre IMHO).
mortimer86 ha detto:
All'arcadia che sistema utilizzano?
Quello impiegato è il sistema con gli occhiali attivi di NuVision/XpanD, che al momento è il più diffuso in Italia. Poi c'è qualche schermo Dolby 3D (tecnologia Infitec), e un paio di sale UCI hanno testato con "Hannah Montana" il sistema di Real D (polarizzazione circolare).
*Tutti* i sistemi 3D stereoscopici a singolo proiettore riducono l'emissione luminosa finale di circa il 75% (per intenderci, misurata dietro alla singola lente dell'occhiale). Questo, con qualche variazione numerica dovuta alle diverse tecnologie, vale sia per i sistemi attivi che per quelli passivi.