Facciamo chiarezza su dimensione telo e distanza di visione una volta per tutte

Apro questo topic per fare chiarezza una volta per tutte sulle dimensioni dell'area di proiezione in relazione alla distanza di visione, di recente ho acquistato un Sanyo plv Z-5 che utilizzerò per guardare materiale in 720p o 1080i.
Mi sono messo a cercare in rete delle regole per poter acquistare un telo, formato 16:9, delle dimensioni più congrue possibili alla mia distanza di visione che è di 355 cm grossomodo. Preciso che il soffitto dove dovrò posizionare il telo è alto 250 cm.

In rete vi sono le teorie più disparate: allora partiamo dalla più semplice di tutte la quale dice che la base del telo deve essere lunga 1,5 la distanza di visione ovvero nel mio caso 355/1,5= 236 cm di base telo non oltre.

Una seconda formula che ho trovato denominata formula THX recita invece che la Distanza di visione andrebbe divisa per 2.5 in caso di contenuti HD, dopo di che si otterrebbe l'altezza massima del telo da non superare per una visione comoda, questa altezza andrebbe poi divisa per 9 e il valore che si ottiene andrebbe moltiplicato per 16.

Così facendo otterrei i seguenti risultato: 350/2.5 = 142cm (altezza massima del telo da non superare) 142/9x16 = 252 cm (base del telo da non oltrepassare)

Un altro sistema si basa invece sulle specifiche SMPTE (Society of Motion Picture and Television Engineers) secondo cui la Distanza di visione ottimale sarebbe uguale a (Larghezza schermo/2) /Tan (campo di visuale/2) secondo cui, fatti i dovuti calcoli, dovrei acquistare un telo da 86 pollici per una visione comoda da 355 cm.

Ora, pongo a voi la domanda, quale di questi 3 sistemi è il più valido ed il più coinvolgente per la visione dei film ? su quale sistema mi devo basare per non prendere un telo troppo grande nè troppo piccolo ? :O
 
Cosa intendi per visione comoda?

L'altezza a cui starà posizionato lo schermo giocherà un ruolo fondamentale, per come funziona la vista nell'uomo.
Genericamente, per due schermi identici nelle loro dimensioni e osservati dalla stessa distanza, (oggi già di suo spesso ridotta), quello posizionato più in basso rispetterà la fisiologia della vista pur assicurando coinvolgimento, quello decisamente più in alto affaticherà e stancherà chi lo guarda; avverà in misura diversa secondo l'AR del proiettato.

Di base l'uomo non è nato per avere visioni, caso mai da milioni di anni, cioè da quando è sceso dagli alberi, si è abituato a guardare dove mette i piedi...
Nella slide sottostante c'è la casa di un forumer di AVS, un antesignano della videoproiezione, verso la fine puoi vedere come ha realizzato la sua sala, (il vpr è un Sony 1000).

http://tour.homevisit.com/mls/71069

Più nello specifico, se hai una parete o altro mezzo, il suggerimento sarebbe quello di fare delle prove personali.
L'ultima delle cose che farei in prima battuta sarebbe di rifarmi a quello che dicono gli altri.
 
non ho capito il link. Che elementi dovrebbe trarre un utente con un vpr hd ready da un'istallazione semiprofessionale di un vpr 4k che riempie anche 5 metri di schermo?
invero tutta la risposta lascia un pò...:eh:
 
Ok perfetto Francis, ho capito cosa intendi dire, ma giunti a questo punto e considerato che la mia distanza di visione è di 355 cm dal telo ed il mio soffitto è alto 250 cm. Quanto deve essere grande il telo ? A quale altezza deve essere posizionata l'area di visione partendo dal pavimento ?

p.s. per visione comoda non intendo nulla è semplicemente una affermazione che ho trovato in questo forum e l'ho riportata....
 
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Alcune domande, ma basterà comunque fare presente ciò che ritieni utile.

In che range puoi/vuoi posizionare il vpr, rispetto alla distanza lente-telo? Range possibili altezze da terra? Eventuale obbligatorio shifting orizzontale?
Ti andrebbe bene non oltrepassare il 100% di shifting verticale? (anche se quel vpr ne avrebbe da vendere). E avere ad esempio il vpr 90/95 cm più in basso rispetto al soffitto? Servirà comunque una staffa.
Oppure preferiresti avere il videoproiettore più in alto?
Su quali contenuti ti concentri riguardo all'installazione? Perchè "visione di film" sarebbe un po' troppo generico, visto che la dimensione dello schermo non sarebbe solo questione di SDE e di "riempimento" dello schermo, quanto di imperfezioni percepibili dell'immagine, anche un poco dell' AR prevalente sul quale potresti voler incentrare l'installazione, della modalità in cui farai funzionare il vpr, dell'ambiente...

Se esageri con le dimensioni del telo, 355cm di distanza di visione non ci mettono molto a risultare insufficienti.
In quale modalità lo andresti a settare?
Caratteristiche dell'ambiente? (ambiente trattato e nel caso come e quanto? Oppure living bene oscurato? Presenza di superfici chiare e riflettenti? Pavimentazione & soffitto? Prossimità parete Dx e Sx qual'ora fossero chiare o arredate in maniera tale da sfavorire l'immagine?).
Hai una normale seduta quanto alla sua altezza da terra ed inclinazione dello schienale?

Tue personali preferenze o altro che ritieni rilevante?
 
X Francis:

1- Non ho alcun problema di range di posizionamento vpr rispetto al telo, posso posizionarlo anche a 5 metri di distanza (alle mie spalle) o anche oltre se necessario dietro ho tutto libero. Il vpr andrà appeso al soffitto (che ricordo essere alto solo 250 cm), perfettamente allineato al telo di proiezione ma il più possibile attaccato al soffitto quindi non mi va bene che lo stesso scenda 90 cm ma deve rimanere quanto più possibile attaccato al soffitto deve scendere al massimo 10/15 cm dal soffitto.
Lo andrei a utilizzare prevalentemente con materiale 720p e basta. L'ambiente è una taverna con scarsa illuminazione ed è possibile azzerarla completamente anche di giorno, le pareti sono perlinate per tanto non vi sono superfici riflettenti, solo il soffitto è di colore bianco, non vi sono arredamenti sfavorevoli ne a Dx ne a SX del telo.
Il mio divano attuale ha una normale seduta in termini di altezza e anche in termini di inclinazione. Se ti servono altre informazioni non esitare a chiederle. Detto ciò quanto pensi debba essere grande il telo ?
E a quale altezza deve essere posizionata l'area di visione dello stesso partendo dal pavimento considerando la mia distanza di seduta di 355 cm ?


X yiannis :

Ho provato a guardare il grafico che hai postato ma sinceramente non ne vengo a capo di nulla, come si legge ? Come va interpretato, cosa ne dovrei ricavare ? grazie
 
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Sulla parte sinistra ci sta la distanza di visione (in piedi...li converti in metri moltiplicando per 0,3048).
In fondo, il diagonale (pollici) dello schermo.
In mezzo con le righe colorate ci stanno le varie risoluzioni (col full benefit vienne segnato il beneficio massimo che si trae in rapporto fra distanza e pollici).

Per esempio:

Per un segnale 1080 e per essere percepita in tutto la risoluzione ad un quadro diciamo di 100 pollici, gli spetattori devono sedersi a ~12,5 piedi ossia 12,5 x 0,3048 = 3,81 metri. Se il segnale o il vpr (come il tuo) ha una risoluzione nativa di 720, per essere percepita in tutto la risoluzione dell' immagine, gli spetattori possono sedersi a 20 piedi ossia 20 x 0,3048 = 6,09 metri.
 
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Mi pare veramente esagerato, 6 metri di distanza di visione per una diagonale di 100 pollici ? Il coinvolgimento penso proprio che vada a farsi benedire non credi anche tu....
 
Ciao, mi inserisco nella discussione avendo un dubbio in questo senso; attualmente utilizzo un epson 3200 posto su una mensola alle spalle a circa cinque metri dal telo che è 100 pollici (2,26x1,30), e con un punto di visione a circa quattro metri dal telo; vorrei installare uno schermo più grande e vi chiedo sino a quale misura potrei spingermi oltre mantenendo la qualità di visione.
Grazie a chi vorrà rispondere.
Ciao Maurizio.
 
lex58 il tuo telo ha un'area di visione di esattamente 102 cm, quando dici "un punto di visione di circa 4 metri" quanto è esattamente la distanza dal tuo punto di visione ? Misurala e facci sapere con precisione considerando che nella seduta sicuramente perdi qualche cm. Quanto lo vorresti grande ?
 
Mi pare veramente esagerato, 6 metri di distanza di visione per una diagonale di 100 pollici ? Il coinvolgimento penso proprio che vada a farsi benedire non credi anche tu....

Il grafico riguarda solo la percezione visiva dal punto di vista della risoluzione a seconda delle varie distanze e pollici dello schermo. Il coinvolgimento e' una questione soggettiva e non si puo mettere in referenze o grafici.

Ciao, mi inserisco nella discussione avendo un dubbio in questo senso; attualmente utilizzo un epson 3200 posto su una mensola alle spalle a circa cinque metri dal telo che è 100 pollici (2,26x1,30), e con un punto di visione a circa quattro metri dal telo; vorrei installare uno schermo più grande e vi chiedo sino a quale misura potrei spingermi ol..........[CUT]

Direi una quindicina di pollici in piu, se non il tuo vpr soffre poi di luminosita'.
 
X Francis:

1- Non ho alcun problema di range di posizionamento vpr rispetto al telo, posso posizionarlo anche a 5 metri di distanza (alle mie spalle) o anche oltre se necessario dietro ho tutto libero. Il vpr andrà appeso al soffitto (che ricordo essere alto solo 250 cm), perfettamente allineato al telo di proiezione ma il più possibile attaccato ..........[CUT]

Se i 355 cm di distanza di visione rimangono un punto fermo, in base ad una serie di considerazioni, personalmente non mi avventurerei sopra i 200-210 cm di base schermo.
Se eccedi aumenterai sensibilmente la possibilità di cominciare a ben percepire le imperfezioni dell'immagine e questo ti penalizzebbe il gusto di vedere; non sarebbe quindi tanto questione di Screen Door Effect, (SDE), derivante dalla matrice, quanto della maggiore possibilità di percepire maggiormente anche quello che non va nell'immagine riflessa dal telo.

Conta pure il fatto che non dovrai scegliere la modalità cinema migliore, perchè mancherebbero i lumen.
Riguardo a quanto distante posizionare il vpr, dal punto di vista della qualità di immagine avere lo zoom in tele, generalmente, (generalmente) verso i 2/3 della sua escursione, può restituire un'immagine più compatta e migliore, ma sono lumen che se ne vanno, quindi sarà necessario ed opportuno scegliere la modalità cinema più luminosa, (di due che ne ha, se non ricordo male).

Rimanere con il vpr attaccato al soffitto ti spiazzerebbe un po' quanto all'altezza dello schermo da terra.
Dalle specifiche di questo vpr risulterebbe un lens shift verticale da primato, pari al 150%, dell'altezza dello schermo, però considerando che lo shifting estremo della lente sposta il beam luminoso completamente verso il suo margine, cioè la parte dell'obbiettivo che è più suscettibile di deteriorare in qualche misura il proiettato, non andrei agli estremi.
Ipotizzando un lens shift che già sposti al di sotto del centro lente il limite superiore del quadro proiettato, (normalmente non si fa, anche ammesso che il vpr lo consenta), con lens shift pari a mettiamo il 110%, avendo il centro lente in ipotesi a 20 cm dal soffitto, per uno schermo utile in 16:9 di 210 cm di base, il limite inferiore di una proiezione in 16:9 partirà comunque da ben 1 metro da terra; da 102.5 cm circa una proiezione con rapporto d'aspetto 1.85:1, (al netto delle bande nere); da 115 cm circa da terra una proiezione con AR (Aspect Ratio) 2.40:1, (calcolata su 2.39:1).
Se "spari" un lens shift del 130%, sperando che l'obbiettivo non si comporti malamente, per uno schermo di 210 cm di base, una proiezione in 16:9, (quindi con AR pari a 1.78) avrà il limite inferiore a 76.5 cm da terra; una con AR di 1.85, avrà il bordo inferiore dell'immagine a circa 79 cm cm circa da terra, una con AR di 2.40:1 vedrà il proiettato partire da 92 cm circa da terra, (sempre tralasciando le bande nere orizzontali).
(calcoli fatti velocemente, non dovrei avere sbagliato, ma se vuoi ricontrollare...)

Come puoi constatare, il voler tenere un vpr decisamente in alto, un certo prezzo lo fa pagare, o nella scomodità di una proiezione indubbiamente alta, oppure a volte in termini di un certo scadimento della qualità di immagine, non facilmente valutabile senza fare delle prove, nell'ipotesi si andasse verso il limite con uno shifting molto elevato della lente, in un vpr che lo permetta.
(con l'eccezione di videoproiettori come il Sony 1000 che avendo una lente di prim'ordine e dal diametro più elevato della media, lascerà il beam luminoso indenne e pure non tanto distante dal centro lente anche in presenza di offset decisamente elevati).

Fermo restando che la via maestra per fare la scelta migliore sarebbe quella di fare delle prove personali.
 
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ti ringrazio molto per la tua relazione tecnica e molto dettagliata, se decidessi contro ogni avvertimento di lanciarmi nell'acquisto di uno schermo con base di 250 cm e altezza di 141 cm dalla mia distanza sarebbe una follia ? O potrei aumentare un po' di più il coinvolgimento senza uscirne pazzo ? I calcoli tornerebbero.... ? Al limite potrei sempre ridurre l'immagine di proiezione se proprio fosse troppo grande che dici ?

In ultimo meglio prendere un formato 16:9 o 21:9 per la visualizzazione dei film, quale di questi due formati e preponderante nei film ?
 
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ti ringrazio molto per la tua relazione tecnica e molto dettagliata, se decidessi contro ogni avvertimento di lanciarmi nell'acquisto di uno schermo con base di 250 cm e altezza di 141 cm dalla mia distanza sarebbe una follia ? O potrei aumentare un po' di più il coinvolgimento senza uscirne pazzo ? I calcoli tornerebbero.... ? Al limite potrei sem..........[CUT]


Con buona probabilità si sarebbe un po' in eccesso, avrei pochi dubbi in proposito, ma non vuol dire che non possa funzionare.
Alla fine contano anche fattori individuali, per cui si può voler preferire l'"impatto" dato da una ancor più grande dimensione dell'immagine, rispetto ad una percezione più incisiva, ma di dimensioni minori.
A chi ha una parete a disposizione capita di variare la dimensione dello schermo nel tempo.
In questi casi quello che più spesso mi sembra accada è che dopo aver soddisfatto questa voglia per un po', non di rado poi si ritorni verso la dimensione che originariamente andava bene, questo naturalmente nel caso che lo schermo usuale risultasse soddisfacente.

Evitando di settare il vpr sul preset "pure cinema", ma ad esempio su una delle altre due modalità cinema like, con i lumens ce la si farebbe.
Nel caso lo zoom stia in deciso tele, e lo shifting della lente sia elevato, una volta calibrato si potrebbe rendere necessario il funzionamento della lampada in modalità full, in pratica non ci sarebbe da scialare molto quanto alla luminosità, ma risulterà più che sufficiente.
In dipendenza della misura di shifting della lente ci sarà da tenere presente a che altezza da terra cominci la proiezione sui vari AR e a quale altezza termini, nel caso appunto si lasci il vpr a soffitto, perchè con 141 cm di altezza in 16:9 si può finire col dovere guardare piuttosto in alto.
Se ci vuoi provare... però il ridurre successivamente la dimensione non ti permetterebbe sul medesimo telo di avere l'adiacenza dei bordi o della cornice.
 
Ma dici che sarebbe in eccesso di molto, andrei a peggiorare la qualità dell'immagine di parecchio o potrebbe essere un compromesso d'impatto più che buono ? Vedrei la "zanzariera" ed i pixel dell'immagine dai miei 355 cm ?

Altra cosa che mi spaventa: ridurre la dimensione di proiezione sul telo perdendo l'adiacenza dei bordi neri della cornice comporta una grossa perdita di qualità nell'immagine ? è vero che i bordi neri servono ad aumentare il contrasto dell'immagine ? perciò se riduco l'immagine all'interno di essi perderei contrasto nell'immagine ?

scusa ma ti spremo più che posso entro fine settimana vorrei fare l'ordine di questo telo... ;)
 
No, non saresti in eccesso di molto, ma staresti sul crinale, sul margine, per così dire sei salito sul muro che mediamente separa il vedere, il percepire più nitidamente i difetti della proiezione (SDE compresa) dal percepirli di meno.
Tutto questo secondo la media e dando per scontato che tu veda contenuti qualitativamente buoni e che le eventuali operazioni di processamento, scaling, ecc. siano esse stesse di qualità.

E' veramente difficile fare previsioni per gli altri quando si è sul limite del rapporto distanza di visione/base schermo, oltretutto non conoscendo bene la qualità di ciò che andrai a proiettare e ciò che compone la catena video, (per non parlare della soggettività delle percezioni), una volta che ti sei portato sulla misura di 1.4 volte la base dello schermo e non si sia ancora in Full HD, (e il proiettare in alto non aiuterà).

Posso aggiungere anche la mia personale esperienza come ulteriore metro di valutazione, in quanto il quadro di proiezione che più frequentemente tengo ha proprio una base di 2 metri e mezzo (proietto su una parete a gesso per avere libertà di scegliere le dimensioni a seconda dei contenuti) e la distanza di visione minima media sui film per me sta proprio sui 350 cm e non di meno.
Tengo quella anche sui film migliori quanto a qualità e per un AR di 2.40:1.

Visto che al diminuire dell'aspect ratio corrisponde una maggiore altezza dell'immagine di per se stessa e considerata in relazione alla direttrice dello sguardo dello spettatore, sguardo quasi sempre abbastanza ortogonale alla verticale del piano di riflessione , questo che fa sì che non di rado quell'immagine "sovrasti" a volte un po' troppo chi la osserva da vicino; quindi un film con rapporto d'aspetto di ad esempio 1.85:1 può chiedere un discreto arretramento rispetto ad uno con AR pari a 2.40:1 oppure una diminuzione del quadro, per lasciarsi osservare senza ingenerare fatica di visione, proprio per il suo sovrastare a volte eccessivamente chi sia invece abituato a guardare a una distanza già limite film con AR 2.35:1/2.40:1.
Conterà più l'altezza che la larghezza di un'immagine, relativamente alla fatica psicofisica che si può instaurare, quando l'immagine venga percepita come eccessiva ed è inoltre importante non obbligare lo sguardo a mantenersi rivolto verso l'alto per lungo tempo.
Sarebbe più che altro nella proiezione di fotografie o di video che ci si ritrova a poter accorciare le distanze senza venire disturbati dalle imperfezioni dell'immagine, (ma perchè ce ne sono meno visto che anche in campo video non è difficile con una DSLR fare un video home made con un rapporto segnale/rumore migliore di quello di un medio film in BD, proprio anche sulle basse luci dove più facilmente si rischia di introdurre rumore).

Se per quanto soprascritto, consideri che avrei una normale acutezza visiva, un JVC RS48 (X55) che oltre che avere matrici full HD ha anche l'E shift che aggiunge compattezza all'immagine, con tutta la catena video volta a non introdurre rumore o artefatti, (tocco poco persino i setting relativi alla sharpness del processore video, pur di non ritrovarmi rumore, ringing o altro e anche per non stravolgere l'immagine), vedendoci solamente BD di importazione, quindi quasi sempre (sperabilmente) al meglio di quello si può codificare, puoi meglio comprendere da dove (anche) vengano certi dubbi in relazione a ciò per cui stai chiedendo un parere.
Se mi porto ad una proiezione di 3 metri di base devo andare a 4 metri di distanza, se vedo Sky su una base di 250 cm, (la guardo poco, ma delle prove le ho fatte), non importa quanto possa essere buono il processamento del Radiance, per la maggior parte dei film tendo ad indietreggiare rispetto ai tre metri e mezzo, oppure ad usare le memorie di formato del vpr per scendere di 5/10 pollici sulla diagonale.
Egualmente se guardo dei DVD tendo a spostarmi indietro o a ridimensionare di un poco il quadro di proiezione.

Quindi anche solo per l'esperienza personale sulla catena e sui contenuti full HD di adesso, dove comunque mi capita pure di sentirmi al limite, non posso che tendere a mettere in guardia sulla possibilità di trovarti bene sulla tua attuale, per rapporti dove la distanza di visione sia 1.4 volte la base schermo e non conosca la qualità di quello che più guardi (o a cui più tieni).
Ma non ci sarebbero solamente le considerazioni che derivano dall' esperienza personale di adesso, ma anche da quelle precedenti e da ciò che mi viene da concludere facendo la media dei feedback degli altri.

Comunque le considerazioni di cui sopra potranno anche servire ad orientare, a mettere sull'avviso, ma non ce la fanno in ogni caso a prevedere con grande sicurezza come ti troverai, perchè non stai decisamente all'eccesso, anche se saresti ormai indubbiamente al limite.

Una cornice o una bordatura nera che perimetri l'immagine sarebbe decisamente un fattore di vantaggio.
"Stacca" l'immagine dal piano e la isola dall'ambiente, contribuisce all'effetto "finestra sul mondo", (un aspetto che "encanta" la nostra immaginazione); la cornice nera che la circonda tenderà inoltre a far sembrare più vivida questa immagine al suo interno, più di quanto lo sia in realtà (o più precisamente, data la relatività del mondo, più di come verrebbe percepita qual'ora questa cornice non ci fosse), e anche per questo farà più colpo sulla psiche.
Come nota a margine può dare la possibilità di togliere di mezzo segnali spuri sulle ultime righe di pixel, generalmente sull'orizzontale dell'immagine, potendo darsi semplicemente un filo di ampiezza in più del quadro, qual'ora non si possa usare il masking del vpr, (può capitare sopra o sotto l'immagine ad esempio con segnali satellitari di qualità bassa o con sorgenti SD).
 
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grazie appena ho tempo ti scrivo in mp per ulteriori informazioni personali. qui ti chiedo solo a quale altezza da terra tieni il telo quando proietti su base da 250 cm e lo visioni da 350 cm grazie
 
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