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Risultati da 1 a 9 di 9
  1. #1
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    GUADAGNO E LIVELLO DI GRIGIO DEGLI SCHERMI


    Ciao a tutti!
    Apro questa discussione perchè continuo a leggere il forum ma non riesco a chiarirmi le idee riguardo ai parametri che determinano la scelta dello schermo.

    Dando per scontato che le sue dimensioni dipendono dalla luminosità del vpr (parto dal presupposto che la distanza di visione sia corretta), mi sembra di poter dire che si deve rimanere tra i 40 e i 70 nits cercando di tendere al minimo in caso di 2D per ottimizzare nero e contrasto e ai 70 nits (o superiori) per la visione del 3D che con gli occhialini si “mangia” molta luce.

    I parametri sui quali ho più dubbi sono il guadagno e il livello di grigio dello schermo che determinano la quantità di luce riflessa e (forse) anche la direzione della stessa. Ho letto pareri contrastanti e non ho chiaro se un telo con gain 0,8 più o meno grigio (tra 5% e 15%) in realtà oltre ad abbassare la luminosità del proiettore, favorisca o riduca la diffusione della luce in direzione delle pareti. Ho letto inoltre che riduce la definizione dell’immagine ed è per tanto più indicato per i DLP piuttosto che per i riflessivi in quanto hanno una maggiore nitidezza. Per quanto riguarda la colorimetria, nero e contrasto vorrei una conferma sul fatto che sia migliorativo rispetto uno schermo bianco con gain unitario.

    Si parla quasi sempre di gain ma quasi mai del livello di grigio. Riporto di seguito parte della discussione sul BD:
    “…Ad esempio , il vecchio classico schermo grigio è di solito gain 1 (o al massimo 1.2) che moltiplicato per il livello di grigio, porta a diciamo 0.8
    Il BD sarà un gain diciamo 2.5 che però moltiplicato per il livello di grigio molto scuro, diciamo 0.3 del bianco, lo porta al fatidico 0.8. Capite però che questi due ipotetici schermi (numeri sparati a caso) hanno lo stesso gain ma un comportamento completamente diverso!”

    Risulta chiaro appunto che il gain da solo non identifica un'unica tipologia di schermi che appunto rispondono allo stesso modo alla luce dal punto di vista della diffusione, colore, nero e contrasto ma in modo che può essere sostanzialmente differente e per tanto mi risulta difficile capire quale sia il loro impiego ottimale.

    Per tanto l’idea che avevo, cioè che una bassa luminosità (40 nits) e uno schermo con gain 0,8 tipo questo http://www.visivo.de/it/Schermi-Moto...0-cm-16-9.html aiutino a migliorare la qualità dell’immagine riducendo i riflessi, abbassando il livello del nero e aumentando il contrasto indistintamente sia in un living che in una saletta dedicata è tutta da verificare.

    Ringrazio quanti avranno la pazienza di darmi dei chiarimenti.

  2. #2
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    May 2009
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    1.397
    Io sono dell'idea che un telo grigio sia per chi è vuole a tutti i costi un nero molto accentuato.
    Ma avere un nero più forte vuol dire sacrificare il resto della colometria, il rosso diventa un rosso opaco, ad esempio. (provato di persona)
    Non sono un esperto in guadagno "gain".
    Io sono uno di quelli che preferisce un gain molto alto con un telo bianco.

    Per i riflessi ambientali, si può colorare la parete laterale di un colore scuro, io ad esempio ho usato il blu scuro..o mettere il vpr in una posizione dove ci sono mobili scuri, hai un alto gain e un buon contrasto perchè i riflessi non tornano indietro.
    Confido nel sfruttare al max la proiezione di un vpr e con i suoi lumens.
    Un schermo grigio non restituisce mai una colometria brillante e accesa, come farebbe uno schermo bianco.
    E poi devi avere un vpr dai 2000 lumens in su, vorrei vedere un vpr da 1300 lumens che usa un telo grigio, la qualità in brillantezza va a farsi benedire. Gusti son gusti.

    Poi se qualcuno se ne intende a livello tecnico ben venga a dire la sua, ma io rimango del mio giudizio perchè alla fine è anche una questione di gusto personale, me piace cosi....

  3. #3
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    Aug 2012
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    2.960
    Io sapevo che la tela grigia enfatizza molto il contrasto, che è sempre una buona cosa, per quanto riguarda la colorimetria si, potresti avere colori leggermente sballati.
    VPR UHD: Optoma UHD65 - Schermo: Screen Line dimensione 334x188cm formato 16:9 cornice vellutata Fashion.
    Lettori Blu-Ray UHD: 2 Sony UBP-X800 + Sony UBP-X700 - Ampli 7.2: Onkyo TX-NR646 - Diffusori: Klipsch RF82 MKII (front & surr) + RC64 MKII - Subwoofer: 2 Velodyne Impact 12
    TV OLED UHD: Sony Bravia KD65A1 - TV EDGE LED UHD: Sony Bravia KD65XE9305

  4. #4
    Data registrazione
    Feb 2010
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    PERUGIA
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    38
    Per i riflessi ambientali, si può colorare la parete laterale di un colore scuro, io ad esempio ho usato il blu scuro..o mettere il vpr in una posizione dove ci sono mobili scuri, hai un alto gain e un buon contrasto perchè i riflessi non tornano indietro.
    Trattare le pareti, quando possibile, è chiaramente la soluzione migliore. Nel mio caso non è possibile visto che l'istallazione è nel soggiorno.
    Non ho chiaro cosa intendi dicendo di mettere il vpr in una posizione dove ci sono mobili scuri per ridurre i riflessi, forse intendevi il telo.

  5. #5
    Data registrazione
    May 2009
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    1.397
    Volevo dire che quando proietti nel telo, hai una restituzione in luminosità dal telo, come giusto che sia...
    Ma questa restituzione di luce, va a riflettersi in 3 punti:
    Verso l'alto, a destra e sinistra. Questo comporta una certo riflesso di ritorno dalle pareti circostanti che sia muro o mobili, e se sono chiari (mobili o muro) incidono sul contrasto dell'immagine, è come avere un pò di luce ambientale presente che si riflette nel telo dove stai guardando un film.
    Io (perchè ho potuto) avendo una stanzetta dedicata... ho colorato ai lati tutto di blu scuro e anche sopra. soffitto compreso.
    Prima si vedeva bene, adesso si vede ancora meglio, è come si gli avessi dato più contrasto, e ho un nero ancora più decente.
    Il muro laterale, e anche quello verso l'alto, non rompe più le scatole, nelle scene chiare, riflettendo la luce sullo schermo.
    Vedi anche certi teli da proiezione che hanno il bordo nero in alto.

  6. #6
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    Feb 2010
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    Ok, ora è chiaro.
    In base a quello che dici restano tutti i dubbi sui benefici complessivi di un telo con gain <1 a meno che non ci sia la necessità di diminuire un'eccessiva luminosità (nits).
    Ho sempre letto di chi è passato dal grigio (gain negativo) al bianco (gain unitario o positivo) e non il contrario...aspettiamo i commenti di chi utilizza uno schermo con gain negativo.

  7. #7
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    Feb 2010
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    38
    Non c'è nessuno che utilizza uno schermo grigio con gain 0,8 che possa dare un contributo?

  8. #8
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    3.860
    I teli con gain <1 diffondono molto di più la luce verso l' esterno quindi molta luce finirà sulle pareti e sul soffitto. Non ci sono teli che possono aumentare il contrasto dell' immagine, che essenzialmente dipende dal proiettore. L' elemento critico in questo senso è la luce ambientale che ritornando sul telo sporca l' immagine rendendo indistinguibili i dettagli delle scena più scuri. Quindi come ti è stato consigliato la cosa migliore è dipingere con il colore più scuro possibile la stanza. In caso di proiezione 3D eviterei teli con gain negativo anzi più luce c'è meglio è per compersare la perdita attraverso gli occhialetti. Considera che la tela grigia altera i colori dell' immagine (appunto è grigia) e te ne accorgi facendo un test affiancato.
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  9. #9
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    Feb 2010
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    38

    Ok, per tanto l'utilizzo di uno schermo con gain negativo in ambiente non trattato è assolutamente inutile, anzi peggiora ulteriore la visione.
    Grazie per il tuo intervento. Leggendo nel forum questa cosa non è chia sia chiara a tutti. Molti fanno la scelta del gain negativo nei living con l'idea che questo migliori la qualità di visione. Credo che invece sia consigliato esclusivamente se la visione non avviene in situazione di buio completo.


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