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Risultati da 1 a 15 di 20
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18-04-2006, 23:20 #1
JVC Italia: comunicazione a mezzo stampa contro il parallelo
L'azienda si dichiara estranea alla distribuzione del modello Tv Lcd LT-32 A61 SU
In una nota informativa diretta ai consumatori apparsa oggi sul quotidiano “Corriere della Sera”, JVC Italia ha reso noto di essere totalmente estranea alla distribuzione del Tv Lcd LT-32 A61 SU, oggetto dell’offerta presente sui volantini distribuiti dalle catene di ipermercati Carrefour, Galassia e Metro. A tal proposito, l’azienda si ritiene esentata dal prestare qualsiasi forma di garanzia e a fornire servizi di manutenzione e assistenza in relazione a tali prodotti di importazione non ufficiale. Nel comunicato viene anche specificato che JVC Italia non è tenuta a rispondere della conformità alle normative italiane ed europee né a fornire il relativo libretto d’istruzioni in italiano. Il prodotto in questione è un televisore a cristalli liquidi Hd ready da 32 pollici 16:9 con risoluzione Wxga di 1.366 x 768 pixel.
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18-04-2006, 23:43 #2
Non vedo particolari problemi....in fin dei conti stiamo parlando di catene di grande distribuzione di tutto rispetto. Il consumatore è comunque tutelato dalla garanzia del venditore.
antani
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19-04-2006, 09:21 #3
Originariamente scritto da antani
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19-04-2006, 09:31 #4
Antani scusa ma se ti si rompe il televisore mi dici da chi lo fanno aggiustare queste catene di tutto rispetto?
Ti vendono un prodotto irreparabile in Italia (la garanzia finisce dopo 2 anni) a 150€ in meno e le reputi aziende serie?
Sarei curioso di vedere come si comportano quando non avranno il prodotto da sostituire e i tv fermi da 3 mesi,che si fa'? Tutti in compagnia a mi manda raitre?
Credo che tutte le aziende debbano segiure la strada di JVC,un mercato cosi' selvaggio non fa bene a nessuno utente finale per primo.
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19-04-2006, 09:34 #5
poverini quello che se lo comprano pero non è giusto!!mica tt stanno sui forum...anche qll che magari ci capiscono molto non è detto che sappiano di qst notizia.
non è giusto!!
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19-04-2006, 10:24 #6
Per i primi 2 anni il venditore è responsabile di qualunque malfunzionamento. Quindi deve provvedere a sostituzione o riparazione. Come lo fa sono affari suoi, non del compratore. Normalmente la grande distribuzione citata è seria su queste faccende, diverso sarebbe se il venditore fosse un negozio on line di piccole dimensioni.
Finiti i 2 anni il problema potrebbe in effetti presentarsi, ma a quel punto la riparazione sarebbe a carico del cliente, e JVC Italia dovrebbe limitarsi a fornire i pezzi di ricambio, che comunque potrebbero essere acquistati all'estero.
In queste prese di posizione degli importatori io ci leggo unicamente il tentativo di segmentare il mercato europeo al fine di mantenere i prezzi differenziati fra i paesi, con danno soprattutto per i clienti dei paesi con i prezzi più alti (leggi Italia).
antani
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19-04-2006, 10:24 #7
mi ricorda la posizione assunta da infocus... boh! thread fin troppo tranquillo...
giapao at yahoo punto com
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19-04-2006, 12:52 #8
Originariamente scritto da antani
Attento a quel normalmente,anche perche' le catene citate "normalmente" vendono (a prezzi normali) i prodotti ufficiali.
Se il televisore ti sta fermo nel magazzino della metro per 3 mesi non sono solo affari del venditore ma anche tuoi (che smadonni perche' hai speso 1000/1500 euro convinto di risparmiare,e adesso sei senza tv).
Ma scusa ci sono casini con i prodotti ufficiali (vedi hitachi e daewoo a mi manda raitre) figurati con i prodotti import.
Sinceramente ti auguro di non avere mai questo tipo di problemi,ma non ho capito una cosa:dalle tue parole sembra che tu trovi normale e accetabile aspettare il doppio o il triplo del normale un ricambio che arriva dall'estero "perche' tanto a suo tempo hai pagato poco il tv".
Personalmente meglio una martellata sui maroni,a due mani.
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19-04-2006, 13:51 #9
E' assolutamente normale per la grande distribuzione vendere prodotti di importazione. Queste grandi catene riescono a spuntare prezzi particolarmente bassi proprio concentrando gli acquisti a livello europeo. Quasi tutti noi abbiamo a casa prodotti di importazione parallela, spesso senza saperlo. Ad esempio io qualche tempo fa ho acquistato un CRT Panasonic al Carrefour, per poi scoprire che era un modello tedesco. Non c'è nulla di male in questo, ne di truffaldino. Siamo un mercato comune ed è sacrosanto che un'azienda possa approvvigionarsi dove meglio crede, alle migliori condizioni.
Ovviamente questo non deve andare a detrimento del cliente. Evidentemente le aziende citate non si sono accordate con l'importatore per il servizio di assistenza. Questo non significa che il servizio non esista. Deve esistere per legge. Adesso stiamo assumendo che il servizio prestato dal distributore sia necessariamente peggio di quello dell'importatore: non è detto.
Sono comunque d'accordo che queste situazioni confondono il consumatore e andrebbero evitate, proprio per anticipare futuri malintesi, che potrebbero in effetti accadere.
Detto questo io non so se comprerei il JVC "incriminato". Però episodi come questi servono anche a smuovere un po il mercato. Secondo me le "vecchie logiche" da mercato nazionale sono destinate a scomparire molto presto.
Ciao
antani
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19-04-2006, 14:06 #10Queste grandi catene riescono a spuntare prezzi particolarmente bassi proprio concentrando gli acquisti a livello europeo
Diciamo che certi prodotti girano meta' europa senza muoversi dai magazzini e si lavano l'iva 150 volte.
io qualche tempo fa ho acquistato un CRT Panasonic al Carrefour, per poi scoprire che era un modello tedesco. Non c'è nulla di male in questo, ne di truffaldino
Adesso stiamo assumendo che il servizio prestato dal distributore sia necessariamente peggio di quello dell'importatore: non è detto.
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19-04-2006, 20:12 #11
Originariamente scritto da Magnottone
Poi uno se vuole e se pensa cosi' di risparmiare tempo puo' rivolgersi direttamente all'assistenza del marchio.
Del resto queste grosse distribuzioni si arrischiano a vendere prodotti di importazione parallela devono anche preventivare il fatto che si dovranno prendere COMPLETAMENTE l'onere della garanzia, senza intermediare con Jvc Italia.
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19-04-2006, 22:07 #12
Può benissimo essere che la catena commerciale abbia stipulato un accordo con una rete di assistenza cui far giungere l'apparecchio da riparare; non è un fatto raro e, molte volte, tale catena è la stessa che fornisce l'assistenza ufficiale per conto dell'importatore italiano.
Molti importatori/distributori affidano l'assistenza a laboratori privati che, appunto, possono darla anche ad altri.
E' solo una eventualità, ma a volte si verifica.
Il rischio di dover aspettare qualche mese per il ricambio non disponibile è reale, ma è egualmente reale anche per l'importatore ufficiale.
Ho letto proprio in questi giorni, su una rivista, dei ritardi mostruosi subiti da un cliente perchè il ricambio non era disponibile in Europa e non arrivava dal Giappone.
Come vedete il panorama può essere molto vario.
Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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19-04-2006, 23:10 #13
Il nocciolo della questione era: "vale veramente la pena risparmiare qualcosa ?".
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19-04-2006, 23:48 #14
Originariamente scritto da Hellas1985
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20-04-2006, 13:17 #15
Bannato
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Originariamente scritto da Hellas1985
Ma bloccare la libera circolazione delle merci in Europa, che è sancita per legge, mi pare che sia addirittura illegale e contro il trattato dell'UE, e comunque vada contro lo spirito dell'integrazione europea e dell'Euro.
Mi pare di ricordare poco tempo fa su una rivista di informatica (PC Professionale, mi sembra), a proposito dei cellulari d'importazione europea, in quel caso si parlava di Nokia, andando a fondo della legge tramite alcune associazioni di consumatori, era saltato fuori che la Nokia Italia NON poteva rifiutare neanche la riparazione in garanzia sui cellulari comprati in altri paesi Europei.
C'era anche un comunicato della Nokia che ammetteva questo, e che spiegava che l'UNICA cosa che potevano fare era che, se avevi comprato un cellulare in (esempio) Germania e il firmware era in tedesco, e TU, utente finale, da solo te lo eri aggiornato con il firmware italiano, se per caso finiva in assistenza in Italia per riparazione, loro erano tenuti comunque a ripararlo, ma dato che il Numero di serie era di un modello tedesco, loro rimettevano il firmware tedesco, perchè dovevano riconsegnare il telefono nelle condizioni uguali al nuovo.