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Risultati da 1 a 15 di 25
Discussione: Ho fatto il Flambe' (Fiammate elettriche)
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16-10-2005, 19:55 #1
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16-10-2005, 19:55 #2
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16-10-2005, 20:00 #3
continua
Il modulo va' a 120V. Poco male mi sono detto tiro fuori il vecchio trasformatore che mi ero fatto fare per il mio vecchio tritubo VPH 1270 e lo faccio andare.
Il trasformatore l'ho collegato come da immagini sotto:
Qui ho collegato l'output per i 120V. Risultato nessun segno di vita. Neanche il Led si accende.
Controllo con il tester che escano 120v. Faccio per inserire le due sonde nello 0 e nel 120 come da immagine ed il tester mi fa' una fiammata... Il tester era configurato come da immagine sotto:
Dove ho sbagliato?
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16-10-2005, 20:12 #4
Hai messo il tester sulla continua.
Ciao
Antonio
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16-10-2005, 20:14 #5
Senior Member
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da quello che vedo hai configurato il tester per misurare un amperaggio con fondo scala 2000 uA e tra l'altro in continua e quindi lo hai fritto mettendolo in corto sull'uscita del trasformatore.
CiaoIl mio impiantino : Ampli Yamaha Rx-V520 dvd divx Gold G-100 plus vcr sony slv e720 tv fujitsu-siemens myrica 32 htpc xp1800+ 512mb ddr raid hd160gbx2 80gbx2 geforce4 mx sblive VPR Epson Emp TS-10 casse front jbl tlx 500 post.Tecnics Sb-cs65 e cent.polkaudio rm6000 sub polkaudio rm6000
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16-10-2005, 20:22 #6
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16-10-2005, 20:49 #7
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16-10-2005, 23:18 #8
Portamillo,
a casa ho installato sia una rete a 115 che a 230, dato che ho spesso a che fare con materiale originario USA....Guarda che lo faccio per comprensione dei tuoi vicini e famigliari, prima che tu dia fuoco al palazzo con qualche altro disastroso test, che non per semplice amicizia, visto che ti sei rivolto altrove per l'acquisto di un modulo per sub!
Scherzi a parte, dai solo un colpo di telefono per avvisare e passa quando vuoi: gli attacchiamo un woofer e vediamo subito se funge o meno, è roba di 5 minuti.
Ciao,
Andrea...Una scrivania pulita ed ordinata e` il primo sintomo di una mente malata...
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16-10-2005, 23:53 #9
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17-10-2005, 00:25 #10
Fai ovviamente la prova che ti ha proposto Andrea, vista la sua disponibilità.
Comunque (notizia buona), forse il trasformatore 220 --> 120 dovrebbere essere ancora sano, in quanto il tester si è comportato come un "fusibile" ed è saltato immediatamente interrompendo il collegamento.
Se ne hai voglia, nel frattempo, STANDO ATTENTO A QUELLO CHE FAI, puoi provare a collegargli una qualsiasi normale lampadina, se si accende, ovviamente meno del normale, il trasformatore è ancora sano.
Rimane il problerma del mancato funzionamento del modulo, ma lì, senza vederlo, non si può dire nulla.
Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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17-10-2005, 00:33 #11
Luigi! Cosa combini.... con quel che l'ho pagato!
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17-10-2005, 08:15 #12Luigi Somenzari ha scritto:
Acc..verissimo. E ora che faccio: mi procuro un'altro trasformatore?
Ma forse ti va bene se il fusibile interno a fatto il suo dovere, anche se guardando meglio hai commesso purtroppo un doppio errore, settando la rotella del commutatore sulla misura della corrente e ancor più per aver messo lo spinotto rosso sulla presa sopra, che serve a misurare le correnti con portate sotto i 10 ampere e, spero di sbagliarmi, non credo che quell'ingresso sia protetto da un fusibile. Anche se larotella del commutatore non è sulla portata 10 A, quell'ingresso è comunque abilitato (è il modello che ho anch'io).
Per una corretta musura della tensione alternata 110 V devi collegare lo spinotto rosso all'ingresso sotto e girare il commutatore su ACV 200.
CiaoCiascun confusamente un bene apprende, nel qual si quieti l'anima e disira, per che di giugner lui ciascun contende.
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17-10-2005, 08:34 #13
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17-10-2005, 22:30 #14
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17-10-2005, 23:40 #15
Non mi è chiaro il concetto di "superficie"
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Comunque la vecchia e sana regola in fatto di misure dice: "utilizzare sempre la portata più alta a disposizione, poi scendere sino ad ottenere un valore leggibile".
Solitamente si ha una idea del valore e del tipo (AC - CC, nel dubbio partire in AC) di tensione che si può trovare in un circuito, o in un punto di esso; negli apparecchi che interessano a noi solitamente non si può avere una tensione più alta di quella massima erogata dall'alimentatore; in alcuni circuiti ed apparecchiature particolari invece sì.
Gli apparecchi a valvole hanno un range ben diverso da quelli a transistors, i circuiti in cui vi sono CRT ancora un altro.
Comunque consolati, quello che è capitato a te capita anche a chi è vecchio del mestiere (a me ancora no - per ora); capita anche di tentare di misurare la resistenza di un circuito sotto tensione, ovvero la stessa disattenzione che hai commesso tu, ma con il tester commutato su Ohm, il risultato è il medesimo.
Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).