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Risultati da 1 a 4 di 4
  1. #1
    Data registrazione
    Mar 2003
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    357

    Rapporto di Contrasto.....Alto è meglio ???


    riprendo qui un discorso appena accennato su un altro post del mercatino.
    In sintesi rinorho mi chiedeva come mai il proiettore digitale Runco Cl710 era stato da me classificato come riferimento nella categoria di appartenenza , visto che

    " come prestazioni di durata lampada e di rapporto di contrasto siamo molto lontani dai migliori della categoria ".

    Il dato dichiarato dalla Marantz relativo al VP12S3 è di 3800:1 ben al di sopra di quello dichiarato dalla Runco per il CL710 che è di 1800:1

    Molto interessante è questo link dove l'argomento è trattato in maniera semplice

    http://www.tomshw.it/display.php?gui...trast_ratio-01

    L'autore afferma che "....i produttori hanno dedotto che più è altro il rapporto di contrasto, meglio è lo schermo, perchè sarà in grado di evidenziare un maggior numero di sfumature di colore, siccome i neri saranno più scuri e i bianchi più bianchi... ma non è interamente vero. "

    dopo una piccola disamina tecnica conclude che

    "I rapporti di contrasto sono basati sulla massima luminosità del monitor, valore che differisce da uno schermo all'altro ed è praticamente inutilizzabile. Non c'è quindi ragione di confrontare i rapporti di contrasto degli schermi. Uno schermo con un valore di 800: 1 non è necessariamente migliore di uno con 400: 1. Il primo schermo sarà probabilmente più luminoso, ma questo è un vantaggio solo se deve essere installato in un posto pubblico nel quale necessita di essere estremamente luminoso per essere visibile da chiunque, anche a ogni distanza. "

    Runco nei suoi depliant precisa che il metodo di misurazione è fatto seguendo queste specifiche

    "This is the unit of measurement used in commercial movie theaters to express image brightness. The Society of Motion Picture and Television Engineers (SMPTE) specifies 16 fL as the target image brightness for film-based projectors using an open gate (without film in the projector). More importantly, today SMPTE specifies 12 fL as the target image brightness in Digital Cinema theaters using DLP™ Technology. The foot-Lambert is dependant on screen size, screen gain, and projector light output.
    All measurements are made at RUNCO to ANSI/NAPM IT7.228-1997 specifications using the Photo Research PR-650 SpectraColorimeter and Minolta LS-100 Light Meter, Video Essentials test DVD, and a Stewart Filmscreen StudioTech 130, 1.3 gain, 72-inch wide screen. The projector is calibrated to a color temperature of 6500°K and has a minimum of 150 hours of usage."

    Non ho le conoscenze tecniche per andare oltre , invito chi li ha ad approfondire l'argomento che ritengo interessante.

  2. #2
    Data registrazione
    Sep 2002
    Località
    milano
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    1.028
    Secondo me più alto il rapporto di contrasto e meglio è in quanto tale rapporto non esprime tanto la luminosità del VPR quanto, grossomodo, la differenza tra il massimo bianco e il nero profondo.
    Più alta la differenza maggiore il numero di dettagli che riuscirai a vedere e che non saranno affogati da un bianco solarizzato o un nero "grigio" e mangiasfumature.
    Con gli appositi pattern per la regolazione del contrasto un buon VPR deve essere in grado di farti notare tutte le differenze di grigio, dal nero al bianco, e poi un nero profondo rende più gradevole l'immagine. Non per niente molti AVforumisti , perdonatemi il termine, mettono davanti all'obiettivo un filtro neutro per rendere il nero più nero.

    Attendo smentite .

    Ciao
    Ciascun confusamente un bene apprende, nel qual si quieti l'anima e disira, per che di giugner lui ciascun contende.

  3. #3
    Data registrazione
    Aug 2002
    Località
    Cittadino del mondo
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    15.667

    Re: Rapporto di Contrasto.....Alto è meglio ???

    treno ha scritto:
    riprendo qui un discorso appena accennato su un altro post del mercatino.
    In sintesi rinorho mi chiedeva come mai il proiettore digitale Runco Cl710 era stato da me classificato come riferimento nella categoria di appartenenza , visto che

    " come prestazioni di durata lampada e di rapporto di contrasto siamo molto lontani dai migliori della categoria ".

    Il dato dichiarato dalla Marantz relativo al VP12S3 è di 3800:1 ben al di sopra di quello dichiarato dalla Runco per il CL710 che è di 1800:1

    Molto interessante è questo link dove l'argomento è trattato in maniera semplice

    http://www.tomshw.it/display.php?gui...trast_ratio-01

    L'autore afferma che "....i produttori hanno dedotto che più è altro il rapporto di contrasto, meglio è lo schermo, perchè sarà in grado di evidenziare un maggior numero di sfumature di colore, siccome i neri saranno più scuri e i bianchi più bianchi... ma non è interamente vero. "

    dopo una piccola disamina tecnica conclude che

    "I rapporti di contrasto sono basati sulla massima luminosità del monitor, valore che differisce da uno schermo all'altro ed è praticamente inutilizzabile. Non c'è quindi ragione di confrontare i rapporti di contrasto degli schermi. Uno schermo con un valore di 800: 1 non è necessariamente migliore di uno con 400: 1. Il primo schermo sarà probabilmente più luminoso, ma questo è un vantaggio solo se deve essere installato in un posto pubblico nel quale necessita di essere estremamente luminoso per essere visibile da chiunque, anche a ogni distanza. "

    Runco nei suoi depliant precisa che il metodo di misurazione è fatto seguendo queste specifiche

    "This is the unit of measurement used in commercial movie theaters to express image brightness. The Society of Motion Picture and Television Engineers (SMPTE) specifies 16 fL as the target image brightness for film-based projectors using an open gate (without film in the projector). More importantly, today SMPTE specifies 12 fL as the target image brightness in Digital Cinema theaters using DLP™ Technology. The foot-Lambert is dependant on screen size, screen gain, and projector light output.
    All measurements are made at RUNCO to ANSI/NAPM IT7.228-1997 specifications using the Photo Research PR-650 SpectraColorimeter and Minolta LS-100 Light Meter, Video Essentials test DVD, and a Stewart Filmscreen StudioTech 130, 1.3 gain, 72-inch wide screen. The projector is calibrated to a color temperature of 6500°K and has a minimum of 150 hours of usage."

    Non ho le conoscenze tecniche per andare oltre , invito chi li ha ad approfondire l'argomento che ritengo interessante.
    Il rapporto di contrasto, come la luminosità, la durata della lampada, etc .. sono argomenti di natura tecnico/commerciale.
    Dato che non sono facilemnte "dimostrabili" (i metodi per calcolarli possono differire enormemente l'uno dall'altro), diventano uno strumento più commerciale che altro (leggi = si lasciano scrivere ).

    Tendenzialmente quello che hai postato è vero. Più il rapporto di contrasto è alto, maggiori "sfumature" e microdettagli il prodotto sarà in grado di visualizzare. Ma ricordati che si parla di proiettori digitali (immagina una scheda video per PC), con un numero finito di colori a schermo, derivati dall'elettronica on board.
    Quindi le sfumature ed i microdettagli contano fino ad un certo punto.

    Immagina un automobile con un telaio in grado di sopportare le sollecitazioni di una velocità di 500 Km/h , ma che ha un motore (od un sistema di sospensioni) che va in crisi oltre i 170 Km/h ... non te ne faresti molto, no? Spero di averti reso un attimo l'idea.

    Dal tuo post, poi, è altrettanto vero che due apparecchi non sono immediatamente confrontabili solo dal diverso rapporto di contrasto. Ci sono tutte altre considerazioni "a monte" da vagliare (da "dove" arriva questa differenza, dato che il DMD è lo stesso).

    Infine, considera che Runco (a differenza di Marantz che hai citato) NON produce proiettori, ma li rimarchia. Quindi dovresti trovare da quale costruttore derive l'elettronica on board (BenQ o Infocus) e fare le dovute considerazioni.

    Mandi!

    Alberto
    "... se sei generale di un esercito di scimmie puoi solo ambire a raddrizzare le banane col cul@ ... niente di più" (auto cit.)

  4. #4
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    May 2002
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    1.721

    Credo che in sintesi il pensiero di Alberto esprima correttamente i termini della questione. Il rapporto di contrasto, purtroppo, è un parametro fondamentale per la videoproiezione HT. Più alto è, più tridimensionale è l'immagine a causa della possibilità di poter raggiungere livelli bassissimi delle tonalita degli "scuri" (il nero assoluto non esiste), che altrimenti si "impasterebbero" fino ad un certo livello di grigio che determina la perdita del dettaglio.
    Pare che il migliore DLP del mercato consumer sia rappresentato da un certo modello della SHARP... che presenta un rapporto di contrasto maggiore di 5000:1.
    I CRt vengono ancora riconosciuti i migliori apparecchi per la riproduzione HT proprio perchè presentano un rapporto di contrasto che è almeno triplo al migliore dei DLP. Per fare un esempio un Barco CINE 8 presenta un RC di 15.000:1, mentre il CINE 9 si spinge fine a 30.000...
    Pertanto, contro una minore luminosità dei CRT rispetto ai DLP, quello che fa la differenza è proprio il Rapporto di contrasto.
    Per cui non si comprende per quale motivo si debba considerare di "riferimento" una macchina che presenta un RC molto al disotto rispetto ai primi della classe e che presenta anche una durata lampada di appena 1000 ore!
    Secondo il mio modesto parere, pur non avendo visto all'opera il Runco in questione,la macchina viene surclassata anche dal DOMINO 30
    che presenta una durata lampada stratosferica, un percorso ottico ottimizzato, un servizio di assistenza ITALIANO e soprattutto un prezzo molto ragionevole.
    Poi se ci mettiamo che la Runco non produce in proprio quasi niente... si spiegano almeno molte cose.
    Ciao a tutti.
    Rino


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