Ammazza cheddiscussione chèmmeroperso...
Originariamente inviato da Romano Consul
Il significato letterale è "senza forma"...
Consentitemi di dissentire, almeno in parte, dall'interpretazione dell'amico Romano
Iniziamo subito dal verbo
morphòo (la prima "ò" accentata è un'omega) dal significato inappellabile:
dò forma (fonte: "Vocabolario GRECO-ITALIANO Lorenzo Rocci", ed. 1989 pagg 1253 e segg.)
Il verbo
morphòo è seguito da tutte le altre parole con la stessa radice (es.
mòrphoma, tos, to:
forma, figura, immagine;
mòrphosis, eos, e:
conformazione, forma; etc.).
L'esegesi del prefisso
ana- è appena più discussa. Tra le tante analisi, se volessimo scegliere quella più vicina al
corretto significato, direi direi che "
contro, sù" potrebbe andare già bene oppure, con qualche forzatura, la definizione "
prima", potrebbe essere quella più vicina alla verità. Pensiamo infatti ai significati letterali di
anamnesi (dal greco:
ana-mimnosco:
raccolta particolareggiata di tutti i precedenti morbosi del paziente...) ed
anacronismo ("
prima del tempo", e quindi "
fuori dal tempo")...
In sostanza, direi che l'interpretazione più corretta di
anamorfico dovrebbe essere:
modificato, trasformato,
che coincide con la traduzione che è possibile trovare nel vocabolario "Lorenzo Rocci", oppure:
modificato prima,
secondo un'interpretazione più ragionata e contro corrente, nel senso di:
"
modifico il rapporto d'aspetto delle immagini prima di registrarle..."
Per la precisione!
Emidio