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Risultati da 1 a 2 di 2
  1. #1
    Data registrazione
    Mar 2003
    Messaggi
    67

    HDR, HDR10, HDR10+, Dolby Vision e Tone mapping.


    Salve a tutti.
    Da buon audiofilo, solo da poco mi sono accostato al mondo dell'UHD e sto cercando, con molto interesse, di recuperare il tempo perduto. Anche a beneficio di chi, come me, sta cercando di addentrarsi nell'argomento, chiedo cortesemente di aiutarmi a fare un po' di chiarezza.
    Rapidamente, solo qualche dato:

    - HDR = High Dynamic Range = Elevata Gamma Dinamica. In pratica la tecnologia HDR permette di utilizzare una gamma di colori molto più ricca, bianchi più luminosi e neri più profondi e di evidenziare molti più dettagli presenti nelle aree più chiare e più scure. Lo spettatore percepisce in tal modo molte più sfumature tipiche della realtà, che i vecchi standard non riuscivano a riprodurre. Ciò detto in parole molto semplici, ma che rendono un po' l'idea.

    - HDR10= standard aperto, richiede TV con pannelli a 10 bit o videoproiettori con matrice a 10 bit, può gestire fino ad 1 miliardo di colori e fino a 1000 nits di luminosità

    - Dolby Vision = standard proprietario, richiede TV con pannelli a 12 bit o videoproiettori con matrici a 12 bit, può gestire fino a 70 miliardi di colori e fino a 10000 nits di luminosità. Include anche metadati frame-by-frame

    - HDR10+ = standard aperto, richiede sempre pannelli o matrici a 10 bit, ma gestisce fino a 4000 nits di luminosità e consente di veicolare metadati dinamici.

    Fin qui la teoria. Tutto giusto?

    Ora, dove vado in confusione, è circa la fruibilità di questi contenuti.
    I contenuti HDR posso provenire o da supporto fisico (disco Bluray) o da flussi streaming.
    Il flusso HDR streaming può passare prima attraverso un player, compatibile con determinate applicazioni (tipo Netfix o Amazon Prime video), che poi lo veicola ad un TV o ad un proiettore, oppure entrare direttamente in uno Smart Tv compatibile.
    Mi pare poi di aver capito (spero di non sbagliare) che il processamento e la gestione dei contenuti HDR viene definito Tone Mapping (giusto?). Al tone mapping può essere delegato il Player, il TV, il Proiettore o un Processore esterno, in base a chi ne sia dotato o a chi lo esegua in modo più efficace e raffinato.
    Ma quello che proprio non mi è chiaro (sempre che fin qui abbia detto tutto giusto) è se ogni elemento di una catena debba essere necessariamente compatibile con un determinato standard HDR.
    Faccio qualche esempio:
    a) se ho un player compatibile con lo standard Dolby Vision ed HDR+ ed ho un proiettore con matrice a 10 e 12 bit, ma che non è certificato nè Dolby Vision nè HDR+, potrò visualizzare perfettamente tali contenuti, delegando la gestione del tone mapping al player stesso?
    b) se, viceversa, ho un player non compatibile con il Dolby Visione ma uno Smart Tv compatibile, potrò semplicemente leggere il flusso da un bluray Disk con il player e farlo poi elaborare (tone mapping) successivamente al TV?
    Insomma ho le idee un po' confuse.
    Chiedo lumi a qualcuno di buona volontà.
    Grazie mille.

  2. #2
    Data registrazione
    Apr 2006
    Messaggi
    3.381

    Ciao, cerco di risponderti per quello che ho compreso, sul forum ci sono persone sull'argomento molto più preparate.
    La mappatura dei toni ( Tone Mapping) attraverso i 2 parametri inviati insieme al segnale video: MaxCLL (Maximum content light level) che rappresenta il pixel piu luminoso nel flusso video, e il MaxFALL (Maximum frame average light level) il quale indica il livello medio più elevato inerente la luminosità del fotogramma più luminoso, permettono al display utilizzato di compensare per far rientrare le informazioni entro i limiti imposti dalle proprie caratteristiche.
    Questo perchè puoi trovare livelli di nero e picco di luminosità nella masterizzazione originali, molto superiori alle caratteristiche del display o proiettore utilizzato.
    HDR oltre che da sorgente BLU-RAY e streaming, esiste anche la versione HLG (di tipo ibrido) per trasmissioni broadcasting tipo SKY.
    Le versioni dinamiche della gamma estesa Dolby Vision e HDR10+ si possono definire con Tone Mapping dinamico, a differenza del HDR10 di tipo statico, quest'ultimo è sempre presente sui contenuti veicolati da Blu-Ray, se hai lettore compatibile con i metadati dinamici, ma display o proiettore che non li supporta, verrà vista dal proiettore solo la versione HDR10.
    Stesso discorso per lettore non compatibile con metadati dinamici, ma display che li supporta, sarà sempre vista la versione statica HDR10.


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