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    Venerdì 14 e sabato 15 novembre, presso la showroom di Videosell a Trezzano sul Naviglio, sarà possibile osservare all'opera il nuovo firmware disponibile da poco per i videoproeittori JVC DLA-NZ800 (alias DLA-RS3200) e DLA-NZ900 (alias DLA-RS4200). Da videosell ci sarà un eccellente esemplare di DLA-NZ900 che illuminerà un gigantesco schermo curvo OS Screen da ben 4 metri di base. Sempre sullo stesso schermo sarà possibile osservare all'opera un esemplare di DLA-NZ500, il prodotto "entry level" di JVC con sorgente luminosa laser che è un campione del rapporto qualità prezzo.

    Non sappiamo ancora come verranno organizzate le dimostrazioni ma possiamo anticiparvi che entrambi i proiettori saranno nella sala Ellipse con impianto Dolby Atmos 7.2.4 con diffusori LCR Perlisten, processore Trinnov Altitude 32 con calibrazione "Waveforming" per un controllo assoluto della gamma bassa e schermo OS Screen fonotrasparente da 4 metri di base in 21:9 (3 metri di base in 16:9). Come anticipato nell'altro focus relativo all'aggiornamento firmware dei proiettori JVC DLA-NZ500 e DLA-NZ900, ci sarà Gian Luca Di Felice di hdblog.it ad occuparsi della calibrazione e della dimostrazione dei proiettori che illustrerà ancohe le novità introdotte con il nuovo aggiornamento firmware.

    Appuntamento quindi a venerdì 14 novembre, dalle 15:30 alle 20:30 con aperitivo "videofilo" gratuito e anche sabato 15 novembre, sia la mattina dalle 9:30 alle 13:30 e poi il pomeriggio dalle 14:30 alle 16:00. Per maggiori informazioni e per prenotare la vostra sessione, potete andare a questa pagina nel sito ufficiale del punto vendita.

    Per maggiori informazioni sui proiettori JVC: www.jvcprojectors.it

     

Da Stereo a 3 Canali in vista del 5.1.4

Flavio61

New member
Ciao,
ho deciso di passare dall'impianto stereo al multicanale. Come processore per sostituire il mio amato AudioResearch LS15 avrei adocchiato l'Anthem AVM70.
Cosa ne dite? Cosa perdo (soprattutto nell'ascolto due canali) e cosa guadagno nel cambio? Altre soluzioni?

Come finale sostituirei il mio storico AudioResearch VT100 MKIII con Anthem MCA 325 GEN 2.
Per i diffusori passerei dalle attuali Sonus Faber Concertino alle Sonus Faber Sonetto V + Sonetto Center II. In firma il resto della mia configurazione. La stanza dedicata è di circa 25 metri quadri.

In attesa di Vs. preziosi consigli.

Grazie.
 
Il passaggio da un due canali ad un multicanale è già di per se problematico, leggi involuzione lato ascolto musicale.
Switchare, consentimi il termine, da un impianto valvolare analogico ad uno a SS prettamente digitale è un altro passaggio importante.
Sfortunatamente non ho ancora ascoltato i nuovi Anthem, nella configurazione che hai citato...posso dirti che nella varietà di ascolti fatti per selezionare il mio HT ho trovato in ARCAM una delle soluzioni più convicenti in ascolto stereofonico con un ottima rappresentazione spaziale ed una apertura di scena anche con DIRAC escluso. Mi raccomando solo di fare dei buoni ascolti nella tua nuova configurazione prima di decidere...
Per i diffusori abbiamo probabilmente gusti diversi, le SF sono molto belle e ben costruite ma per parlare con la stessa lingua le focal a mio avviso sono decisamente superiori in quanto a dettaglio e spazialità, per la parte bassa troveresti in entrambi i casi uno o due Sub che compenseranno.
 
Ultima modifica:
...Altre soluzioni?...

Io sono per i passaggi graduali, credo che comunque l'orecchio si debba adattare un po', comincerei aggiungendo un subwoofer alla configurazione attuale (anche se non ho idee precise di come connetterlo in modo "pulito" ad un valvolare) per scoprire quella gamma soprattutto come effetti "cinema" ma forse anche un po' nell' ascolto musicale avendo casse bookshelf che dichiarano come frequenza minima riprodotta 50Hz (magari a -6dB?) un assolo di contrabbasso jazz (e non solo) dovrebbe suonare un bel po' diverso.

Per il resto aspetterei un po' a disfarmi del preesistente, ingombro (e valore non recuperato) permettendo potrebbe essere un' ancora di salvataggio per improvvisi attacchi di nostalgia.
 
Il passaggio da un due canali ad un multicanale è già di per se problematico, leggi involuzione lato ascolto musicale.
Switchare, consentimi il termine, da un impianto valvolare analogico ad uno a SS prettamente digitale è un altro passaggio importante.
Sfortunatamente non ho ancora ascoltato i nuovi Anthem, nella configurazione che hai citato...po..........[CUT]

Grazie ellebiser. Sono convinto anch'io che il passaggio da stereo a multicanale sia un "trauma" ed infatti sono anni che continuo a rimandarlo. Ho messo in conto lo "schock" del passaggio da valvole a stato solido ma d'altronde non posso permettermi un valvolare multicanale. Una delle idee era quelle di mantenere il finale VT100 per l'ascolto stereo ma non voglio fare stacca/attacca dei cavi né tantomeno utilizzare switch. Per quanto riguarda i diffusori ho sempre avuto SonusFaber e sempre con valvolari, per quanto riguarda Focal, rimanendo su un modello da pavimento e nel costo di 4/5.000 euro, hai un modello preciso in mente?

leggi involuzione lato ascolto musicale.[CUT]

Questa è la cosa che mi preoccupa di più, ma d'altronde ormai sono arrivato ad un 50% tra ascolto musicale e visione di film e purtroppo non posso più (come avevo fino a due anni fa) avere due ambienti/impianti separati.
 
Io sono per i passaggi graduali, credo che comunque l'orecchio si debba adattare un po', comincerei aggiungendo un subwoofer alla configurazione attuale (anche se non ho idee precise di come connetterlo in modo "pulito" ad un valvolare) per scoprire quella gamma soprattutto come effetti "cinema" ma forse anche un po' nell' ascol..........[CUT]

Grazie pace830sky,
purtroppo aggiungere un sub alla mia configurazione non mi pare una cosa semplice. Le Concertino pur essendo un bookshelf hanno da sempre avuto un'ottima risposta sui bassi.
Per quanto riguarda il disfarsi dei valvolari, avevo pensato anche a questo, ma non ho più intenzione di fare come facevo fino a qualche anno fa con continui cambi e modifiche alla configurazione per ascoltare in stereo o multicanale.
 
Anche io mi sono trovato a dover convivere nello stesso ambiente con HT e 2ch. La mia scelta è stata quella di utilizzare un pre + finale mch per HT ed un integrato per l’ascolto di musica. Senza switch in quanto dotato di ingresso Ht che seleziono da telecomando. Così ho separato nello stesso ambiente i due modi di ascoltare film e musica.
Sappi che i frontali volendo li puoi sempre pilotare con il tuo attuale finale abbinandoli con dei cavi di segnale dalle pre out del pre AV che sceglierai…il resto li puoi collegare ad uno o più finali …
Come alternativa ti propongo di ascoltare le Focal Kanta 2 (le Sopra 2 sarebbero il top…ma costano il doppio) le ho ascoltate in un negozio di Lissone e hanno per così dire “ridimensionato” le Olympica Nova 2 dal costo ben superiore…in un confronto testa a testa.
 
...Le Concertino pur essendo un bookshelf hanno da sempre avuto un'ottima risposta sui bassi. ...

Chiarisco che non intendo sostenere che l'aggiunta di un sub possa "migliorare" un impianto valvolare quanto la necessità di un adattamento non dell' impianto ma dell' ascoltatore ad un gusto diverso. Un po' come passare dal cioccolato grand cru alla nutella se mi passi il paragone, o magari dalla haute cuisine allo street food.

Concordo sulle difficoltà di connessione: normalmente si collegherebbe il sub alle casse (tramite l' apposito "high level input", sui Rel e simili è realizzato con connettori speakon) ma non ho una idea precisa sul fatto che frequenze inferiori ai 50-60Hz (la frequenza di intervento del sub deve essere "complementare" alle frontali) attraversino indenni il finale a valvole con tanto di (immagino) trasformatore d' uscita.
 
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Anche io mi sono trovato a dover convivere nello stesso ambiente con HT e 2ch. La mia scelta è stata quella di utilizzare un pre + finale mch per HT ed un integrato per l’ascolto di musica. Senza switch in quanto dotato di ingresso Ht che seleziono da telecomando. Così ho separato nello stesso ambiente i due modi di ascoltare film e musica.
S..........[CUT]

Una delle opzioni che ho in mente è proprio quella di mantenere la catena stereo composta dalle sorgenti (musicserver + giradischi), DAC stereo e finale stereo invariata, ma avevo qualche dubbio che il finalone a valvole potesse sfalsare l'equilibrio del centrale e dei due frontali quando sarei in configurazione HT.

Interessanti le Focal Kanta 2 ma, salvo particolari sconti, sono fuori budget, perché oltre quelle devo acquistare, il centrale poi il sub, le posteriori e magari anche due diffusori per l'Atmos.
 
Chiarisco che non intendo sostenere che l'aggiunta di un sub possa "migliorare" un impianto valvolare quanto la necessità di un adattamento non dell' impianto ma dell' ascoltatore ad un gusto diverso. Un po' come passare dal cioccolato grand cru alla nutella se mi passi il paragone, o magari dalla haute cuisine allo street food.

C..........[CUT]

Quello che temo è che le basse frequenze arriverebbero comunque alle casse e, salvo l'utilizzo di crossover esterni, non vedo come risolvere.
 
Non ho chiaro il tuo timore. Già ora il canale LFE delle colonne sonore 5.1 finisce di per sé sulle casse frontali anche se le frequenze sotto i 50Hz non si sentono.

Collegando (ammesso che si possa fare) il sub in "high level input" non si altera in alcun modo il tipo di segnale amplificato dalla catena principale; la connessione preleva il segnale (non "potenza") dai morsetti di uscita dell'amplificatore lasciando tutto così come è ora.
I bassi sotto la frequenza di crossover (ad esempio 60Hz), se presenti, sarebbero riprodotti dal sub il cui volume verrebbe regolato una volta per tutte per essere coerente con quello delle casse principali.
 
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Non capisco bene cosa intendi con Collegando (ammesso che si possa fare) il sub in "high level input", ​sul finale non ho alcuna opzione del genere (se è sul finale che va cercata).
 
La maggior parte dei subwoofer (non tutti) in alternativa ai consueti ingressi RCA stereo e / o LFE da la possibilità di usare degli appositi morsetti in tutto simili a quelli delle casse dove collegare normali cavetti simili ai "cavi di potenza" delle casse (salvo che la sezione può essere minima) per realizzare la connessione con i morsetti di uscita dell' amplificatore in parallelo alle casse. L' impedenza di questo ingresso del sub è molto elevata così che la presenza di questa ulteriore connessione non disturba il funzionamento delle casse frontali.

Volume (del sub), fase e crossover sono regolati sul sub tramite apposite manopole. Esempio (in questo caso l'etichetta recita "speaker level input"):

image.php


p.s. ho scoperto a mie spese che - almeno per i sub Rel e simili - i due negativi delle casse devono essere connessi a massa, condizione normale nella maggior parte degli amplificatori ma non in tutti).
 
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Che ne pensate dei prodotti Emotiva?
In rete trovo solo prove e confronti positivi, i problemi di gioventù del firmware dell'RMC-1 sembrano risolti e delle casse Airmotiv T2 ne trovo giudizi molto buoni.

La proposta di prova per 15/30 giorni con possibilità di reso mi attira molto.
 
+ finale mch per HT ed un integrato per l’ascolto di musica. Senza switch in quanto dotato di ingresso Ht che seleziono da telecomando. Così ho separato nello stesso ambiente i due modi di ascoltare film e musica.
S..........[CUT]

scusami Elle, mi chiarisci la configurazione nella mia ignoranza non ho capito.. magari in MP anche il modello dell'integrato sarei interessato grazie
 
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