Black-out di corrente e autoaccensione sub CHT12R

babbomati

New member
Questa notte, durante un bel temporalone :( , c'è stato un breve black-out di corrente, al termine del quale il mio Velodyne CHT12R si è acceso da solo :eek: e ha iniziato ad emettere forti scoppiettii :mad: (sembrava una mitragliatrice in funzione!), con sonorità musicali crescenti e decrescenti, come se ci fosse lì vicino un vecchio motore di auto acceso che saliva di giri e poi scendeva... su e giù.... Sono sceso di corsa dal letto a staccare la spina per non farmi lapidare dai vicini :D (erano circa le 2.30.....) e, pur nella disgrazia, ho ringraziato il cielo che almeno moglie e figlia in casa non c'erano....

Precisando che:

* l'amplificatore è collegato ad un'apposita ciabatta filtrata (contro i picchi, etc.) da un lato del salone, e naturalmente in quel momento era spento;
* il sub, dall'altra parte della stanza, a circa 10 mt dall'ampli, è normalmente collegato alla presa di corrente senza alcun filtro ed è sempre in standby (funzione di autoaccensione),

ecco le domande che mi frullano da quel momento in testa:

1) è possibile che il sub si sia :cry: danneggiato?

Non prima di lunedì lo proverò, ma immagino sin d'ora tre scenari:

* tutto ok (me lo auguro)
* il sub non funziona più (non ci posso credere)
* il sub funziona, ma la qualità di riproduzione è inferiore a prima (l'ipotesi che temo di più, anche dato il mio orecchio molto poco esperto........): come potrei fare, in questo caso, per controllare la perfetta efficienza del sub? I test audio di funzionamento del sistema, di cui dispongo (ad es. Eagle Project), non mi sembra siano "mirati" alla prova completa del solo subwoofer e comunque senza strumenti di misurazione......


2) com'è possibile che si sia acceso da solo e abbia iniziato a riprodurre quei suoni?

ipotesi a): le scariche elettriche intercettate dalla ciabatta dell'ampli sono state in qualche modo inviate da quest'ultimo al sub determinandone l'accensione e la relativa riproduzione (ma allora anche l'ampli potrebbe essersi danneggiato?!?);

ipotesi b): il cavo di segnale - autocostruito seguendo gli splendidi consigli di Nordata, che colgo subito l'occasione di ringraziare infinitamente! - che sarà lungo circa 20 mt.,ha "intercettato" come interferenza la "tempesta magnetica" (?) che evidentemente era in corso in quel momento e, di nuovo come sopra, ha causato l'accensione del sub e i rumori conseguenti. Anzi, ora che ci penso.... ricordo che il centro commerciale di fronte a casa mia (distanza circa 100-150 metri in linea d'aria) dispone di un (vecchio?) gruppo elettrogeno mooooolto rumoroso che era entrato in funzione, in quanto la corrente lì non era ancora tornata........vuoi vedere che quei motori non sono schermati magneticamente (a me il rumore riprodotto dal sub ricordava proprio quei vecchi cinquantini truccati di una volta.....)?!?

ipotesi c): accensione e attività del sub sono state causate dalla variazioni di corrente dalla presa alla quale è collegato il sub stesso.


3) come posso, in futuro, prevenire il ripetersi di un evento del genere, magari in mia assenza da casa (e, peggio ancora, in presenza contestuale di WAF.........)? Infatti:

* se riuscissi ad interporre fra sub e presa di corrente (lo spazio è poco ma ci posso provare) una bella ciabatta filtrata, questa potrebbe proteggere meglio i circuiti elettronici, ma non impedirebbe (nelle ipotesi a e b di cui sopra) il riaccendersi del sub...... ;

* se spegnessi la funzione di autoaccensione, dovrei ogni volta accendere e spegnere il sub col tasto ON/OFF (e la posizione, fra l'altro, non è assolutamente comoda........), vorrei proprio evitarlo;

* staccare e attaccare ogni volta il cavo di segnale credo sia assolutamente impensabile.....


Ringrazio anticipatamente chiunque mi possa aiutare a capire cosa è successo e come posso rimediare per il futuro.

Babbomati
 
Non so come rispondere alla tua domanda ma ti volevo chiedere se a te il sub in stand-by resta con le alette del suo amplificatore calde. A me purtroppo resta caldo (anche con l'auto spegnimento escluso e quindi mettendolo in stand-by dal telecomando) e quindi sono costretto a spegnerlo ed accenderlo ogni volta manualmente con il tasto posteriore (come hai detto tu non è una cosa comodissima).

Ciao.
 
Le ipotesi possono essere molte, ma la più semplice, forse veritiera, è che il sub si sia accesso per qualche disturbo/picco sulla rete.

Se il resto dell'impianto era scollegato tramite interruttore generale (ciabatta) e sulla linea non è caduto un fulmine, che molto probabilmente se ne sarebbe fregato dell'interruttore suddetto, il problema dovrebbe risiedere nel sub, direttamente collegato e alimentato.

Non dici, mi sembra, se hai provato a ricollegarlo per sentire se fa ancora i rumori, al limite prova a scollegare il cavo di segnale, per essere sicuri che il resto dell'impianto non abbia nulla a che fare con il disturbo.

Hai detto che probabilente c'è stata una interruzione di corrente (gruppo elettrogeno avviato), questo rafforza l'idea che tutto sia scaturito da interruzioni/irregolarità di alimentazione.

Come ho già detto in tanti altri interventi, personalmente non condivido l'idrea di lasciare gli apparecchi in stand by, oltre che per il consumo che, alla fine, non è irrilevante, proprio per motivi di sicurezza.

Nel mio impianto hio risolto il problema con una ciabatta/filtro servoassistita a quella principale del resto dell'impianto e che serve i tre frontali ed il sub.

Quando accendo/spengo uno degli ampli si accende/spegne tutto l'impianto.

Comunque, se quando provi non senti alcun rumore e il sub funziona regolarmente, probabilmente questa volta ti è andata bene.

Ciao
 
Sì, forse stavolta mi è andata proprio bene....

Aggiornamento della situazione: venerdì pomeriggio ho ricollegato il sub una prima volta, ho "superato" tutti i test di Eagle Project e poi ho provato lo spezzone di Tomb Raider sullo stesso DVD di prova e........ dopo qualche minuto, il sub ha iniziato un rumore di fondo costante (riproduceva una frequenza più "alta" rispetto quelle tipiche di un sub"), rumore che non smetteva neanche dopo aver spento l'ampli (col telecomando).......:cry: Staccato tutto di nuovo.

A 48 ore circa di distanza (domenica pomeriggio), ho voluto riprovare, e questa volta è filato tutto liscio..... :rolleyes: Ora tra il cavo di alimentazione del sub e la presa elettrica ho interposto un'altra ciabatta filtrata (dovrebbe fare qualcosa contro i picchi, ma non mi fido più di tanto.......).

@ Nordata: grazie infinite per la tua puntuale (e tempestiva) risposta, provo a precisarti andando per ordine:

nordata ha detto:
... Se il resto dell'impianto era scollegato tramite interruttore generale (ciabatta).....
In realtà, normalmente, tutte le elettroniche sono in standby, con i rispettivi cavi di alimentazione collegati alla rete non direttamente, ma tramite 2 ciabatte "filtrate" e contro i picchi di rete. Su questo punto, ne approfitto per una domanda veloce veloce: almeno 1 delle 2 ciabatte potrebbe essere collegata al mio gruppo di continuità (sostanzialmente "dedicato" al Panny 700), e più esattamente alla presa solo "filtrata" (non mi interessa l'alimentazione di emergenza, come invece per il proiettore)?

nordata ha detto:
... prova a scollegare il cavo di segnale, per essere sicuri che il resto dell'impianto non abbia nulla a che fare con il disturbo....
Fatto. Su questo argomento: è possibile (scusate le immense castronate che potrei dire....) che i condensatori dell'ampli si siano in qualche modo "caricati" per scaricarsi poi successivamente (v. anche episodio di venerdì pomeriggio)?

nordata ha detto:
... Hai detto che probabilente c'è stata una interruzione di corrente (gruppo elettrogeno avviato), questo rafforza l'idea che tutto sia scaturito da interruzioni/irregolarità di alimentazione.....
L'interruzione c'è stata sicuramente (in casa mia, come nel centro commerciale di fronte): è esclusa l'ipotesi che il tutto sia scaturito da interferenze da tensioni ad alta frequenza (quelle che potrebbero essere generate dal grosso e potente gruppo elettrogeno distante in linea d'aria circa 90-100 mt)?:confused:

nordata ha detto:
...personalmente non condivido l'idea di lasciare gli apparecchi in stand by.....
Hai ragione (e questo episodio lo testimonia ulteriormente, se ce ne fosse bisogno....:p ), ma purtroppo non posso farne a meno: Sky, DVD rec, TV, etc.....: come fare a scollegarli con moglie e figlia che - giustamente - devono poter accedervi agevolmente quando vogliono?!?....

nordata ha detto:
...Nel mio impianto ho risolto il problema con una ciabatta/filtro servoassistita a quella principale del resto dell'impianto e che serve i tre frontali ed il sub.
Potresti per favore dirmi marca e modello, così provo - almeno in questo... - ad imitarti?

IN CONCLUSIONE: danni non ne dovrei aver avuti, la causa potrebbe essere più d'una (ampli da un lato, alimentazione diretta dall'altro), ma specialmente sono "angosciato" per il futuro.......... è come avere una grossa spada di Damocle sulla testa.........potrebbe ricapitare tra un giorno, un mese, un anno....... come faccio a evitarlo?!?!

@ chiaro_scuro: stamattina ho verificato: anche le alette di raffreddamento del mio sub sono "calde" (non tiepide ma neanche roventi), con cavo collegato, interruttore su on e funzione di autoaccensione inserita.

Ciao
 
Qualche risposta/precisazione in ordine sparso.

Il fatto che una ciabatta sia filtrata, non vuol dire che sia protetta anche contro le sovratensioni, che sono due cose ben distinte.

Per le prime ci vuole un filtro, che però ripulisce solo la tensione di rete dalle impurità ed interferenze, per le seconde la soluzione più semplice è quella di impiegare appositi componenti elettronci che eliminano automaticamente tutti i brevissimi impulsi di tensione superiori ad un valore prefissato.

Servono solo per gli impulsi brevissimi, ovvero non sono stabilizzatori, per i quali servono circuiti complessi.

Per quanto riguarda la mia ciabatta, cui mi riferivo, è un modello MK II della ND, ovvero è autocostruita :D ed è una seconda versione di una che avevo realizzato alcuni anni fa; sul forum esiste una discussione apposita in cui l'avevo presentata:

http://www.avmagazine.it/forum/showthread.php?t=32456&highlight=filtro

Nulla di particolare, ma la sua funzione la svolge.

Per quanto riguarda il problema moglie/figli, non credo che azionare, per prima cosa, l'interruttore posto su una ciabatta sia poi così complicato.

E' un po' strano il comportamento del tuo sub, mi riferisco al fatto che abbia esibito problemi ancora una volta, però, se ora tutto funziona e continua a funzionare regolarmente, lo si può annoverare tra uno dei tanti misteri dell'elettronica :rolleyes:; a distanza non si può dire più di tanto.

Ciao
 
@ chiaro_scuro: stamattina ho verificato: anche le alette di raffreddamento del mio sub sono "calde" (non tiepide ma neanche roventi), con cavo collegato, interruttore su on e funzione di autoaccensione inserita.
Se le alette sono tiepide hai un motivo in più per spegnere il sub con il suo interruttore a meno che non devi riscaldare la casa :)
Il caldo non è gratis e forse alla lunga oltre alla bolletta più salata credo si rovini prima l'amplificatore o forse solo l'alimentatore del sub.

Ciao.
 
Grazie Nordata, non vorrei rubarti ancora tempo, per cui sintetizzo:

1) le mie 3 "ciabatte", acquistate presso una nota catena di elettronica in Italia, dovrebbero sia "filtrare" che intervenire contro le sovratensioni (non ricordo i valori esatti, ma se interessa posso sempre approfondire);

2) escludi l'ipotesi dei condensatori dell'ampli "caricati" da sovratensioni anomale (passate comunque dalle ciabatte) che si sono poi "scaricati" (prima a "mitraglia", poi in modo continuo") sul segnale del sub?

3) è possibile che il grosso generatore abbia potuto creare interferenze da 100 mt di distanza tali da attivare il sub?

4) è possibile / utile collegare una delle 3 ciabatte di cui sopra - quella alla quale è collegata l'ampli - al mio (forse più serio) UPS?

Grazie infine per il thread del tuo filtro di rete con switch automatico (che mi leggerò con calma), ma sinceramente speravo in qualcosa di acquistabile sul mercato (non sono tanto esperto di elettronica........ si capisce?!?):D

Un saluto,

Babbomati
 
chiaro_scuro ha detto:
Se le alette sono tiepide hai un motivo in più per spegnere il sub con il suo interruttore a meno che non devi riscaldare la casa :)
Il caldo non è gratis e forse alla lunga oltre alla bolletta più salata credo si rovini prima l'amplificatore o forse solo l'alimentatore del sub

Beh, sinceramente paragonerei il calore emesso dalle alette di raffreddamento dell'ampli del sub a quello del decoder di Sky....... certo, non capisco come mai siano calde, ho sempre pensato che l'amplificatore del sub generasse calore in fase di riproduzione..... non in fase di standby! In tal caso, allora, anche il mio sintoamplificatore dovrebbe essere caldo in standby e invece no.....:confused:

Se qualcuno che conosce meglio di me il sub in questione mi potesse spiegare come mai scalda anche "da spento" e quanto consuma (in termini di W) in standby........ lo ringrazio sin d'ora!;)

Babbomati
 
Le alette del sun sono calde perchè probabilmente il sub non spegne del tutto l'alimentazione all'amplificatore interno ma lo pone in una situazione di riposo in cui la corrente di polarizzazione dei finali continua a scorrere nell'amplificatore.
Questo viene fatto probabilmente per avere una buona qualità di riproduzione anche con il sub appena acceso. Considerate che un normale amplificatore in classe AB ( i più comuni) impiega qualche minuto a stabilizzare il suo punto di lavoro e quindi anche il funzionamento ne risente.
Maggiori info le puoi chiedere al produttore.
In ogni caso terrei il sub sotto osservazione per un pò....non affatto normale che una volta riacceso abbia avuto di nuovo quel problema di ronzio .....

Saluti
 
Grazie Alexflibero per la spiegazione :) .

Solo una precisazione: secondo te, l'ampli del sub, in costante standby, potrebbe alla lunga danneggiarsi, come ipotizza chiaro_scuro? A me sembrerebbe strano, visto che la funzione di autoaccensione è prevista dalla ditta costruttrice e non è il risultato di un DIY............

Ciao
 
Io tengo tutto "sotto" ciabatta. Comunque quando so di brutto tempo in arrivo stacco proprio le spine dalle prese, compreso il cavo antenna e il cavo del telefono sul decoder (per chi ce l'ha). E' l'unico VERO modo di star tranquillo con i fulmini. Un po' di fatica in piu' ad staccare e riattaccare qualche spina ogni tanto, val bene l'integrita' e la sicurezza dell'impianto !

Saluti,
Barbamath.
 
Grazie Barbamath per il tuo contributo.

In effetti, essendo in casa, avrei dovuto staccare tutto anch'io (è un po' il mio cruccio........:( ).

In fin dei conti, sbagliando s'impara:O , no?

Ciao
 
Una domanda: quando il tuo sub va in stand by, la cosa è indicata chiaramente da un spia che cambia colore, che si spegne o cose simili ?

Questo perchè mi viene in mente una ipotesi, che però può essere esclusa o meno a seconda della tua risposta.

Quanto alle tue domande:

1 - se è indicata espressamente la protezione contro le sovratensioni non c'è motivo di dubitarne, anche perchè costa molto poco inserirla (la protezione, non la dicitura :D).

2 - da escludersi e non mi sarebbe chiaro il meccanismo; comunque si sarebbero verificati dei probabili guasti nell'ampli.

3 - interferenze sulla linea, quali impulsi di tensione può anche darsi, se intendi a RF via etere direi proprio di no; o meglio, magari le ha prodotte, ma non avrebbero avuto effetti tali sulle tue apparecchiature.

4 - certamente.

5 - Ciao
 
nordata ha detto:
Una domanda: quando il tuo sub va in stand by, la cosa è indicata chiaramente da un spia che cambia colore, che si spegne o cose simili ?
Quando il sub è in funzione, rimane accesa una spia di colore blu; quando va in standby per assenza di segnale (oltre tot minuti, non saprei esattamente), la spia si spegne.

nordata ha detto:
2 - da escludersi e non mi sarebbe chiaro il meccanismo; comunque si sarebbero verificati dei probabili guasti nell'ampli.
Guasti all'ampli non ne ho riscontrati.....

nordata ha detto:
3 - interferenze sulla linea, quali impulsi di tensione può anche darsi, se intendi a RF via etere direi proprio di no; o meglio, magari le ha prodotte, ma non avrebbero avuto effetti tali sulle tue apparecchiature...
Ho già inviato una mail al responsabile del centro commerciale, affinchè faccia cortesemente verificare che le emissioni RF dei motori del gruppo elettrogeno rispettino la normativa vigente (ci vorrà tempo prima che mi possano rispondere i tecnici della manutenzione).

nordata ha detto:
4 - certamente
allora lo faccio, grazie!

Buona serata
 
Bene, ipotesi suggestiva ma da scartare poichè hai una indicazione visiva dello stato del sub.

Era possibile supporre che ci fosse un segnale a bassissima frequenza, quindi non avvertibile, captato magari dal cavo, che manteneva attivo il sub.

Ciao
 
Se il sub è fatto per lavorare in quella maniera anche in stand-by, non si danneggia da solo.
Il problema è che, effettivamente, a fronte di sovratensioni o disturbi di rete, tutte le apparecchiature connesse ed in stand-by sono a rischio.
In realtà esiste un rimedio abbastanza sicuro ma anche costoso:
inserire uno stabilizzatore di rete di potenza adeguata che, oltre a mantenere stabile la tensione di rete (quando c'è) isola anche elettricamente gli utilizzatori dalla rete di distribuzione dell'enel.
Prova a sentire quanto costa...ne esistono in giro fatti apposta per impianti hi-fi.

Ciao
 
Ma non è solo una questione che un sub possa rovinarsi prima (o meglio la sua alimentazione o il suo amplificatore) quanto del fatto che per produrre calore è necessario sprecare energia elettrica e la cosa non mi piace tanto (non credo consumi i soliti 2-3W perchè le alette dissipano parecchio calore, sono messe lì apposta, e quindi restando calde vorrà dire che di energia ce ne vuole parecchia, ipotizzo almeno i 20 W).
In attesa di chiarimenti io spengo il sub.

Ciao.
 
A bè, se sei sensibile a questi argomenti di risparmio energetico, allora forse ti conviene prestare attenzione alle ultime elettroniche in classe D che stanno uscendo(vedi per esempio Rotel).
Lavorando in PWM (Pulse With Modulation) hanno un consumo bassissimo(1/4 di un pari potenza analogico) e dissipano pochi watt alla piena potenza.
Fino a qualche anno fà non era ancora una tecnologia matura ma da circa un anno, con i nuovi convertitori A/D che lavorano ad oltre 1Mhz di clock, i risultati sono ottimi. Ne ho provati un paio e sono rimasto di stucco.....
Hanno una efficienza media superiore all' 80% contro il 40% tipico di un ampli in classe AB ed il 20% tipico di un ampli in classe A.
Ciao
 
Top