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Risultati da 1 a 8 di 8
Discussione: Consigli su acquisto sub dagli USA!
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10-02-2006, 18:09 #1
Advanced Member
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Consigli su acquisto sub dagli USA!
Scusatemi se approfitto di nuovo di voi,ma la competenza che c'è in questo forum è piu' unica che rara.
Ho trovato un subwofeer bose lifestyle 18,con voltaggio 120 V,su un noto sito di aste,se lo prendo devo abbinargli un trasformatore da 500 W,visto che il picco del sub è di 350 W,mi chiedevo se una combinazione del genere possa incidere in maniera consistente sui consumi di corrente.
Oltre all'iingombro notevole del trasformatore,ci sono altri problemi da valutare.
Grazie,Pie'.
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10-02-2006, 18:41 #2
Originariamente scritto da Pietruzzo
da quanto ho appena letto sul manuale bose però la versione americana dovrebbe supportare il range 50-60hz. chiederei comunque una conferma.
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10-02-2006, 21:46 #3
Kenson,
sono ormai molti anni che la frequenza di rete non è più un problema: costituiva una difficoltà solo quando veniva usata come clock , ad oggi, dove tutti i circuiti con funzioni clock sono basati su chip integrati, 50 o 60 Hz non fanno alcuna differenza.
Pietruzzo, devi abbinargli il trasformatore, come hai correttamente ipotizzato: i consumi restano gli stessi, perchè incrementando la tensione si riduce la corrente, quindi la potenza assorbita non cambia.
Quanto al fatto dei Bose...beh, non stupirti se a breve ti arriveranno strali da molti forumiani, pare chi il prodotto sia ben poco amato, da queste parti!
Ciao,
Andrea...Una scrivania pulita ed ordinata e` il primo sintomo di una mente malata...
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11-02-2006, 10:17 #4
Originariamente scritto da andrea aghemo
ma vale anche per quegli apparecchi che indicano chiaramente che funzionano solo a 50 o 60 hz?
io ho un accessorio da cucina preso in usa che sembra non girare perfettamente, ed è indicato che deve fuzionare solo a 60hz...cosa ne pensi?
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11-02-2006, 11:08 #5
Kenson, non ho idea, potrebbero essere molte, le ragioni.
Se vi sono dei motori elettrici, allora qualche grana può saltar fuori, ma anche qui dipende da elettronica di controllo, etc.
Il mio discorso era relativo ad apparecchiature destinate all'audio/video, dove la frequenza di rete non è più un problema da un pezzo.
Normalmente, chi progetta apparecchi che sono distribuiti in aree vaste, con frequenze di rete diverse etc tiene conto delle problematiche insite nella cosa, e si regola di conseguenza; in mancanza di precise cognizioni, tutto quello che posso dirti è che conviene attenersi alle indicazini del costruttore.
L'acquisto in USA può essere spesso conveniente, ma si corre anche il rischio di trovarsi di fronte a dei problemi che bisogna poi essere capaci di risolvere....insomma, si valuta il rischio e poi si gioca!
Ti ripeto che a livello di un subwoofer, comunque, il semplice uso di un trasformatore ti assicura il funzionamento del prodotto.
Ciao,
Andrea...Una scrivania pulita ed ordinata e` il primo sintomo di una mente malata...
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11-02-2006, 11:36 #6
Originariamente scritto da andrea aghemo
Il mio discorso era relativo ad apparecchiature destinate all'audio/video, dove la frequenza di rete non è più un problema da un pezzo.
L'acquisto in USA può essere spesso conveniente, ma si corre anche il rischio di trovarsi di fronte a dei problemi che bisogna poi essere capaci di risolvere....insomma, si valuta il rischio e poi si gioca!
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11-02-2006, 15:37 #7
Advanced Member
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Grazie per le risposte e complimenti per la vostra competenza.
Che gran bel forum.
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11-02-2006, 17:52 #8
Per rimanere in ambito Hi-Fi, anche se andiamo leggermente OT, sarebbe da evitare l'acquisto di un giradischi, nel caso che il motorino sia pilotato direttamente (o tramite semplice trasformatore) dalla tensione di rete (motore sincrono), la velocità di lettura dei dischi verrebbe falsata (rallentata).
In caso di giradischi con motore controllato da un circuito elettronico non ci dovrebbero essere problemi.
Gli attuali trasformatori di alimentazione non hanno problermi a lavorare ad entrambe le frequenze.
Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).