Chario Piccolo Classic vs. Bose Acoustimass 10

scusa... non vedo il confronto... chario contro? :D

Chario ad occhi chiusi (sarei guidato dalla differenza di qualità!) ;)
 
Provato mai il kit Acoustimass in HT? ;)
musicalmente ZERO, ma per il cinema...
...lo so costa troppo e ora non è più solo Bose a fare cubetti.
 
...mi stai incuriosendo...in effetti io ho un preconcetto...
Appena riesco lo vado a sentire al Fidenza Outlet Village!
 
Ti ripeto in HT si comporta più che degnamente, anzi il modulo bassi è una vera fucina di boom e bang.
Però dovessi rispendere quei soldi non lo farei visto l' agguerrita concorrenza anche a livello qualitativo tipo B&W M1, Focal Dome o Gallo Acoustics.
 
Poche certezze nella vita, ma questa....

Ziggy Stardust ha detto:
Provato mai il kit Acoustimass in HT? ;)
musicalmente ZERO, ma per il cinema...
...


Macchestaiddì?!!?!? :mbe: :nonsifa:

Il sistema Acoustimass Bose è :Puke: per l'uso HT!! Soprattutto oggi che anche in ambito HT ci si confronta su segnali PCM a spettro pieno e con separazioni al livello anche di 90db.

Il progetto acoustimass è vecchio di 40 anni, ed assolutamente INADATTO per riprodurre i segnali HT, meno che mai quelli HD.

Consderato che i "cubetti" riproducono solo una parte dello spettro(e lo fanno invero maluccio maluccio:fagiano: ), delegando ad una unica unità di rinforzo della parte bassa dello spettro di ognuno dei cubetti(indebitamente chiamato sub, ciò che sub non è!), spiegami come puoi ottenere una qualità sonica valida e soprattutto fedele ed aderente a quanto inciso in traccia, con questi presupposti.

Consideriamo in ultimo il prezzo ALLUCINANTE richiesto dal "sistemino" Bose, :mbe:, al cui confronto, con la stessa cifra si potrebbe prendere ben altro....


CHARIO TUTTA LA VITA!!! :O
NO WAY!!!
 
Mi sa che il PCM lo processa l'ampli e non i cubetti...io parlo solo di diffusori e non di tutto il sistema, cubetti da collegare a un ampli e lettore NON BOSE!
Il progetto Bose è rivoluzionario se torniamo indietro nel tempo, già negli anni '80 quando suono voleva dire enormi cassoni (anche brutti e non d'arredamento come quelli odierni) sentire musica abbastanza decente uscire da quei minuscoli cubetti faceva gridare al miracolo.
Poi col tempo e per esigenze commerciali la qualità costruttiva è andata scemando, il progetto è stato ripreso da altre case e da qui il proliferare dei minidiffusori.
Se oggi tutti possono avere un mini kit HT in casa un ringraziamento dovuto lo dobbiamo a Bose.
 
Grazie a tutti per il consiglio. Penso che al di la delle dispute se "si o no Bose" il confronto sia a favore di Chario quindi confermerei la mia prima sensazione. Per ampli ho già acquistato un Marantz SR-5003. Ditemi se va bene così e prendo le Piccolo classic kit su videosell (offerte a 1270).

Ciao
 
Ziggy Stardust ha detto:
Mi sa che il PCM lo processa l'ampli e non i cubetti...io parlo solo di diffusori e non di tutto il sistema, cubetti da collegare a un ampli e lettore NON BOSE!

Hai capito tutto....:rolleyes:

riproviamo:rolleyes:

Riprodurre un segnale audio codificato in PCM a 20hz e fino a 20khz non è nessun altro se non il diffusore: il cubettino Bose, progettato ben prima degli anni '80 non lo riproduce per intero: ed anche la parte di spettro che riproduce non lo fa certo in maniera fedele.Il resto, partendo dal fatto che il basso è omnidirezionale, veniva convogliato in un unico woofer (da 16cm con carico asimmetrico mi sembra), il quale faceva quella scena che colpiva chi era abituato ad i Monitor JBL(che offrivano ben altro tipo di resa, sia chiaro!:nonsifa: )

Oggi, che il segnale non è più solamente stereofonico, cioè a dire con due soli punti di emissione, ma polifonico, con 5 o 7 o più punti di emissione, questo progetto non ha più alcun senso.
Infatti tutti e 7 i segnali sono di spettro pieno (20hz>20KHZ) ed i cubettini da soli non ce la fanno, mentre il supporto per i bassi dovrebbe compiere l'improbo compito di fare sia da supporto per il basso necessario alle 7 casse (e la esatta localizzazione scenica voluta in fase di mixing, che magari voleva quel botto venisse proprio dalle nostre spalle, va a farsi benedire), ed anche quella di sub.
Insomma, progetto duplicemente sbagliato, e che vuol far credere di essere non solo rivoluzionario, ma anche superiore agli altri, mentre è solamente oltremodo costoso, e progettualmente sbagliato rispetto a quello che si vorrebbe faccia....

Forse non è discorso semplicissimo, sicuramente difficile da spiegare in dieci righe di testo, ma per chi mi ha capito, ed ha almeno le conoscenze di base necessarie, non potrà che convenire con me che le acoustimass Bose sono quanto di peggio si possa scegliere nell'alta fedeltà, nell'home theater, invece, fanno letteralmente :Puke:

walk on
sasadf
 
dalla teoria alla pratica c'è sempre la sua differenza...

in pratica il sistema bose sasadf in campo HT è discerto e ha un'ottimo impatto.

poi un ascolto attento come dici te tira fuori tutti i suoi limiti.

costasse la metà potrebbe essere una soluzione.

vai di chario ;)
 
Sasà parli di un range di frequenze difficilmente raggiungibile da diffusori di ben altro calibro e chissà se udibili dall'uomo.
Non si può certo dire che Bose possa essere annoverato tra i diffusori prettamente hi-fi...è un palliativo, una simulazione di riproduzione di diffusori seri.
Chi lo acquista con queste premesse non ne viene deluso e difficilmente lo sarà visto che il cliente potenziale è sempre un ascoltatore al primo step.
Ribadisco che in HT il suo lavoro lo fa, certo il prezzo è sproporzionato ma questo è un altro discorso.
 
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