Scegliere tra un cono in alluminio ed uno in polipropilene (o PP per gli amici) è un pò come dire se possa essere migliore un giaccone di lana od uno di goretex....dipende dal punto di vista.
Intanto, il PP è uno dei polimeri oggi più utilizzati al mondo (tant'è che probabilmente nel 2004 sarà quotato in borsa, come già avviene per il rame e le leghe preziose).
La resina base viene additivata in vari modi (ottenendo un cosiddetto "compound") a seconda della destinazione d'uso, e ne esistono di particolarmente raffinate (e costose...).
Non vi preoccupate della stabilità nel tempo del cono: esistono soluzioni di PP utilizzate come materiali "di sicurezza" nell'industria, ad esempio nelle pedaliere automobilistiche, in grado di mantenere elevatissimi carichi per decenni (ovviamente compound raffinati, ad alta cristallizzazione, con cariche vetro ed additivazioni particolari).
Piuttosto, il punto debole continua ad essere la sospensione, che per necessità deve avere caratteristiche meccaniche per cui deve essere realizzata con materiali meno durevoli; tuttavia, attualmente si utilizzano mescole gommose (prevalentemente butiliche) al cui confronto il vecchio "foam" è più volatile di una goccia d'acqua in mezzo al sahara, per cui, anche qui non c'è da preoccuparsi.
I costruttori si orientano oggi verso l'alluminio principalmente per ragioni di costi e di semplicità realizzativa, al di là delle altisonanti dichiarazioni circa i pregi di un materiale rispetto ad un altro.
Dal 2005, infatti, per le normative che l'Europa si è data (vedasi direttiva CEE 2002/95/96), tutti i materiali presenti in prodotti per uso domestico dovranno essere totalmente esenti da tracce di metalli pesanti (cromo esavalente e simili), spesso usati nei procedimenti di produzione (soprattutto di colorazione) dei plastici, e si dovranno fare un pò di acrobazie a livello industriale; gli utilizzatori minori (ed i costruttori di altoparlanti sono tra questi) dovranno fare i conti con realtà di mercato che privilegeranno altri mercati, come quello tessile, ed ecco che l'alluminio, facile da lavorare, totalmente riciclabile ed ecologico, diviene un affare nel medio/lungo termine.
Alluminio e PP hanno pregi e difetti, come qualsiasi altro materiale, e la felicità nel risultato dipende dalla esperienza del progettista nel saper utilizzare l'uno o l'altro componente in modo da esaltarne i pregi senza evidenziarne i difetti.
GIustamente, saranno il nostro gusto e le nostre orecchie i giudici ultimi di un diffusore rispetto ad un altro, e deve essere l'unico vero parametro di scelta.
Ciao,
Andrea
P.S.: le bottiglie di plastica dell'acqua sono in PET, che non c'entra nulla con il Polipropilene!