HDTV: l'Italia resta al palo
SAT Expo 2005. Dopo la prima giornata dell'importante appuntamento vicentino dedicato ai servizi e prodotti per le telecomunicazioni, vi aggiorniamo sulla triste e preoccupante realtà italiana per quanto riguarda il tema dell'alta definizione.
Il Digitale terrestre la situazione in Italia
Immagini della presentazione del Forum HD Italia
Per sperare di poter vedere l'alta definizione su Digitale Terrestre dovrebbero verificarsi tre condizioni che verranno soddisfatte solo tra qualche anno. Come spiegato nella conferenza di presentazione dell'HD Forum Italia che si aggiunge agli altri forum europei, la prima condizione è la disponibilità di frequenze su cui trasmettere MUX con canali in HD e SD in simulcast. Questa condizione verrà soddisfatta solo quando ci sarà l'ASO (Analog Switch Off): lo spegnimento delle trasmissione in analogico ed il totale passaggio al digitale.
Sebastiano Trigila della Fondazione Ugo Bordoni presenta HD Forum Italia
Sebastiano Trigila della Fondazione Ugo Bordoni, in occasione di un seminario sul Digitale Terrestre tenuto ad Amsterdam in occasione dell'IBC, ha dovuto confermare - non senza qualche imbarazzo - che l'ASO in Italia rimane ancora oggi programmato per la fine del 2006. Tra i paesi europei solo l'Italia ha una legge che definisce il passaggio dal digitale all'analogico e in questo momento sembra che il nostro Governo abbia altre priorità.
Iappresentati degli HD Fora tedesco francese e inglese
Il notevole sforzo ed impegno per la diffusione del Digitale Terrestre (contributi compresi) ci ha portato tra i primi posti in Europa per diffusione del segnale e penetrazione dei decoder. La stranezza - tutta italiana, per la verità - è che paesi nettamente più avanti di noi abbiamo programmato l'ASO solo nel 2010. L'Inghilterra probabilmente non spegnerà l'analogico prima del 2012 come anche il Giappone.
Il Dott. Trigila ha comunque ipotizzato qualche ritardo sulla data effettiva dell'applicazione dell'ASO ma ha anche sottolineato che l'obiettivo di passaggio al digitale di regioni come Valle D'Aosta potrebbe essere raggiunto entro la fine di questo stesso anno, con buona pace di chi non ha ancora acquistato un decoder.