Avizar Smart Mini Projector

Emidio Frattaroli 27 Novembre 2018 Mobile

Il picoproiettore Avizar, distribuito in Europa da GSM55, è un DLP con risoluzione dichiarata di 850x480 pixel, un sistema di illuminamento a LED, Android 4.4, due porte USB, un lettore per schede microSD e un'uscita HDMI per utilizzarlo come "set-top-box"

Caratteristiche e funzionalità


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La categoria dei pico-proiettori, ovvero videoproiettori con dimensioni estremamente contenute, è attualmente un monopolio quasi esclusivo della tecnologia DLP, con tre risoluzioni disponibili (640x360, 854x480, 1280x720) e flusso luminoso reale compreso tra 25 lumen e circa 200 lumen. Questo genere di prodotti sta ottenendo un grande successo in Cina, con modelli che spesso includono una piattaforma android e quindi con la possibilità di riprodurre contenuti multimediali attraverso supporti di memoria che possono essere collegati direttamente via USB, oppure attraverso un lettore integrato di schede SD o microSD.

  
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La maggior parte delle differenze tra i vari prodotti sul mercato, dal costo variabile tra poco più di 100 Euro fino ad oltre 500 Euro, non si limitano alla risoluzione e al flusso luminoso ma anche alla capacità della batteria (con grande impatto sull'autonomia), per la sezione "android", per le interfacce disponibili e - ovviamente - per la qualità video generale, che è funzione della qualità del sistema di illuminamento scelto (quasi sempre di tipo LED), per la qualità dell'ottica e - soprattutto - per la qualità dell'assemblaggio.

  
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Il piccolo Smart Mini Projector di Avizar è basato su una piattaforma DLP con risoluzione nativa dichiarata di 850x480 pixel e un sistema di illuminamento a LED con un flusso luminoso complessivo di ben 200 lumen che verificheremo nella pagina dedicata alle misure. All'interno c'è un sistema Android 4.4 con due porte USB, un lettore per schede microSD, un'uscita HDMI per utilizzarlo come "set-top-box" Android e un'uscita cuffie. Manca purtroppo un ingresso HDMI. L'accumulatore da 4.500 mAh permette un utilizzo per almeno un'ora e mezza con flusso luminoso quasi al massimo.

   
La sequenza delle componenti RGB generate dal picoproiettore per la riproduzione dell'immagine completa
 
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Al di sotto del proiettore c'è una madrevite per il cavalletto in dotazione; l'alimentazione è fornita da un alimentatore da 5V e 3 Ah. La carica viene completata in meno di 3 ore. La superficie superiore è dedicata ai comandi con pulsanti a sfioramento. La navigazione nei menu non è rapidissima ma la potenza è comunque pienamente sufficiente per riprodurre file in alta definizione senza indecisioni e per la fruizione anche dei contenuti attraverso Netflix. Con Amazon Prime Video abbiamo notato una fluidità leggermente inferiore ma comunque sufficiente. 


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Il microdisplay è un DMD serie DLP3000 (Digital Micro-mirror Device - dispositivo digitale a micro-specchi) con pixel ruotati a 45 gradi e risoluzione nativa di 608 x 684 pixel, a formare una struttura come nell'immagine qui in alto, ovviamente in scala. Questo tipo di DMD non deve essere confuso con quelli serie "x" con lo stesso tipo di orientamento a 45 gradi e con vobulazione orizzontale (maggiori informazioni sul funzionamento di questa tecnica sono in questo vecchio articolo). Il senso della disposizione dei pixel della serie DLP3000 è prima di tutto per contenere le dimensioni del telaio, con l'asse della luce incidente sul microdisplay che è orizzontale e non diagonale

 
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Inoltre, risoluzione e struttura dei pixel consentono una qualità d'immagine insospettabile in termini di risoluzione e artefatti di aliasing, a patto che la risoluzione di ingresso sia sensibilmente più elevata rispetto a quella nativa. Ed è proprio l'errore che è stato fatto, poiché la risoluzione del sistema è in effetti 854x480, mentre le prestazioni in termini di risoluzione sarebbero state probabilmente più elevate impostando la risoluzione del sistema (e quindi dei contenuti in riproduzione, tipo Netflix) in 1280x720.


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Oltre alla mancanza di un ingresso HDMI, segnaliamo anche che le dimensioni ultra-compatte non consentono l'utilizzo di un ottica con offset verticale, come avviene normalmente in un proiettore più tradizionale. Per questo motivo, l'asse ottico è perfettamente centrale e bisogna tenerne conto: ad esempio, non è possibile appoggiare il proiettore su un piano e proiettare su una parete che parte dallo stesso, poiché quasi tutta la metà inferiore dell'immagine andrebbe virtualmente al di sotto del piano di appoggo. In questo senso il cavalletto in dotazione è fondamentale ma non basta per tutte le condizioni. Il rapporto di tiro vale circa 1,2:1, quindi per avere una base da un metro bisogna posizionare la lente del proiettore a circa 1,2 metri di distanza.


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Caratteristiche dichiarate

 
produttore   Avizar zoom   no
modello   Smart Mini Projector rapporto di tiro   n.d. (misurato = 1,2:1)
listino €    249,00 lens shift H / V   no / no
4K ready / 3D   no / no HDMI in   no
tecnologia   DLP SDI / DVI in   no / no
risoluzione / bit   608x684 / 8 bit component in   no
diagonale MD   0,3" RGB in   no
DSP video   n.d. S-video in   no
luminosità max   200 lumen CVBS in   no
contrasto max  2000:1 trigger   no
illuminamento   LED RS232 / USB / LAN   no / 2 / WiFi
potenza (eco)   -- dimensioni   155x90x28mm
durata (eco)   n.d. peso   265g
rumorosità   n.d. consumo (st.by)   n.d.
 Note e ulteriori informazioni
Caratteristiche dichiarate: www.gsm55.it/cod/25123

Note: uscita HDMI, cavalletto, telecomando e alimentatore in dotazione, OS Android 4.4.4, regolazione keystone, regolazione flusso luminoso.

 

 

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