Zeppelin Air: ora con supporto AirPlay

CineMan, Emidio Frattaroli 07 Marzo 2011 Diffusori

Blasonato marchio nato nel 1966, dal 2008 è sbarcato nel mondo Apple con la prima versione dello Zeppelin, dockin station con sistema integrato di amplificazione e diffusione sonora di lusso per possessori di iPod/iPhone. Il dirigibile di B&W ora è wireless con supporto AirPlay

Il nuovo Zeppelin Air

Audiogamma, distributore italiano dei prodotti Bowers & Wilkins, ha presentato lo scorso febbraio Zeppelin Air, la nuova edizione di una delle più esclusive e performanti docking station per iPod e iPhone, con qualità di riproduzione sonora in linea con il blasone del marchio e con interessanti miglioramenti rispetto alla serie precedente. Le novità puntano soprattutto alla connettività WiFi, all'elettronica completamente ridisegnata nella sezione di decodifica e amplificazione e alla sezione altoparlanti, con nuovi midrange e un posizionamento differente che migliora la spazialità sonora.

All'indiscusso fascino di un'estetica ricercata capace di catturare l'attenzione, lo Zeppelin si rinnova anche nei materiali, con fibra di vetro e non più policarbonato ABS. Il dirigibile entra direttamente nella rete casalinga grazie alla compatibilità wireless (supporto per il protocollo 802.11g), flessibilità nella gestione dei contenuti attraverso l'implementazione della tecnologia AirPlay, presente nei terminali Apple. Una piccola rivoluzione che aumenta le potenzialità di connessione ai vari device prodotti dalla casa di Cupertino, tra cui l'iPad. Tutti indistintamente possono trasformarsi in telecomando per la gestione remota dei contenuti grazie all'app Remote.

Ogni device Apple che agganci la rete wireless può offrire una tracklist allo Zeppelin, una per volta. Ciò significa che in presenza di due unità B&W entrambe diffondono lo stesso brano musicale, a meno che non siano presenti più device Apple, in questo caso il singolo device può puntare un singolo Zeppelin per un eterogeneo ascolto musicale. A un maggiore transito dati corrisponde inevitabilmente un maggiore 'impegno' del router. È possibile lo streaming diretto da terminali "pod" Apple e anche la riproduzione di contenuti da computer.

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