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Dopo l'eccellente edizione di Padova dello scorso novembre, il Gran Galà dell'Alta Fedeltà è tornato anche a Roma con un evento che manca dalla capitale dal 2019. In questa breve intervista, letteralmente 'rubata' al termine della manifestazione, l'organizzatore Giulio Cesare Ricci, patron di Fonè, racconta nei dettagli alcuni retroscena e mette una seria ipoteca sul successo delle prossime edizioni nella Capitale e non solo. 

I distributori e costruttori che hanno aderito sono pochi rispetto a quelli presenti nel panorama nazionale ma più che sufficienti per riempire completamente l'area congressi dell'hotel romano: Audio Graffiti, Audio Reference, Audioplus, Artigianaudio, Capecci Audio, Faber's Cable, Luxury Group, Mad For Music, Marantz Italy ed MPI Electronic, assieme ai punti vendita Reggio HiFi, Gruppo Garman e Lyrics Audio HiFi.

 
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La manifestazione si è svolta negli spazi, ormai divenuti tradizionali, dello Sheraton 3, con 9 sale a disposizione con dimensioni eterogenee ma decisamente bensuonanti ma con un numero di sistemi che è stato numericamente ben superiore, grazie alle tante combinazioni a disposizione nelle sale più grandi, come i 4 sistemi in funzione le due sale Lyric / MPI, altri 4 sistemi da Luxury Group e 3 sistemi da Audioplus. 

 
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Numerose e interessanti anche le novità presenti, come i diffusori Revival Audio, le elettroniche Pilium, la coppia pre e finale Marantz AV10 e AMP10, la serie 700 S3 di Bowers & Wilkins nell'unica installazione home cinema, il nuovo splendido giradischi CVS con le elettroniche e i diffusori di Capecci Audio, tanto per citarne alcuni. Tante ovviamente anche le conferme come i diffusori Wilson Benesch, i diffusori Monitor Audio, Sonus Faber, Tannoy e Klipsch con elettroniche McIntosh e Advance Acoustics, i diffusori Marten con l'amplificazione Soulution, i diffusori 'amplificati' Kii Audio oltre alle torri ibride Acapella con amplificazione Bryston...

 
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Sui 15 impianti in dimostrazione soltanto uno era in configurazione multicanale ed è stato allestito da Gruppo Garman di Fulvio Cecconi Roma, in collaborazione con Home Vision, con proiettore Sony VPL-XW7000ES (il nostro test è a questo indirizzo), pre e finale Marantz AV10 e AMP10 (maggiori info a questo indirizzo), diffusori Bowers & Wilkins serie 700 S3 e quattro subwoofer Definitive Tecnology, ovvero una coppia di Descend DN12 e una coppia di Descend DN8 (il test di Gian Piero Matarazzo è a questo indirizzo), con soluzioni di installazione a dir poco geniali a cura di Claudio Milana di Gruppo Garman e che descriveremo nel dettaglio nel corposo reportage che seguirà a brevissimo.

 
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Per il mondo dell'editoria erano presenti Audio Review, AV Magazine, Suono e Fedeltà del Suono. In particolare AV Magazine aveva prenotato una saletta a vetri in cui Emidio Frattaroli ha svolto nelle due giornate alcune sessioni divulgative sull'ultima frontiera degli impianti multicanale audiovideo. Completavano il quadro alcuni espositori di software, tra cui naturalmente fonè e il noi a ben noto Alfredo Gallacci di Sound and Music, che possiede tutto il trovabile e l'introvabile cui un audiofilo esigente può aspirare (al quale ho volentieri devoluto mezzo stipendio), ma anche i tavoli e mobili per l'AudioVideo di ArtigianAudio e dischi e CD di Crystal Music Gallery.

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Non si può parlare della XXII edizione di questa interessante esposizione che si svolge da anni con ampia proiezione nazionale (finora ben 36 edizioni, complessivamente) senza analizzare la complessa figura di Giulio Cesare Ricci, Deus ex machina dell'etichetta fonè (o meglio, ϕωvή), giunta al quarantesimo anniversario. Da moltissimi anni lo incontro alle manifestazioni audio e in particolare all'High End Munich, sempre  come fornitore di contenuti musicali di gran pregio e come testimonial, come avvenuto in più occasioni, per tanti produttori e distributori come MBL, Vitus, Nagra Blumenhofer solo per citarne alcuni. 

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Molti appassionati lo conoscono personalmente, per il tratto signorile che lo porta a non negarsi a nessuno, ma ancora di più lo riconoscono per via della sua mise formale ed elegante condita dal vezzo del papillon che a mia nozione nel settore condivide solo con i nostri colleghi Marco Benedetti e Marco Cicogna. Pochi sanno, però, che è stato nominato Cavaliere al merito della Repubblica dall'attuale Presidente Mattarella per aver illustrato il Paese con il suo lavoro.

La sua etichetta produce lavori che si distinguono dall'indistinto. Tra le centinaia di incisioni pubblicate dall'etichetta, per il comparto musica jazz/contemporanea ho amato molto le opere del produttore degli Avion Travel, ma soprattutto chitarrista, Fausto Mesolella, così come The Princess, di Pietropaoli, Mazzariello, Paternesi, lavoro artisticamente interessante del quale, dopo aver acquistato il CD ho comprato anche il SACD.

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Nell'ultima edizione antepandemia, la XI romana del 2018, per entrambi era stato organizzato un evento, per Mesolella la presentazione di Live in Alcatraz, mentre la bella balena nera del lavoro di Pietropaoli che si stagliava su un vivido campo giallo (disponibile in CD, in vinile, in SACD e sotto forma di file liquido HD Studio Master) era presente in tutte le sale e preannunciava un indimenticabile concerto di Enzo Pietropaoli ed Eleonora Bianchini che ha emozionato e convinto chi era in sala, me compreso. Di assoluto interesse, inoltre, sono anche le molte incisioni di musica classica.

Come anticipato, a breve potrete leggere su queste pagine il reportage completo.

Per maggiori informazioni: grangaladellaltafedelta.com - fone.it

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