JVC DLA-N5 e TAD da Dolfi Hi-Fi
Lo scorso weekend di venerdì 15 e sabato 16 novembre eravamo da Dolfi HiFi a Firenze per la presentazione del JVC DLA-N5 con "Frame Adapt HDR" e per ascoltare ben due sistemi con diffusori TAD ed elettroniche TAD e NAIM serie 500
Lo scorso fine settimana ero a Firenze, presso lo storico punto vendita Dolfi Hi-Fi per la presentazione del proiettore JVC DLA-N5 con il nuovo firmware che porta con sé il nuovo algoritmo di "Frame Adapt HDR" per la gestione automatica e dinamica del cosiddetto "tone mapping" e di cui vi avevamo già parlato in questo articolo. Per preparare l'evento ho prima di tutto provveduto all'autocalibrazione del videoproiettore con il programma gratuito fornito da JVC e la sonda Spyder5 di Datacolor, con risultati eccellenti.
Nella saletta a disposizione ho potuto utilizzare uno schermo tensionato Screenline da 100" con guadagno unitario. Le dimensioni e il guadagno mi hanno consentito di proiettare i contenuti HDR10 con un picco di luminanza di ben 100 NIT, quindi perfettamente in linea con le raccomandazioni Dolby per la proiezione dei contenuti HDR al cinema. Il risultato è stato superlativo ed è un peccato che si riesca a proiettare solo raramente con questi livelli di luminanza, in occasione di eventi pubblici. Al contrario, si preferisce spesso esagerare con le dimensioni dello schermo e si finisce per proiettare senza neanche arrivare a 50 NIT.
Nelle varie sessioni che ho effettuato tra venerdì e sabato, ho mostrato soprattutto contenuti in HDR dai Blu-ray Disc UHD 4K di "Oblivion", "Lucy", "Aquaman", Sicario, "Animali Fantastici II", "A Star is Born" e "Bohemian Rapsody". La riproduzione audio era possibile grazie ad una coppia di Sistem Audio SA Legend 40, con modulo amplificatore Silverback a 4 vie, che incorpora anche il ricevitore wireless con sistema Wisa.
A corollario della sala "video", con il videoproiettore JVC, per l'occasione Dolfi ha allestito altre due salette con diffusori TAD ed elettroniche TAD e Naim. In particolare, nella prima sala a piano terra, erano in funzione i diffusori TAD Micro Evolution One, un tre vie con unità coassiale da 9cm con tweeter in berillio e banda passante da 420Hz a 60kHz, woofer da 16cm e accordo "reflex" con flusso antero-posteriore. I due diffusori erano "mossi" dal pre-DAC TAD C2000 e dal finale stereo TAD M2500 da 500W per canale.
Nella sala principale, al piano superiore, il sistema di riproduzione prevedeva una coppia di TAD Compact Evolution One, anche questo con 3 vie, unità coassiale da 140mm, woofer da 18cm e la medesima porta di accordo laterale che troviamo anche nel modello "Micro". In questo caso l'amplificazione era NAIM con il sistema 500 al gran completo, cavi Nordost Valhalla 2 e vari accessori di alimentazione sempre Nordost, come le unità di terra QKORE, sincronizzatori di risonanza QPOINT e armonizzatori Qv2.
Per maggiori informazioni: dolfihifi.com - it.jvc.com/videoproiettori
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A Berlino JVC mostra un importante aggiornamento firmware per l'attuale linea di proiettori nativi a risoluzione 4K che porta con sé la possibilità di gestire il tone-mapping in maniera dinamica e automatica, con precisione al singolo fotogrammaCommenti (11)
Non posso che essere più che d'accordo, far vedere le elettroniche in condizioni non ottimali è quasi sempre contro producente, anche se sembra diventata la norma.
Però è un pochino il cane che si morde la coda.
Con le diagonali degli schermi piatti (OLED, in questo caso) sempre più generose ed a prezzi sempre più concorrenziali (vediamo durante il prossimo BF a quanto arriva il LG C9 proprio da 77" risulta quasi fisiologico che con un proiettore si voglia avere basi schermo più grandi, altrimenti non ne vale la pena.
Quasi tutti i VPR HT non sono adeguati però per questo tipo di applicazioni, ed abbiamo capito che l'HDR è tanto spettacolare quanto micidiale da questo punto di vista. Per cui sarebbe auspicabile che i produttori alzassero la luminosità dei loro proiettori in modo sostanziale, magari con sorgenti luminose non realizzate con lampada a scarica.
Altrimenti l'anno prossimo uscirà magari il Panasonic su base OLED 88 8K della LG, ma con la sua elettronica di controllo e gestione, ad un prezzo sicuramente alto ... ma quanto ? Siamo sicuri che poi prendere magari un N9 o un 820 (si chiama così il top Sony ?), schermo adeguato e tutto, per ottenere i famosi 100 NIT ci permettano tanto di più di 88 con la qualità di un OLED ? Ed il prezzo ?
Bisogna che i produttori di VPR ci credano di più, altrimenti il dado è tratto (purtroppo).
I tuoi commenti sono sempre molto arguti.
Hai perfettamente ragione. Da Dolfi lo screenline ha una base di 220cm (100", quindi con un'area di 2,6 metri quadrati. Un OLED da 77 ha una base di 170cm e una superficie di 1,6 metri quadrati. In pratica un 100 ha il 66% di superficie in più. E ad oggi un 88, comunque più piccolo rispetto ad un 100, ha un prezzo suggerito al pubblico di circa 30.000 Euro. Il 98 8K di Samsung costa invece 60.000 Euro. Con le diagonali più grandi si finisce sempre per crescere con il prezzo a livello esponenziale.
Tornando alle dimensioni e alle differenze con i display che diventano ogni anno più grandi, c'è da dire che un JVC DLA-N5 regge benissimo in HDR schermi con base di 2,66 metri (120", ergo con superficie di quasi 4 metri quadrati. In queste condizioni, mi aspetto di avere una luminanza di non meno di 120 NIT, con una superficie che è più che doppia rispetto al TV da 77.
Il problema è che tra installatore e cliente è un gioco al rialzo sulla base dello schermo. Da Videosell c'è uno schermo da 4 metri di base, mentre da Audio Quality lo schermo è da 3,67m di base. In questi due casi l'immagine è spettacolare ma, come sai benissimo, c'è davvero pochissimo margine per renderizzare le informazioni extra che sono nei contenuti HDR.
Concordo quindi con te sul fatto che c'è la necessità che i produttori di proiettori ci credano di più. Qui servono prodotti con almeno 2.000 - 2.500 lumen reali, non i classici 1.800 lumen che dopo la calibrazione diventano 1.500. E in più sarebbe il caso che arrivassero prodotti con sistema d'illuminamento laser con almeno 3.000 lumen, in grado quindi di riempire schermi da 4 metri di base senza alcun problema.
Emidio
Ecco che secondo me ha molto più senso fare delle dimostrazioni su schermi da 100/120, altrimenti poi diventa quasi un esercizio di stile.
Un vpr che riempie senza problemi uno schermo da 4 metri di base, lo voglio poi vedere in un ambiente domestico con uno schermo da 120 pollici nella visione di un filmato in sdr!!!!
Secondo me sarebbe il minimo, ma molto molto benvenuto !
Quando ho visto che questo:
https://az877327.vo.msecnd.net/~/me...f?la=en&v=1
Ha solo 2100 ANSI dichiarati, mi sono cadute le ..... braccia
Dipende cosa vuoi fare del proiettore e se hai la possibilità di avere una stanza dedicata, che sarebbe l'ottimale.
Ma la percentuale non è così bassa, IMHO.
E perché dovresti mettere un 4 metri di base in un living con tutti i (pochi) pro ed i (tantissimi) contro ? Per vederci la TV magari ?
In questo caso hai un bel OLED o un TV piatto per quel tipo di contenuto e ti godi i film col proiettore.
Io la vedo così. Sbaglio ?
Il proiettore lo uso esclusivamente per film e ogni tanto per serie Tv.
Quello che intendevo prima è che non tutti possano avere stanze dedicate e spazi enormi.
E siccome si parla pur sempre di proiezione domestica mi sembra alquanto aleatorio parlare di schermi giganti da posizionare poi in ambienti domestici.
Comunque per curiosità sarebbe da fare un sondaggio sul forum sulle dimensioni dei propri schermi.
Emidio
Sicuramente sono reali, ma rimangono pochini per uno schermo generoso, anche in saletta dedicata.
Essendo LED RGB poi, mi aspetto che il CLO sia appunto da riferimento, quasi anche nel gamut più esteso.
Quella è una caratteristica particolarmente vincente del prodotto. Bastava un piccolo sforzo in più, anche se non ho ancora avuto modo di vederlo di persona ma ci sto provando
Non credo che si arriverà ad un proiettore del genere laser a meno di 10.000 Euro in così breve tempo. Gli unici laser a prezzo terreno sono con tecnologia DLP e con prestazioni molto lontane dai prodotti LCoS come Sony e JVC.
Emidio
Per tornare in tema sul livello di luminanza, vi anticipo che al Roma hi-fidelity, nella saletta AV Magazine (suite 620 - piano +1) e in quella Gruppo Garman (Augusto - piano -1) avremo in entrambi i casi degli schermi da 110. Ergo la luminanza per i contenuti HDR sarà quella giusta.