Evento Digifast Multimedia a Roma
A Roma si è svolta una presentazione per la stampa dell'ultima evoluzione del Digifast Multimedia, il "riproduttore" di contenuti multimediali - anche in 4K e HDR - con correzione dell'acustica ambientale e autocalibrazione video integrate
La saletta e la calibrazione audio
Nella seconda parte della mattinata si è svolta la calibrazione audio dell'intero sistema, a cura di Marco Cavallaro, collaboratore di Marco Bagna, con formazione in fisica, Master in Ingegneria del Suono e una esperienza ventennale come operatore e consulente audio per Paramount, Fox, Medusa ed ora in forze presso Koch Media. Per le misurazioni, Marco ha utilizzato un microfono USB UMIK-1 prodotto da MiniDSP (95 Euro IVA inclusa presso Videosell), collegato direttamente alla Digifast Multimedia Station, dotata di tutto l'occorrente per generare i segnali test, per analizzarli e per elaborare i filtri di correzione.
All'interno del Digifast viene utilizzato un approccio ibrido, con filtri IIR e FIR, dove la parte IIR consiste in una pre-equalizzazione, con filtri parametrici di precisione completamente programmabili ed indipendenti per ogni canale, che permettono una prima correzione che ha l'obiettivo di una prima sgrossatura dell'equalizzazione; successivamente viene utilizzato un convolutore, cui vengono applicati i filtri FIR per ognuno dei canal. L'applicazione preventiva della equalizzazione parametrica, consente una maggiore "sicurezza" nell'evitare saturazioni (clipping) che in alcuni casi potrebbero abbassare la gamma dinamica o generare artefatti che potrebbero ridurre la resa sonora complessiva.
Il valore aggiunto della Digifast Multimedia Station è proprio questo: l'installazione e la calibrazione audio e video - compresa nel prezzo - che viene effettuata da una persona altamente qualificata qual'è Marco Cavallaro, con esperienza nel settore broadcast, cinema e home video, anche e soprattutto nella preparazione dei mix multicanale. Durante la calibrazione audio, Marco ci ha illustrato alcuni passaggi chiave che fanno la differenza e che soltanto un'esperienza maturata negli anni è in grado di sintetizzare. In ogni modo, la continua evoluzione del software di controllo, renderà decisamente più accessibile all'utente finale le operazioni di calibrazione audio e video, che potranno quindi essere portate a termine con semplicità e in poco tempo, anche dall'utente finale.
Dopo le operazioni di calibrazione, nel pomeriggio ci siamo dedicati all'ascolto e alla visione con una multitudine di contenuti, soprattutto in video e con audio stereo e multicanale, proponento spesso il confronto con e senza calibrazione, verificando anche il sistema di autocalibrazione integrato nel Denon X8500 che non ha fatto un gran bella figura. Tra i più interessati all'ascolto c'è stato sicuramente Marco Cicogna che ha colto subito le potenzialità della macchina e ha quindi analizzato la qualità del sistema pronendo l'ascolto di alcuni brani dalla sua sterminata collezione privata ad altissima risoluzione, proponendo anche alcune riflessioni molto interessanti, oltre alla proposta di analizzare il Digifast all'interno del suo ambiente d'ascolto prima possibile.
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Da sinistra: Fulvio Cecconi (Garman), Mauro Neri (AudioREVIEW), Marco Cavallaro (Microfast),
Marco Bagna (Microfast), Mario Mollo (AudioREVIEW) e Marco Cicogna (AudioREVIEW).
La Digifast Multimedia Station è già disponibile ad un prezzo di 2.990 Euro IVA e installazione incluse, all'interno di un raggio di circa 200km da Milano, sede della Microfast. Per zone più periferiche, dovranno essere presi accordi specifici che prevedano un rimborso spese per i costi di trasporto ed eventualmente alloggio di chi effettuerà la calibrazione. Per gli utenti più smaliziati è comunque possibile calibrare il sistema in pochissime ore, seguendo gli ottimi e precisi tutorial che saranno presto disponibili sul sito ufficiale. In ogni modo, entusiasti della macchina, ne abbiamo portata una in redazione, non solo per l'analisi approfondita ma anche per verificarne il funzionamento su alcuni prodotti audio e video che passeranno nelle prossime settimane nel nostro laboratorio.
Per maggiori informazioni: digifastmultimedia.it
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Commenti (159)
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Originariamente inviato da: ZIKY;4949484La cosa e' interessante, cosa intendi per soluzione del genere se posso sapere?!? ... Se appunto usi piu dac x il multicanale come nella soluzione vanity -oppo 203 potrei sapere che scheda ( magari la piu performante ) montate ?
Vorrei passare ad una soluzione del genere ma l'opzione oppo 203 come lettore visto che e' fuori produzione mi ferma ab..........[CUT]
L'engine audio del DIGIFAST permette di utilizzare qualsiasi periferica audio quindi: puoi uscire in HDMI, puoi usare una scheda audio interna come la ASUS Essence, puoi usare una periferica audio con uscite digitali AES-EBU/SPDIF, uscite ADAT, MADI etc etc
Infine puoi interfacciarti a DAC multicanali professionali esterni interfacciabili al PC tipo RME, MErging HAPI, LYNX etc etc, non ci sono limiti.
Io utilizzo attualmente una RME RAYDAT ADAT quindi in fibra ottica, convertita in AES-EBU multipli per pilotare un LYNX AURORA -
Dimenticavo: ad un nostro cliente abbiamo anche interfacciato al DIGIFAST tramite interfaccia Firewire il suo Prism ORPHEUS
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Originariamente inviato da: Microfast;4949534Prima o poi ce la faremo...... è tre mesi che ci proviamo, ma non se riesce a fà: o non c'è la location o manca il proiettore o non puoi tu o non possiamo noi ....[CUT]
Emidio -
Anzitutto volevo ringraziare Marco Cavallaro che avendolo conosciuto e visto in azione per la calibrazione audio video del digifast a casa mia posso definire un vero Professionista con la P maiuscola e anche Marco Bagna microfast che se pur non conoscendolo di persona ha assemblato e perfezionato questa macchina eccezionale che grazie all'installazione a domicilio supera di gran lunga quello che un'utente normale riesce a fare con le varie calibrazioni automatiche dei vari sintoamplificatori (e ne ho provati diversi di livello medio alto) o preamplificatori tipo onkyo 5509 oppure la calibrazione video automatica del mio jvc...ora posso ritenermi più che soddisfatto sia per il video che ora é decisamente migliore e per l'audio, che con il 5.1 allargato a 7 diffusori mi coinvolge come nessuna altra macchina che ho provato finora...Grazie veramente
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Benvenuto nel club…
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Ottimo.
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grazie...volevo proporre a Marco per le successive calibrazioni della parte video cioè quando si cambia lampada o si degrada l'immagine fosse possibile farla a distanza in modo che per chi come me è lontano da Milano possa con l'aiuto di Marco mantenere l'immagine di alto livello..mi spiego... l'utente si attrezza con la sonda e il cavaletto poi tramite webcam o Whatsapp in videochiamata e l'accesso da remoto del digifast da parte di Marco può gestire il tutto e guida l'utente sul menù del proprio vpr...questo avrebbe il vantaggio di avere l'assistenza di un professionista al costo più contenuto rispetto alla trasferta. Sarebbe una bellissima cosa non trovate?
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Ringrazio Fabrizio per le belle parole, come pure lo ringrazio a nome di Marco per l'ospitalità ricevuta, che mi ha raccontato essere stata fantastica, inclusa l'ottima capacità culinaria di sua moglie ( mannaggia, che non ero li, sicuramente avrei apprezzato pure io, ahah ... )
L'idea della successiva calibrazione di ritocco via webcam può essere un'idea e sicuramente aiuterebbe gli utenti completamente a digiuno di misurazioni ad imparare meglio ... -
Anch'io ringrazio Fabrizio per le belle parole spese, che testimoniano l'apprezzamento per l'impegno e la professionalità che mettiamo nel progetto DIGIFAST, impegno che non si ferma affatto alla semplice vendita del prodotto ma che prosegue a casa del cliente e agli upgrade futuri che rendono la macchina sempre attuale. Per quanto riguarda l'ospitalità, eccellente, ho già ringraziato di persona; il buon Microfast dice che avrebbe ben apprezzato le notevoli proposte culinarie: conoscendolo, non nutro dubbi in merito...
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Originariamente inviato da: Emidio Frattaroli;4949515Analizza fotogramma per fotogramma? La risposta è sì.
Il tone mapping cambia fotogramma per fotogramma? La risposta è ni.
Nel senso che, se cambiasse fotogramma per fotogramma, potrebbe esserci una variazione dei livelli intermedi che darebbe fastidio, cosa in realtà che già accade parzialmente, molto di più nelle primissime edizioni del softwar..........[CUT]
Grazie per la risposta. La mia ipotesi è quindi confermata. Onestamente questa tecnica mi fa storcere un po' il naso e la paragono all'uso del contrasto dinamico. Non mi pare che si vada esattamente nella direzione di riprodurre l'opera come è stata intesa... Forse sarebbe preferibile a questo punto un po' di clipping in caso di nit largamente insufficienti, piuttosto che una variazione di livelli continua, seppur stemperata da un'analisi che lo fa in maniera più morbida.
Questo non toglie nulla al prodotto in oggetto che è valido per tutti gli altri motivi. Sono sicuro che la funzione è disinseribile. E soprattutto sono sicuro che piacerà a molti, come di fatto ci sono molti estimatori del contrasto dinamico.