Il "Google TV" in arrivo a settembre
La scandinava People of Lava annuncia l'arrivo del primo televisore dotato di sistema operativo Android e delle funzionalità interattive via web di Google. Verrà presentato all'IFA di Berlino e immesso sul mercato a settembre
Arriverà a settembre la prima "Google TV" e sarà opera della svedese People of Lava. La gamma di TV si chiamerà "Scandinavia" e sarà declinata in modelli da 42, 47 e 55 pollici, tutti rigorosamente Full HD e con pannelli LCD dotati di retroilluminazione a LED. Ma la grossa novità riguarderà il cuore di questi TV, dotati di sistema operativo Google Android e dei relativi servizi web del motore di ricerca più famoso al mondo. Gli Scandinavia saranno di fatto i primi "Internet TV al mondo completamente interattivi" ha dichiarato un responsabile di People of Lava.
Il modello da 42 pollici avrà un prezzo al pubblico di circa 2.000 Euro e verrà venduto completo di tastiera e mouse senza fili. Tra i servizi integrati ritroveremo il browser Internet Chrome, YouTube, Google Maps, Google Calendar, Gmail e i vari widget di informazioni, meteo, sport o orologio. Naturalmente saranno scaricabili anche applicazioni di terzi come Twitter, Facebook, client di posta elettronica e servizi di streaming di contenuti Video On Demand. A questo proposito, People of Lava è attualmente in trattative per siglare accordi con partner interessati a sviluppare applicazioni e servizi dedicati a questa nuova piattaforma "Android TV". Naturalmente questi TV saranno dotati di connessione di rete LAN e Wi-Fi (opzionale via dongle USB). Con questa mossa Google fa ufficialmente il proprio ingresso nel mondo dell'elettronica di consumo e conferma la propria intenzione di "osare" là dove altri hanno fino ad oggi fallito (vedi Microsoft con "Media Center", Intel con "Viiv" o Apple con "Apple TV"). Ci riuscirà?
Per maggiori informazioni: specifiche tecniche annunciate
Fonte: People of Lava
Commenti (7)
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Probabilmente questo darà la spinta definitiva al lancio della Apple TV.
Ormai è guerra aperta fra Google ed Apple , speriamo che a guadagnarci saremo noi consumatori. -
a questi prezzi e senza l'appeal modailolo su cui invece può contare Apple prevedo un buco nell'acqua.
circa la questione del supposto fallimento di altri attori nel settore io ci andrei piano visto che MS e Sony hanno piazzato oltre 30 milioni di set top box a testa con funzionalità similari a questa google TV implementabili dall'oggi al domani via aggiornamento FW (la x360 in USA ad esempio ha già client Facebook, capacità di streaming in HD da servizi come netflix, noleggio e vendita di contenuti multimediali anche HD direttamente online etc etc)...e anche per il futuro l'acquisto di una TV con caratteristihe paragonabili + PS3 o x360 mi sembra inferiore a questo accrocchio.
Speingendosi poi un po' più in là lo sviluppo di TV evolute potrà contare molto probabilmente anche su soluzioni x86 visto che Intel sta investendo tantissimo in questa direzione (addirittura sta provando ad entrare nel mercato degli smartphone) e Atom non rimarrà l'unico esperimento in questo senso (già si parla di SOC x86)... di qui l'ovvia possibilità di accesso allo sterminato catalogo di applicativi delle piattaforme Win o Linux..altro motivo per non prevedere un futuro roseo per questa Google TV. Insomma già adesso un netbook con Win si trova a 220€: cosa impedisce di vedere integrato un x86 nel vostro TV? togliete i costi di schermo, chassiss e batterie...100€ in più tra HW e SW da integrare nella TV? e se questo è già possibile ora immaginate tra 2-3 anni con i primi SOC x86 di intel.
La butto lì: per me è molto più facile prevedere Windows nel TV di casa di qui a 5 anni piuttosto che il successo di Google TV. -
Originariamente inviato da: Spectrum7glrcirca la questione del supposto fallimento di altri attori nel settore io ci andrei piano visto che MS e Sony hanno piazzato oltre 30 milioni di set top box a testa con funzionalità similari
Sì sì, questo è vero....ma io mi riferivo più direttamente ai tentativi di cosiddetta TV web interattiva....cmq tutto sommato ti do ragione!
Gianluca -
anche in quel caso per le considerazioni sopra esposte vedo più facile l'ingresso di x86 nelle TV (con win o linux) piuttosto che il successo di esperimenti espetmporanei a la Google TV.
Apple come detto potrebbe giocare le sue carte come già fa nel mercato dei desktop andando a rispondere a quell'esigenza di esclusività cui una parte del mercato pare essere sensibile, ma nel mainstream questi tentativi sono secondo me un po' tardivi: Intel ha tutto l'interesse a portare gli x86 dappertutto ed è probabilmente molto vicina a mettere sul mercato soluzioni idonee...una volta fatto il primo passo nessuna soluzione naif come Google TV con Android potrebbe resistere a soluzioni consolidate (windows based o Linux based): i prezzi sarebbero gli stessi ma da un lato ci sarebbero milioni di sviluppatori che si sono fatti le ossa a pane ed x86 dall'altro una comunità che per quanto attiva è numericamente insignificante in termini relativi. -
mmm Google nn è certo l'ultima arrivata, però questo nn è certo il suo campo principale..L'utilità e la comodità è indubbia (un prodotto tv e pc per usi basilari ma molto importanti è sicuramente ben voluto), in + google può fornire diversi servizi e software suoi e nn di terzi...Bisogna vedere la bontà della tv stessa (a quel prezzo fullled+local dimming sarebbe doveroso per esempio) e la strategia commerciale
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Secondo me una cosa è indubbia: i tempi sono maturi per l'ingresso delle funzionalità interattive via web nei nostri salotti. La partita a questo punto, secondo me, si gioca sull'usabilità dell'interfaccia piuttosto che i servizi in se stessi, in quanto tutti gli attori che stanno partecipando hanno qualcosa di valido da offrire. Fino a ieri eravamo abituati ad interagire col mondo web seduti con tastiera, mouse e molto vicini al monitor. Oggi ci stiamo abituando ad interagire coi servizi web in maniera più agile grazie all'avvento degli smartphone di ultima generazione e quindi senza l'ausilio di tastiera e mouse fisici. Domani, stando comodamente seduti sul divano e con la testa rivolta leggermente verso l'alto, saranno ancora l'uso di tastiera e mouse la chiave vincente? forse utilizzare sistemi tipo il wii-remote per interagire con lo schermo e trovare una soluzione avvincente su come si possa immettere del testo durante l'utilizzo di tale servizi (speech to text?) potrebbero essere delle discriminanti, a prescindere dai servizi offerti.
E poi perché inserire questa tecnologia all'interno del TV? un SetTopBox, magari compatibile con le segnalazioni HDMI delle TV di ultima generazione al fine di poter utilizzare un unico telecomando, non sarebbe più opportuno? -
Riporto all'attenzione questo thread per sapere se qualcuno abbia aggiornamenti in merito: gli Scandinavia sono già sul mercato?