Hitachi abbandona i retroproiettori
Hitachi è stato uno dei maggiori produttori di retroproiettori al mondo e il suo mercato più importante era quello statunitense. Il crollo delle vendite ha però convinto i vertici del gruppo ad interrompere la produzione e la vendita negli USA
Benché l'Europa non sia mai stata la panacea dei retroproiettori, negli Stati Uniti il mercato di questi grandi ed ingombranti televisori era fino a pochi anni fa estremamente florido e Hitachi era uno dei massimi esponenti, specialmente con i suoi gloriosi retro tritubo. Secondo quanto riportato dal quotidiano finanziario nipponico "Nikkan Kogyo Shimbun", il crollo delle vendite a favore di plasma ed LCD ha convinto il vertice del gruppo giapponese ad interrompere la produzione di RPTV già quest'estate nella fabbrica messicana e ora è stata presa anche la decisione di interromperne le consegne e la distribuzione.
Le vendite sono costantemente diminuite dal 2004 (360.000 unità del 2004, scese a 260.000 nel 2005 e 240.000 nel 2006) in poi, per poi crollare definitivamente quest'anno (solo 30.000 pezzi) e Hitachi ha quindi deciso di puntare tutti i propri sforzi tecnologici e commerciali sui plasma e gli LCD, mentre continuerà ancora a distribuire i retroproiettori in Cina.
Fonte: DigiTimes