Foxconn completa l'acquisizione di Sharp
Annunciata già da diverse settimane, la trattativa è stato conclusa per una cifra di 3,5 miliardi di dollari, inferiore di quasi la metà a quanto stimato a febbraio
Dopo i risultati negativi degli ultimi anni nel mercato TV, culminati con la cessione del comparto USA alla compagnia cinese Hisense, lo storico marchio nipponico Sharp ha ora ceduto il 66% delle proprie azioni a Foxconn, capitale che potrebbe incrementarsi al 77% entro giugno 2017. Il costo dell'operazione ammonta a 398 miliardi di yen (3,5B US $), con ogni azione Sharp valutata 88 yen. All'inizio della trattativa, nel mese di febbraio, la quotazione era invece di 700B yen ($6.24 billion USD).
A testimoniare il rapido crollo del valore di Sharp, la cifra che avrebbe dovuto sborsare Foxconn nel 2012, quando c'era stato un primo interessamento, sarebbe stata superiore di oltre sei volte. La compagnia taiwanese, il maggior fornitore di componenti elettronici mondiale, acquisisce così le capacità produttive di Sharp, che includono un impianto LCD di decima generazione, in grado di produrre pannelli oltre i 100".
Non da meno il know-how accumulato in oltre un secolo di storia da quello che è stato il primo produttore nipponico di schermi TV. Tra l'altro Sharp ha svolto ricerche in ambito OLED e sviluppato i display LCD con tecnologia IGZO, utilizzati da diverse compagnie nei monitor PC e per i dispositivi mobile.
Fonte: Flatpanels HD, AVCesar
Commenti (1)
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Un altro marchio storico che ci lascia... molto triste questo conferma che la qualità non paga.