Intel esce dal mercato Home Entert.
Il colosso statunitense dei microprocessori conferma l'intenzione di voler dismettere la propria divisione Digital Home Group. Intel decide così di interrompere lo sviluppo di soluzioni per Smart TV e Set Top Box, lasciando il campo libero ad ARM
Dopo la notizia di qualche giorno fa, secondo cui nel 2011 si venderanno più smartphone e tablet che PC, non crediamo che i responsabili Intel stiano dormendo sonni tranquilli. Anche perché l'azienda statunitense è di fatto al momento tagliata fuori dal quel mercato in netta crescita e dominato dalla soluzioni basate su architetture ARM. Dove invece Intel poteva ancora dire la sua è nel ancora fresco mercato delle Smart TV e Set Top Box, ma l'aver sposato soprattutto la causa di Google TV con il processore CE 4100 (basato sull'architettura Atom) non è stata una scelta felice.
Ecco quindi che a sorpresa Intel ha confermato ieri l'indiscrezione pubblicata da AnadTech secondo cui verrà a breve dismessa la divisione Digital Home Group, che si occupa appunto delle soluzioni "Home Entertainment" e che aveva fino a ieri lavorato a stretto contatto con Google per i TV Sony Google TV, il Logitech Revue, nonché il Boxee Box (Set Top Box statunitense), ma anche il Cubo Vision di Telecom Italia. Ecco quindi che a questo punto, la porta rimane spalancata per ARM e, non a caso, sappiamo già che Google punterà sui processori ARM per la versione rinnovata di Google TV, lo stesso Boxee Box ha puntato su Nvidia Tegra (anch'esso basato su architettura ARM), senza dimenticare che tutte le Smart TV di ultima generazione, nonché l'Apple TV fanno già uso di CPU ARM.
Intel punta a questo punto a concentrare tutte le risorse sullo sviluppo di soluzioni tablet, ma anche qui la prospettiva di aggredire il mercato in maniera allettante non sembra assolutamente facile, visto il dominio di fatto incontrastato da parte delle tante soluzioni basate su ARM. Che Intel abbia già perso il treno, sottovalutando completamente l'enorme successo delle soluzioni mobile di nuova generazione? Lo scopriremo tra qualche anno...
Fonte: AnandTech