3D senza occhiali grazie ai prismi
Alcuni ricercatori del National Chiao Tung University di Taiwan stanno sviluppando un innovativo sistema autostereoscopico. Grazie ad una matrice di prismi sarà possibile visualizzare contenuti 3D senza gli appositi occhialini
Gli occhiali 3D rappresentano per il business stereoscopico uno dei principali ostacoli da superare. La notizia che ci giunge daTaiwan farà sicuramente felici gli appassionati della visione a 3 dimensioni.
Alcuni scienziati del National Chiao Tung University di Taiwan stanno infatti sviluppando un innovativo sistema "autostereoscopico". Più di un costruttore in passato si è già cimentato nella realizzazione di sistemi 3D senza occhiali. Le tecnologie attuali presentano però numerosi limiti che di fatto ne riducono enormemente il campo di applicazione. Le immagini sono molto spesso caratterizzate da un persistente effetto ghosting e restituiscono un effetto 3D solo a chi sta in piedi in uno dei pochissimi luoghi prestabiliti (di solito 8 - 10 angoli di visione, talvolta anche 64); al tempo stesso viene ridotta anche la risoluzione percepita dallo spettatore per via del fatto che solo alcuni pixel possono essere visti da ogni posto.
Gli scienziati del National Chiao Tung University di Taiwan stanno cercando di cambiare la situazione. Piuttosto che bloccare la luce con una barriera di parallasse, il loro schermo utilizza una matrice di prismi che riflette la luce. Così facendo vengono ridotte a zero le immagini "fantasma" e al tempo stesso ne viene preservata la piena risoluzione dello schermo. La stessa immagine può essere inoltre inviata ad un ampio numero di spettatori. Anche questa tecnologia prevede ancora un numero fisso di zone di visione. Ma i prismi, fanno sapere i ricercatori, sono talmente piccoli che i costruttori possono semplicemente aggiungerne di più per ogni pixel per aumentarne la "ricettività". Con 11 prismi per pixel si possono "supportare" per esempio 100 spettatori simultaneamente.
Per ulteriori informazioni: Articolo completo su physorg.com
Commenti (9)
-
La stessa cosa si è già vista 4 o 5 anni fà al Cebit nello stand di Sharp. Dopo 2 minuti che lo guardavi ti veniva il mal di mare.
-
Hai ragione infatti mi sembra che il prototipo Sharp avesse parecchi probblemi di ottimizzazione oltre a un prezzo e consumi esorbitanti...
-
Bhè, però è un inizio. Se nel futuro si svilupperà, allora potrbbe interessarmi il 3d, ma ora con gli occhialini e la scarsa resa non se ne parla proprio!!!!
-
Ci si gioca comunque metà della risoluzione del proiettore
-
11 prismi per pixel significherebbe più di 97 milioni di prismi per un 4k...
-
Questo sarebbe un vero 3d.... gli occhialini li odio!!! Ho fatto il laser per toglierli gli occhiali....a adesso me li vogliono far mettere per vedere i film.
-
Ma è un sistema simile a quello della Fuji Film per la cornice digitale 3D? Ho visto che hano una fotocamera digitale 3D e una relativa cornice digitale per vedere le foto in 3D senza occhiali.
http://www.fujifilm.it/3d/3D-viewing.asp
Addirittura parlano anche di sistema di stampa per stampare foto in 3D da vedere senza occhialini, ma non mostrano il prodotto. -
Speriamo bene, così almeno smetteranno di menarla con sta storia che gli occhialini fanno male. Ho un sacco di amici che si rifiutano d'andare a vedere film 3d per la paura di rimanere strabici
-
solo a vedere mi vengono i mal di testa...