Blu-ray: un futuro senza Managed Copy?
Voci di corridoio sostengono che il Managed Copy previsto dalle specifiche AACS potrebbe essere rimosso. AACS LA per ora si limita a negare categoricamente
Detto con immensa schiettezza, l'AACS LA (Advanced Access Content System Licensing Administrator), organizzazione che si era preposta il gravoso onere di proteggere il Blu-ray Disc da ogni attacco pirata, non ci ha fatto una bella figura: letteralmente in tempi record il suo tanto "impenetrabile" algoritmo di protezione è stato bucato più e più volte, rendendo cosi il formato che avrebbe dovuto proteggere di fatto privo di un sistema di protezione veramente efficace.
Voci di corridoio parlano della possibilità che il Managed Copy (copia amministrata) possa non essere incluso nelle specifiche finali dell'AACS. Così non la pensa il presidente dell'AACS LA, Michael Ayers, che ha fatto sapere che questa eventualità non è contemplata.
"AACS LA è ancora al lavoro per la definizione delle specifiche finali, e queste includeranno il Managed Copy, esattamente come era stato previsto
all'inizio", ha dichiarato Ayersche poi ha concluso: "non ci sono possibilità che il Managed Copy possa essere
rimosso e coloro i quali riportano il contrario sono in errore".
Fonte: Home Media Magazine
Commenti (4)
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La serratura è rotta ma tu imperterrito ogni sera dai 4 mandate sapendo benissimo che girando la maniglia la porta si apre lo stesso.
Fin qui puoi essere considerato un po' maniaco e pace.
Il punto è che la serratura ti costa ogni volta che dai una mandata.
Cosa fai? -
La usi lo stesso e la fai pagare al disgraziato che compra i dischi...
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Grazie Slysoft!!! Devono ma andare a quel paese le major di m...a con le loro fisse!!! Non è con le protezione che ci si protegge dalla pirateria!!!
Son duri come il marmo!!! Abbassassero i prezzi invece di mettere protezioni per giunta neppure valide!!! -
e in molti casi e in molti paesi neppure legali