
Detto con immensa schiettezza, l'AACS LA (Advanced Access Content System Licensing Administrator), organizzazione che si era preposta il gravoso onere di proteggere il
Blu-ray Disc da ogni attacco pirata, non ci ha fatto una bella figura: letteralmente in tempi record il suo tanto "impenetrabile" algoritmo di protezione è stato bucato più e più volte, rendendo cosi il formato che avrebbe dovuto proteggere
di fatto privo di un sistema di protezione veramente efficace.
Voci di corridoio parlano della possibilità che il Managed Copy (copia amministrata) possa non essere incluso nelle specifiche finali dell'AACS. Così non la pensa il presidente dell'AACS LA, Michael Ayers, che ha fatto sapere che questa eventualità non è contemplata.
"AACS LA è ancora al lavoro per la definizione delle specifiche finali, e queste includeranno il Managed Copy, esattamente come era stato previsto
all'inizio", ha dichiarato Ayersche poi ha concluso: "non ci sono possibilità che il Managed Copy possa essere
rimosso e coloro i quali riportano il contrario sono in errore".
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