Blu-ray & HD-DVD: l'odissea continua

Emidio Frattaroli 18 Maggio 2005, alle 13:19 Media, HD e 4K

Alcune delle personalità più importanti dei tre colossi Sony, Matsushita e Toshiba si incontreranno durante questa settimana per continuare i colloqui che tentano arrivare ad una soluzione per l'unificazione tra i due formati Blu-ray e HD-DVD.

Tokyo - Dopo i primi rumors in aprile e le conferme ufficiali dello scorso maggio, la "sceneggiata" dell'accordo tra le cordate Blu-ray e HD-DVD per l'unificazione dei due standard ha assunto con il tempo un andamento al limite del grottesco, con segnali positivi seguiti da segnali nettamente negativi sull'andamento dei vari colloqui. I primi contatti segreti tra Sony e Toshiba sarebbero iniziati già a marzo.

Ricordiamo che il formato Blu-ray è spinto principalmente da Sony, Matsushita, Sharp e Samsung mentre il formato HD-DVD è supportato da Toshiba, Nec, Sanyo e Kenwood. Lo scorso lunedì, le due cordate hanno tenuto riunioni separate in cui hanno discusso sull'unificazione dei due formati. L'accordo sembrava arenato a causa delle posizioni di Sony, concentrata solo ed esclusivamente in un'operazione per convincere Toshiba alla rinuncia del formato fisico dell'HD-DVD in favore del Blu-ray.

Ricordiamo che il supporto HD-DVD ha una struttura fisica molto simile a quella del DVD, soprattutto per quanto riguarda lo spessore dello strato protettivo. Le notevoli similarità tra DVD e HD-DVD permettono di produrre quest'ultimo a costi piuttosto bassi. Al contrario, il supporto Blu-ray, ha un costo di produzione sensibilmente superiore ma consente di  avere una capacità molto più elevata. Allo stato attuale i due formati non sono compatibili. Il formato HD-DVD, allo stato attuale dovrebbe essere distribuito entro fine anno mentre i primi recorder Blu-ray di Sony e Matsushita sono già nei negozi da tempo.

I due gruppi di aziende sanno benissimo che la convivenza di due standard differenti porterebbe molti limiti alla diffusione di entrambi, soprattutto nel periodo iniziale che è il più delicato. I primi a farne le spese sarebbero proprio i consumatori ed i pochi che sarebbero disposti a sposare anche uno solo dei due standard, non sarebbero certo avvantaggiati dal punto di vista economico.

Dalle ultime dichiarazioni dei giorni precedenti, sembra però che le aziende non siano poi così capaci di analizzare le conseguenze economiche di uno scenario del genere. E sembrano altrettanto incapaci di analizzare l'aumento dei profitti dell'anelata unificazione dei due standard. Le maggiori responsabilità dello stop dei giorni scorsi sarebbe da imputare agli Studios di Hollywood che appoggiano lo standard HD-DVD.

Durante questa settimana dovrebbe esserci un ulteriore incontro tra i tre principali attori: Sony, Matsushita e Toshiba si incontrerannop di nuovo ma stavolta potrebbe esserci una novità: l'appoggio degli Studios che potrebbero essersi accorti che un solo standard porterebbe benefici soprattutto ai loro interessi e c'è da scommettere che Sony farà valere tutta la sua influenza come proprietaria di Columbia ed MGM.

Fonte N.D'A.

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