Tokyo - Dopo i primi rumors in aprile e le conferme
ufficiali dello scorso maggio, la "sceneggiata" dell'accordo tra
le cordate Blu-ray e HD-DVD per l'unificazione dei due standard ha assunto con
il tempo un andamento al limite del grottesco, con segnali positivi seguiti da
segnali nettamente
negativi sull'andamento dei vari colloqui. I primi contatti segreti tra Sony
e Toshiba sarebbero iniziati già a marzo.
Ricordiamo che il formato Blu-ray è spinto principalmente da Sony,
Matsushita, Sharp e Samsung mentre il formato HD-DVD è supportato da Toshiba,
Nec, Sanyo e Kenwood. Lo scorso lunedì, le due cordate hanno tenuto riunioni
separate in cui hanno discusso sull'unificazione dei due formati. L'accordo
sembrava arenato a causa delle posizioni di Sony, concentrata solo ed
esclusivamente in un'operazione per convincere Toshiba alla rinuncia del formato
fisico dell'HD-DVD in favore del Blu-ray.
Ricordiamo che il supporto HD-DVD ha una struttura fisica molto simile a
quella del DVD, soprattutto per quanto riguarda lo spessore dello strato
protettivo. Le notevoli similarità tra DVD e HD-DVD permettono di produrre
quest'ultimo a costi piuttosto bassi. Al contrario, il supporto Blu-ray, ha un
costo di produzione sensibilmente superiore ma consente di avere una
capacità molto più elevata. Allo stato attuale i due formati non sono
compatibili. Il formato HD-DVD, allo stato attuale dovrebbe essere distribuito
entro fine anno mentre i primi recorder Blu-ray di Sony e Matsushita sono già
nei negozi da tempo.
I due gruppi di aziende sanno benissimo che la convivenza di due standard
differenti porterebbe molti limiti alla diffusione di entrambi, soprattutto nel
periodo iniziale che è il più delicato. I primi a farne le spese sarebbero
proprio i consumatori ed i pochi che sarebbero disposti a sposare anche uno solo
dei due standard, non sarebbero certo avvantaggiati dal punto di vista
economico.
Dalle ultime dichiarazioni dei giorni precedenti, sembra però che le aziende
non siano poi così capaci di analizzare le conseguenze economiche di uno
scenario del genere. E sembrano altrettanto incapaci di analizzare l'aumento dei
profitti dell'anelata unificazione dei due standard. Le maggiori responsabilità
dello stop dei giorni scorsi sarebbe da imputare agli Studios di Hollywood che
appoggiano lo standard HD-DVD.
Durante questa settimana dovrebbe esserci un ulteriore incontro tra i tre
principali attori: Sony, Matsushita e Toshiba si incontrerannop di nuovo ma
stavolta potrebbe esserci una novità: l'appoggio degli Studios che potrebbero
essersi accorti che un solo standard porterebbe benefici soprattutto ai loro
interessi e c'è da scommettere che Sony farà valere tutta la sua influenza
come proprietaria di Columbia ed MGM.
Fonte N.D'A.
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