Diffusore 5.1 Soundmatters SLIMstage40
La casa statunitense annuncia l'arrivo del proprio diffusore sonoro multicanale "virtuale" dallo spessore ridotto, con subwoofer integrato e adatto per display con diagonale da 40 pollici
Milano, Settembre 2008 - Il primo sistema high-performance, low-profile all-in-one surround diffusore/subwoofer/amplificatore/processore - lo SLIMstage40, è ora disponibile per tutti coloro che cercano un' esperienza surround 5.1 con diffusori invisibili, senza la complicazione di gestire ricevitori A/V complessi e senza cavi che circolano nella stanza.
SLIMstage40, della statunitense Soundmatters, incorpora 8 amplificatori interni per un totale di 170 Watts, misurando solo 8,38 x 8,64 x 99,06 cm (A x P x L) e risultando così più piatto di molti display quando installati a muro. Diversi i benefici della proposta del costruttore rispetto ad altre soluzioni single-box surround: un convincente e dettagliato surround sound da segnali 5.1 e stereo senza la necessità della presenza delle pareti riflettenti della stanza, con un basso reale e articolato senza la necessità di un subwoofer esterno (che può comunque essere abbinato in opzione). Lee Adams, Marketing VP della Soundmatters, dichiara: "Molti sistemi surround single cabinet necessitano della presenza delle pareti che riflettono il suono per ottimizzare l’immagine sonora, ma con lo SLIMstage40 abbiamo rimosso questa barriera incorporando tecnologie brevettate surround ed altoparlanti che non dipendono dalle pareti o dal subwoofer per produrre con precisione una eccellente immagine surround sound.
SLIMstage40 utilizza quattro altoparlanti principali/satellite Linear Magnetic Drive in una consolle compatta, insieme ad una amplificazione in Classe D con 170 W RMS totali. L’estensione ai bassi è raggiunta senza bisogno di un subwoofer esterno grazie a nove altoparlanti dedicati, includendo tre subs down-firing Exteme-Energy assistiti da sei mass-radiators, permettendo il tutto una riproduzione giù sino a 45 Hz.
Assolutamente proprietario è anche il DSP "Euphony HD" che consente la riproduzione virtuale multicanale. Sviluppato esclusivamente per SLIMstage attraverso uno sforzo congiunto iniziato dal Dr. Hareo Hamada, presidente di DiMAGIC, Inc. e dal fondatore della Soundmatters, il Dr. Godehard Guenther, l’Euphony HD è una tecnologia virtual surround che produce un sound stage surround virtuale 5.1 ben sviluppato con una precisa immagine del canale centrale. Da un singolo cabinet, l’Euphony HD non solo ricrea fedelmente una immagine DolbyDigital e DTS, ma crea un realistico soundfield 5.1 anche da segnali a 2 canali.
Insieme con i suoi 13 speaker driver array vi sono ulteriori features, inclusi tre ingressi audio digitali (due ottici ed uno coassiale), tre ingressi analogici (due sul retro dell’unità più uno sul frontale dedicato ad iPod e lettori portatili ), così come una uscita cuffia virtual surround via jack. Ulteriori caratteristiche includono un pannello grafico a Led ad alto contrasto per una facile lettura, un telecomando, controlli sul pannello frontale, porta RS-232 e piedini “easy tilt” per orientare l’unità verso l’ascoltatore se posizionata su una superficie piana in alternativa alla staffa per il montaggio a parete.
La finitura è nero laccato piano con griglia frontale e lo SLIMstage40 è disponibile ad un prezzo consigliato al pubblico di 899,00 Euro.
Per maggiori informazioni: SLIMstage Series
Importatore per l'Italia: Nu.Arc - www.nuarc.it
Fonte: Nu.Arc
Commenti (4)
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meglio la realtà del virtuale
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Avrei voluto ascoltarlo: così come è mi ispira maggior fiducia il proiettore sonoro Yamaha: l'ultimo testato su DVHT dal Matarazzo mi sembra anche ulteriormente implementato dal punto di vista audio...
Però mi incuriosisce
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Un mio amico ha il modello della Yamaha, ma confrontato ad un reale 5.1 ( quello cioe' con due casse dietro la testa e 3 davanti) non c'e' confronto!!! Poi questi proiettori per funzionare veramente bene hanno bisogno di una stanza senza mobili o altri ostacoli. Si fa'prima a far passare i fili dei diffusori sotto al tappeto.......
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Anche a me interesserebbe, sulla carta sembra la soluzione più flessibile a livello di posizionamento, resta il dubbio di non poterlo ascoltare e questo gioca pesantemente a suo sfavore...
Per contro, devo dire che gli ultimi modelli Yamaha (se ambientalmente ben installati) suonano veramente bene (ovviamente, paragonati alle altre soundbar), con una sensazione di spazialità piuttosto buona: al TAV il 3000/4000 (non ricordo) mi ha fatto una gradevole impressione, oltretutto molto stylish montato nel suo mobile dedicato...