Del Toro per The Hobbit?
Spunta il nome del regista messicano per la regia di The Hobbit, prequel letterario e cinematografico della trilogia de Il Signore degli Anelli. Scartato Peter Jackson, la New Line Cinema cerca un nuovo regista...
La sicurezza ci dovrebbe ormai essere. The Hobbit si farà. Stiamo parlando naturalmente della trasposizione cinematografica dell'omonimo romanzo di J. R. R. Tolkien, naturale prequel de Il Signore degli Anelli che ci introduce alle storie della Terra di Mezzo. Protagonista è Bilbo Baggins che insieme agli Hobbit, ai nani, agli umani e agli elfi danno vita a quell'universo affascinante descritto da Tolkien.
Tornando al film... dicevamo che la fattibilità del progetto, altalenante negli ultimi anni, è ormai certa. Dietro la macchina da presa non ci sarà, come da molti sperato, Peter Jackson, regista della trilogia de Il Signore degli Anelli. Jackson è infatti troppo occupato con i suoi progetti e non ci possono essere ulteriori slittamenti di tempo. La produzione sarà curata dalla New Line Cinema, già alle spalle della trilogia LOTR, che metterà a disposizione un budget finale di 300 milioni di dollari, distribuito però su due pellicole. Infatti il romanzo sarà suddiviso in due film, girati comunque contemporaneamente, per evitare eccessive semplificazioni della trama.
Alle voci delle settimane scorse, che vedevano i comunque interessanti Sam Raimi e Alfonso Cuaron in lizza per la sedia di regista, ecco spuntare il nome di Guillermo del Toro, a quanto pare erede designato dallo stesso Jackson. Ma a questo punto sorge spontanea una domanda: quale progetto lascerà del Toro? Il regista messicano nelle ultime dichiarazioni ha infatti annunciato diversi film (o idee per nuovi progetti), come abbiamo spesso riportato su AVMagazine. Tra gli altri: il settimo capitolo del maghetto inglese Harry Potter e i doni della morte, un adattamento di Frankenstein (Mary Shelley), un adattamento de Le montagne della follia (H. P. Lovecraft) e un film su Tarzan (E. R. Burroughs). Urge un po' di ordine...
Commenti (10)
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Speriamo bene!!!
Cmq spero in un ripensamento di Jackson!! -
quale amante del libro the Hobbit e possessore dell' integrale di HP Lovecraft spero che quel meraviglioso regista che è Del Toro non rinunci a questi due progetti.... e si tenga stretto pure quello di Harry Potter....
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Originariamente inviato da: maurocipe si tenga stretto pure quello di Harry Potter....
Ah Harry Potter ha ufficialmente rinunciato in quanto si sarebbe andato ad accavallare proprio con The Hobbit -
Originariamente inviato da: CosmopavoneAh Harry Potter ha ufficialmente rinunciato
peccato, l'avrei visto benissimo!!!!! -
DelToro? Bene...:D
e anche qui non posso che essere felice di leggere una news del genere.
D'altronde se tutto quello che ho visto di DelToro mi è piaciuto, perchè non andare sulla fiducia?
Si è già adattato a parecchi contesti differenti. Sono certo che ne Lo Hobbit saprebbe creare l'atmosfera giusta.
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Peter Jackson comunque rimane il produttore e in questo tipo di produzioni è un ruolo enorme, praticamente alla pari (a volte anche sopra) con il regista
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Ufficializzato Del Toro alla regia con Jackson produttore.
Sono decisamente soddisfatto della scelta, sicuramente i film saranno in linea con la trilogia di LOTR ma, visto il cambio alla regia, vedremo anche qualche novità stilistica. -
Originariamente inviato da: Billyi film saranno in linea con la trilogia di LOTR ma, visto il cambio alla regia, vedremo anche qualche novità stilistica.
Sarà interessante notare il cambiamento, considerando tra l'altro che The Hobbit è un libro decisamente più leggero di LOTR, mentre Del Toro è un regista *decisamente* più impegnato e dark di Jackson. Potrebbe venire fuori un film molto diverso dal libro. -
Meglio del toro!
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Sono entrambi ottimi registi, sebbene abbiano stili ed approcci diversi: in ogni caso, da grande cultore di Tolkien sono molto più interessato alla sceneggiature che alla regia, mi aspetto una gran bella coppia di film, magari con qualche compromesso in meno rispetto alla trilogia di LOTR (di cui potranno sicuramente sfruttare il vastissimo successo di pubblico).